domenica 26 dicembre 2010

Buon Natale! \ AMERICAN LIFE (USA, 2010) di Sam Mendes

'Away we go' recita il titolo originale, ben più eloquente di quello affibbiato dalla nostra distribuzione, che scimmiotta il recente passato del regista Sam Mendes... L'America descritta in questo film infatti non ha più niente di 'Beauty' ma, anzi, assomiglia a qualsiasi altro paese al mondo, con gli stessi problemi e le stesse speranze di una giovane coppia che cerca, convinta di poterlo trovare davvero, una specie di 'luogo ideale' dove far nascere il proprio figlio.
Bart e Verona sono entrambi trentaquattrenni, precari, con poche certezze e molti sogni in testa. E vivono la loro precarietà con totale disincanto e consapevolezza, tipiche di chi in questa condizione, appunto, ci si trova da sempre.

Essi vagano in lungo e in largo per tutto il Nordamerica, passando da Phoenix per Tucson, da Madison fino al Colorado e fino al Canada alla ricerca della 'comunità' perfetta dove stabilirsi e piantare radici: attraverso questo viaggio s'imbatteranno in personaggi improbabili e surreali, come una cugina di Bart totalmente sciroccata e 'figlia dei fiori' (con un enorme letto matrimoniale dove dormono tutti i membri della famiglia, bimbi compresi), il di lui fratello (ragazzo-padre, abbandonato dalla moglie e con una figlia da accudire), una ex-collega di lavoro ninfomane e sboccata, che insulta i figli e 'ci prova' spudoratamente...

American Life sembra essere, per così dire, la 'versione natalizia' di Revolutionary Road: il tono è lieve, sarcastico, da commedia leggera, cammuffato da ennesimo road-movie... ma le prerogative sono le stesse: la perdita di valori in una società che sembra non avere più niente di umano, e dove l'unica possibilità di salvezza pare essere proprio quella del 'chiamarsi fuori', di tagliare i ponti col mondo esterno, trovando (finalmente) il proprio luogo dell'anima nella grande casa d'infanzia, rifugio uterino e 'incontaminato'.
Conclusione forse, banale e scontata. Ma il film ci arriva dopo un'oretta e mezza veloce e frizzante, dove si ride e si riflette, senza deprimersi. E, per un film 'natalizo', direi che è già tanto.

VOTO: * * *

1 commento:

  1. Considerata la media dei film usciti durante il periodo natalizio, un boccata di ossigeno, anche se non mi ha entusiasmato. La parte a casa della cugina fricchettone e sciroccata è veramente esilarante!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...