giovedì 12 gennaio 2017

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (12 - 17 GENNAIO)

"Silence", di Martin Scorsese

Anno nuovo, cinema nuovo! Lasciandoci finalmente alle spalle le feste e gli ultimi rigurgiti dei cinepanettoni, ora si torna a fare davvero sul serio: cominciano infatti i "grossi calibri", quei titoloni americani spesso in odore di Oscar e che ci terranno compagnia da qui fino a primavera, in una (speriamo) esaltante carrellata di cinema a stelle e strisce.

La pertenza è di quelle "col botto": si comincia con il nuovo attesissimo Scorsese (quasi non ci speravamo più), per proseguire con il sempre affidabile Bob Zemeckis (anche se il suo Allied, ahimè, sarà ricordato più per il gossip che per altro), e dulcis in fundo quella che potrebbe essere la vera sorpresa di inizio stagione, ovvero The Founder di John Lee Hancock, dove il protagonista Michael Keaton metterà personalmente in scena l' American Dream... vedere per credere!



SILENCE
(di Martin Scorsese, Usa 2016)
Dopo quasi due anni di rinvii e infiniti ritardi di lavorazione, ecco finalmente l'ultimo lavoro di Martin Scorsese: nel Giappone del XVII secolo due giovani gesuiti sono alla ricerca di un loro confratello accusato di apostasia, ma dovranno fare i conti con le autorità locali. A quasi trent'anni da L'ultima tentazione di Cristo, Scorsese torna ad occuparsi di religione, spiritualità e fede. Con Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson, Ciaran Hinds.
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ALLIED
(di Robert Zemeckis, Usa 2016)
Robert Zemeckis è uno di quegli autori sempre poco considerati, ma che alla prova dei fatti non deludono (quasi) mai: e sono pronto a scommettere che, seppur poco vista in patria, questa spy-story d'ambientazione bellica (siamo nel 1942, a Casablanca, ogni riferimento cinefilo non è certo casuale) manderà in sollucchero gli amanti della grande Hollywood del passato. Ma anche, inevitabilmente, i gossipari di professione: si sussurra che sul set tra Brad Pitt e Marion Cotillard ci sia stata un'ottima intesa...
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THE FOUNDER
(di John Lee Hancock, Usa 2016)
Una storia, un personaggio, un simbolo: nel 1955 Ray Kroc, insoddisfatto rappresentante di frullatori, rileva un chiosco di hamburger in mezzo al deserto californiano dando vita alla catena di fast-food più famosa al mondo... inutile farne il nome. Ennesima, emblematica riflessione sul Sogno Americano, con un Michael Keaton in stato di grazia. Potrebbe essere la vera sorpresa di inizio anno.
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NEBBIA IN AGOSTO
(di Kai Wessel, Germania 2016)
Un ragazzo romano, rinchiuso in un ospedale psichiatrico, sperimenta su se stesso il terribile programma di eutanasia nazista. In Germania la ferita del nazismo non si è mai rimarginata, e quasi come un rigurgito di coscienza (e di vergogna) inevitabilmente fioccano pellicole sul tema: questa pare piuttosto "forte" e diretta, anche solo dal trailer. Vedremo quanto (e se) sostenibile.
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6 commenti:

  1. Domani mi fiondo a vedere Silence poi ti dico ;)

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    1. fammi sapere! Io lo vedrò la prossima settimana, quando arriverà al mio paese (sperando, vista la durata e l'argomento, in una comoda proiezione pomeridiana...)

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  2. A parte, forse, l'ultima le altre son tutte notevoli..speriam di riuscire a vedere qualcosa...

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    1. Sì, Scorsese a parte anche le altre uscite non sono affatto male...

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  3. The Founder dalle mie parti non è arrivato e purtroppo è ancora "irrecuperabile". Ma il fatto di poter guardare l'ultimo film di Scorsese mi da una gioia infinita!! *__*

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    1. Con Scorsese si va sempre sul sicuro, ma "The Founder" è davvero una bomba! Visto ieri sera: consigliatissimo!

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