giovedì 23 agosto 2012

JODIE 50 - I FILM - Nell


Il suo compleanno è il 19 novembre, ma noi cominciamo a festeggiarla adesso... perchè? Perchè Jodie Foster, al traguardo del mezzo secolo, è l'attrice 'moderna' che a nostro modestissimo parere ha meglio omaggiato il Cinema in tutti i suoi aspetti: l'abbiamo vista crescere (letteralmente) dietro la macchina da presa, l'abbiamo ammirata in ruoli sempre diversi a seconda delle stagioni della sua (e nostra) vita, l'abbiamo seguita in ogni sua trasformazione artistica. Sì, Jodie ci piace parecchio, non l'abbiamo mai nascosto... non sarà una 'moral guidance' (come ha fatto con Clint Eastwood il settimanale FilmTv), ma per noi rappresenta la bravura, la professionalità, l'incarnazione per un lavoro che fin da subito le è entrato dentro. Jodie è una perfetta 'macchina per recitare'. E noi la ricordiamo con i suoi film, che ci hanno accompagnato per mano. Crescendo insieme a lei.


NELL (id., USA 1994) di Michael Apted



Quasi quattro mesi trascorsi vivendo davvero in una capanna, senza trucco, senza parrucchiere, senza depilarsi la gambe, mangiando pesce e carne cruda e imparando a parlare una lingua insensata. Questa è Jodie Foster. E pazienza se Nell, nella sterminata filmografia della nostra piccola grande donna, rappresenta forse uno dei punti qualitativamente più bassi... secondo voi quante attrici avrebbero accettato di fare quello che ha fatto lei?

Nell è la storia di una ragazza 'selvaggia', abbandonata, vissuta da sola in mezzo ai boschi e che parla un linguaggio sconosciuto agli uomini a causa di una malformazione alle corde vocali. Un giorno incontra un dottore e una psicologa che faranno di tutto per aiutarla e introdurla nel nostro mondo, compreso il cercare di preservarla dalla morbosa curiosità dei media che vorrebbero farne un fenomeno da baraccone. 

La storia, come si vede, ricalca molto da vicino Il ragazzo selvaggio (qui in versione femminile) di François Truffaut, anche se gli esiti sono (purtroppo) molto diversi: Nell, nonostante il prodigarsi anima e corpo di Jodie, non riesce a sollevarsi da una patina eccessivamente buonista, con esagerati richiami 'new age': peccato perchè il regista Michael Apted è tuttora un valente documentarista, e sicuramente un taglio più 'scientifico' e meno melassoso a questa pellicola avrebbe di sicuro giovato... pazienza.

Fermo restando comunque che la Foster è, come al solito, assolutamente 'mostruosa' nella sua interpretazione: "All'inizio - disse - essendo io una persona che ama avere il controllo delle cose ero terrorizzata da questa parte: credevo che sarebbe stata difficile e che sarei stata molto infelice. Alla fine delle riprese ero felice come un'allodola!"

Logico, per una che sa rendere ordinarie anche le missioni impossibili. 
E' la Foster, bellezza! 

4 commenti:

  1. Non serve a niente una brava attrice se il film fa acqua da tutte le parti. Questo film è il classico one-woman-show fatto apposta per farle vincere l'oscar. Solo che è talmente brutto che lo prese in quel posto lo stesso. Da dimenticare più in fretta possibile!

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  2. All'epoca di 'Nell' Jodie Foster aveva già vinto due oscar, quindi non era certo 'ossessionata' dal premio... E' vero, il film è uno one-woman-show poco riuscito e sono il primo ad ammetterlo, ma non credo che fosse finalizzato a vincere la statuetta. Jodie si è sempre distinta per interpretare personaggi 'estremi', donne sole, forti, incomprese, testarde. E quasi per forza di cose, direi, questi personaggi quasi sempre si 'mangiano' il film: molte volte con eccellenti risultati (Contact, Sotto Accusa) altre volte un po' meno... è una sua precisa scelta.

    p.s. Tra l'altro quell'anno l'oscar se lo aggiudicò Jessica Lange con 'Blue Sky', e sinceramente non è che quella pellicola fosse tanto più bella di 'Nell'...

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  3. Allora, ti dico subito che io non sono brava nelle discussioni e negli scambi di opinioni, dover sostenere il mio parere contrario a quello dell'altro gia mi rende nervosa ed insicura, e l'ultima cosa che voglio è creare dissapori..ovviamente poi faccio sempre qualche casino..questo per dirti che non sono molto daccordo con ciò che scrivi, sempre non intendendomene, intendiamoci ;)
    Spero di aver scovato il post giusto sulla Foster che mi dicevi nel mio blog di cinematerapia casereccia..Anche io adoro quest'attrice, bravissima anche in film non proprio "alti", come "alla ricerca dell'isola di Nim"..ovviamente lei fa sempre le parti o della disadattata o della nevrotica, e ovviamente questo non può essere un caso..anche a me piace il suo essere attrice e solo attrice, ed il suo essere "diversa" in tutti i sensi. Però c'è un però, e cioè che io adoro il film "Nell", lo trovo molto bello, delicato, sensibile, ed è uno dei primi titoli che metterei in una sua filmografia. Oltre a lei qui poi vediamo un grande Liam Neeson ed una compiantissima Natasha Richardson, coppia che si è conosciuta ed iniziata ad amare su questo set. Inoltre, questo film a mio avviso non è tanto da comparare al film di Truffeaut, ovviamente di qualità culturale ed artistica differente, quanto al libro-diario ed all'episodio storico a cui Truffeaut si è ispirato, anzi ai vari episodi storici di ritrovamenti di ragazzi e ragazze sauvages. Ricordo ad esempio di aver letto di un caso di bambini cresciuti dalla madre come i cuccioli di uccellini che lei teneva in casa, e che credevano di essere dei volatili.
    Anzi, ti dirò che la scena in cui Nell la scampa per un pelo, importunata dai ragazzi in città, mi ricorda molto da vicino "Sotto Accusa", con un personaggio molto esposto e molto fragile, indifeso, e per questo preso di mira.
    Questo film parla della diversità mettendosi dal punto di vista di chi viene visto come diverso, in accezione negativa e risibile.
    Ricordo male, o Nell parlava in quel modo, non per un proprio difetto fisico, ma per quello della madre sorda, che quindi ha insegnato alle figlie a parlare nell'unico modo che conosceva?

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  4. Mi sa che ricordi bene riguardo la parlata di Nell... sono io che non ho rivisto il film prima di scrivere questo post e mi sono sbagliato. Grazie per la correzione!

    Sono contento di aver trovato un'altra fan di Jodie, e ti ribadisco il fatto che qui sopra puoi esprimere LIBERAMENTE tutte le opinioni che vuoi, SOPRATTUTTO :) se diverse da quelle del sottoscritto! Così possiamo aprire un discorso... dico sul serio.

    A me il film è piaciuto poco per l'eccessivo 'buonismo' della sceneggiatura e per certe riprese da 'cartolina' da Touring Club... non credo, sinceramente, che se accadesse davvero un caso simile, la vittima avrebbe tutto questo amore e questa attenzione. Fermo restando, ovviamente, l'ottima prova della 'nostra' Jodie.

    Mentre invece mi è piaciuto 'Alla ricerca dell'isola di Nim', filmino di genere (per ragazzi) con tutti gli ingredienti al posto giusto e che raggiunge il scopo, quello di intrattenere e divertire con intelligenza, nonchè lasciare nelle giovani generazioni un importante messaggio ecologista. Non è poco.

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