venerdì 4 dicembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Il film più distribuito della settimana è l'instant-biopic su Papa Francesco (oltre 600 sale... siamo in Italia, non poteva essere altrimenti). Daniele Luchetti ce lo ricordiamo come regista schierato e militante, e questa "svolta cattolica" onestamente ci lascia un po' spiazzati. Meglio (forse) andare sul sicuro con l'avventurosa ricostruzione sulle origini di Moby Dick firmata Ron Howard, o buttarsi sull'horror psicologico di Alejandro Amenabar, che torna a dirigere un film dopo sei anni e promette brividi a ripetizione. A voi la scelta .



HEART OF SEA, LE ORIGINI DI MOBY DICK
(di Ron Howard, Usa 2015)
Il "mito" di Moby Dick riveduto e corretto da Ron Howard, che elabora da par suo il vero incidente occorso alla baleniera Essex nel 1820 per farne una riflessione sull'epica e sui sentimenti dell'animo umano. Ron Howard si è sempre trovato a suo agio con il cinema bigger than life (vedi Apollo 13, Fuoco assassino, Cocoon...) e questo film indiscutibilmente intriga. Parecchio.
aspettativa: 
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REGRESSION
(di Alejandro Amenabar, Usa 2015)
Il ritorno alla regìa di Alejandro Amenabar (a ben sei anni di distanza dallo sfortunato Agora) è un tuffo nell'horror più profondo, pretesto per indagare negli anfratti più bui della psiche umana (si parla di abusi sui minori e culti satanici). La trama ricorda parecchio Memento di Nolan, con sconfinamenti nel paranormale... forse troppa carne al fuoco?
aspettativa: 
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CHIAMATEMI FRANCESCO
(di Daniele Luchetti, Italia 2015)
Instant-movie sulla vita (appassionante?) di Jorge Mario Bergoglio, futuro papa, dall'infanzia difficile nell'Argentina dei colonnelli fino alla sua investitura a Sommo Pontefice del 2013. Daniele Luchetti ce lo ricordiamo come regista "schierato" e militante. Questa "svolta", seppur in chiave storico-biografica, verso un simbolo cattolico sinceramente crea qualche perplessità. Comunque da vedere.
aspettativa: 
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LA ISLA MINIMA
(di Alberto Rodriguez, Spagna 2014)
Trionfatore agli ultimi Goya spagnoli (ben dieci statutette vinte), arriva anche in Italia  questo thriller ambientato nel profondo sud della penisola iberica, che prende a pretesto una trama arcinota (un serial killer che sequestra e sevizia ragazze adolescenti) per imporre una rilettura del difficile passaggio dalla dittatura franchista alla democrazia (siamo nel 1980).
aspettativa: 
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ESCONO ANCHE:

MON ROI (di Maiwenn, Francia 2015)
11 DONNE A PARIGI (di Audrey Dana, Francia 2014)
IL GESTO NELLE MANI (di Francesco Clerici, Italia 2015)
ALL NIGHT LONG (di Gianluigi Sorrentino, Italia 2015)

1 commento:

  1. L'ex "compagno" Luchetti che ci propina il suo pistolotto papale e nessuna traccia (almeno dalle mie parti) di Mustang, A bigger splash, La Isla minima, Kreuzweg. Bella Italia.

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