mercoledì 27 marzo 2013

BRIT MARLING, OVVERO LA DONNA DEI DUE MONDI...


Non fosse stato per il suo vicino di casa, nonchè ex-fidanzato, a quest'ora rischiavamo di vederla con tailleur e tablet d'ordinanza in qualche convegno dove i grandi banchieri decidono le sorti del mondo. E in effetti nella sua vita, come vedremo, il destino del nostro pianeta avrà un ruolo fondamentale...

Ma no, che avete capito? Non stiamo parlando nè di una scienziata, nè di una manager rampante, nè di una politichessa in carriera (si può dire? boh...). Però Alexandra Brittany Marling, per tutti Brit, ventottenne di Chicago, laureata in economia a pieni voti alla Georgetown University, avrebbe potuto davvero diventare una di queste figure. Oppure anche tutte e tre insieme, considerando che stiamo parlando di un piccolo genio con le spalle ben coperte da una famiglia influente e benestante della upper-class americana: la logica vuole che la sveglia e intraprendente ragazzina venga subito reclutata dalla potente banca d'affari Goldman Sachs, pronta ad affidarle una poltrona importante come analista finanziaria.

Ma per una che al college studiava con profitto arte, recitazione e fotografia, non ci voleva molto a capire che l'idea di passare il resto della vita a incrociare bilanci sullo schermo di un computer non poteva essere la massima aspirazione. Oltretutto in un ambiente dove, per dirla con parole sue, "vedevo colleghi appassionarsi e trascorrere notti insonni discutendo della variazione del costo del rame... Ed ecco allora la decisione, la fuga, la consapevolezza che la vita è troppo breve per bruciarla con cose di cui non t'importa un fico secco".  

'Another Earth'
Meglio allora, romanticamente, seguire il cuore: nella fattispecie proprio... il ragazzo della porta accanto (nel senso letterale del termine, era il suo vicino di pianerottolo): il classico aspirante regista con pochi soldi e tante idee: lui si chiama  Mike Cahill, ama i documentari, e la convince (o la costringe, non  lo sapremo mai...) a raggiungerlo a Cuba dove sta girando Boxers and Ballerinas. Il film non sarà mai distribuito, ma la coppia si stabilisce per diversi mesi nell'isola caraibica dove Brit impara "ad essere felice con poco: non serve avere tante cose o tanto spazio, ma solo qualcosa in cui credere". E la leggenda racconta che, durante le romantiche serate passate insieme sotto il cielo stellato, la biondina suggerisce al suo boyfriend di girare un film 'vero', ovvero di finzione, proprio sul mistero dell'universo e l'affascinante teoria di un mondo 'doppio', perfettamente identico al nostro, dove un'altra vita è possibile e a tutti viene data una seconda possibilità... anche dopo una tragedia apparentemente definitiva.


Another Earth è nato così, con Brit che scrive la sceneggiatura e si ritaglia, ovviamente, il ruolo di protagonista. Mike dirige, produce, e cerca di vendere e far vedere il film in giro per il mondo. Finchè la 'pizza' non arriva nelle sapienti mani di Robert Redford che seleziona la pellicola per il suo Sundance Festival.
Il resto è storia recente: il film conquista immediatamente la platea, ottenendo ovunque significativi successi di pubblico e critica e diventando subito un piccolo 'cult' per gli appassionati di fantascienza.

'La frode'
Anche la faccia di Brit acquista un'improvvisa e meritata notorietà: lo sa bene lo stesso Robert Redford, che la porta con sè a Hollywood affidandole una piccola parte nel suo bel film La regola del silenzio. Da allora tutti gli Studios cercano di accaparrarsi le doti di questa biondina eterea, dallo sguardo penetrante e malinconico, apparentemente fragile ma determinata e forte come l'acciaio, assolutamente decisa a non svendersi al mainstream: "All'inizio mi proponevano solo ruoli di vittima carina in film horror di serie z...". Ma lei (che nel frattempo si è lasciata con Mike), continua a scrivere sceneggiature e inventare nuovi soggetti, dimostrando anche al più scettico dei produttori californiani di essere una bella testolina pesante... eccome!

Al Festival di Locarno, alla prima di 'Another Earth'
E così, mentre sta finendo di scrivere il copione di Sound of my Voice (che sarà acquistato e distribuito dalla Fox), ecco la chiamata per svolgere il ruolo della figlia in carriera di Richard Gere nel thriller finanziario Arbitrage (da noi distribuito come La Frode): quasi un ritorno alle origini! Ma non è certo finita qui, dato che la dobbiamo ancora vedere nella mega-produzione fantascientifica Oblivion, a fianco di Tom Cruise, e nel drammaticissimo The East dove reciterà accanto ad Alexander Skarsgard. Ormai è una delle attrici (e scrittrici) più quotate e desiderate di Hollywood, ma lei del successo non si cura... considerandolo solo come un momento di vita, più o meno aleatorio: "Cerco di stare con i piedi per terra, perchè nel mio lavoro ho sempre questa sensazione di 'positiva insoddisfazione' che mi guida. Mi piace la sfida, e il fatto di non essere troppo sicura di cavarmela. Almeno finchè non ce l'ho fatta!".
Elementare, Brit!

7 commenti:

  1. non la sapevo la storia della sua vita...
    e allora viva mike cahill!

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  2. da sposarsela! anche perchè averla a fianco ti crea immagine e reputazione !

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  3. Grande Brit, Another Earth pure che uscì quasi in contemporanea con Melancholia, insomma era l'anno dei pianeti "pericolosi", in questo caso scoperte pericolose.

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    1. E' vero... curiose coincidenze cinefile! Anche se, in realtà, non potrebbero essere due film più diversi: 'Melancholia' è un grande film sull'ineluttabilità e l'insensatezza del vivere. 'Another Earth' è un film che ci concede una seconda possibilità. E' la grandezza del cinema.

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  4. Neppure io ero a conoscenza della sua relazione con Mike Cahill. Another Earth è stata per me una delle più belle sorprese del 2011 nel cinema indipendente americano. Ho visto anche Sound of my Voice che invece non ho apprezzato granchè. Lei è comunque un'attrice che merita!
    Naturalmente ricambio con piacere il tuo seguito al mio blog :)

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    1. Ciao! Seguo attentamente il tuo blog, per me è una finestra spalancata sulla mia colossale ignoranza! :) Non posso farti altro che i complimenti per la tua professionalità e bravura, dico sul serio.
      Riguardo la Marling, ovviamente concordo con te: la seguo da tempo e la stimo moltissimo!
      Grazie ancora per il commento e per essere diventato mio follower: a risentirci!

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