giovedì 11 maggio 2017

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (10 - 16 MAGGIO)

"Song to song"
Settimana importante a livello di uscite cinematografiche, a cominciare dal nuovo film di Terrence Malick (e quindi "cult" per definizione). Il regista americano sembra ormai lanciato verso una seconda giovinezza artistica: dopo aver diretto appena tre film in venticinque anni si è rifatto girandone sei negli ultimi dieci... come al solito cast all-star, con grandi attori disposti a comparire anche per pochi minuti pur di "esserci". Staremo a vedere.

Ma, a livello di incassi, il weekend sarà soprattutto terreno di scontro tra due "blockbusteroni" mica da ridere: l'ennesima rivisitazione del mito di Re Artù (in King Arthur, il potere della spada, dirige Guy Ritchie) e il nuovo capitolo della saga di Alien, sempre ad opera dell'instancabile Ridley Scott. Infine, per chi riesce a trovarlo, l'ultimo film di Emir Kusturica (che schiera una sorprendente Monica Bellucci) potrebbe riservare una piacevolissima sorpresa.



SONG TO SONG
(di Terrence Malick, Usa 2017)
E' sempre un'impresa titanica presentare un film di Terrence Malick... ma è anche vero che non si può prescindere dal vederlo e poi parlarne, nel bene e nel male. Quindi Song to song è un film da vedere, non fosse altro per il cast: Ryan Gosling, Rooney Mara, Michael Fassbender, Natalie Portman, Cate Blanchett, e perfino una rediviva Holly Hunter. Tutti impiegati in parti più o meno significative, ma tutti ben contenti di presenziare in una pellicola di un regista così "cult". In tutto questo il cinema avrà spazio? L'ardua sentenza l'avremo appena usciti dal cinema!
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ALIEN: COVENANT
(di Ridley Scott, Usa 2017)
Nelle intenzioni di Ridley Scott dovrebbe essere il primo dei tre seguiti di Prometheus (e quindi il primo prequel dell' Alien originale del 1979). L'astronave Covenant trasporta un carico di embrioni destinati a colonizzare nuovi mondi ed esportare la razza umana, ma durante il viaggio qualcosa va storto e tutto l'equipaggio si risveglia dal sonno criogenico... solida operazione di marketing oppure fantascienza dalle alte aspettative? Certo è che Scott, all'alba degli ottant'anni, è più in forma che mai.
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KING ARTHUR, IL POTERE DELLA SPADA
(di Guy Ritchie, Usa 2017)
Ennesima rivisitazione del personaggio di Re Artù, stavolta in uno spettacolare e bulimico filmone avventuroso gonfio di muscoli ed effetti speciali. Guy Ritchie dirige un pugno di star ad alto tasso di testosterone: Charlie Hunnam, Jude Law, Eric Bana, Dijmon Honsou, cui fa da contraltare la bella Katie McGrath. Tipico blockbuster da multisala, per chi vuole divertirsi senza spremere troppo le meningi.
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ON THE MILKY ROAD
(di Emir Kusturica, Serbia 2016)
Dai tempi di Underground parecchia acqua è passata sotto i ponti, ed Emir Kusturica ha diretto film via via sempre meno memorabili... eppure questo On the milky road (Sulla Via Lattea), presentato a Venezia, ci ha fatto divertire e battere le mani a tempo di musica, proprio come ai vecchi tempi. Pellicola visionaria, fracassona, inclassificabile, sempre in bilico tra kitsch e autorialità. Non sarà il miglior Kusturica, ma una Monica Bellucci che regge la scena e recita in serbo (!) da sola vale il prezzo del biglietto!
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aspettativa: 


ESCONO ANCHE :

TUTTO QUELLO CHE VUOI (di Francesco Bruni, Italia 2017)
QUALCOSA DI TROPPO (di Audrey Dana, Francia 2017)
RICHARD, MISSIONE AFRICA (di Toby Genkel,UE 2016)
THIS BEAUTIFUL FANTASTIC (di Simon Aboud, Gb 2016)
UNA SETTIMANA E UN GIORNO (di Asaph Polonsky, Israele 2016)
E SE MI COMPRASSI UNA SEDIA ? (di Pasquale Falcone, Italia 2016)

9 commenti:

  1. bei titoli, sarà un impresa ardua vederli, ma ce la farò xD

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  2. Ho visto il trailer di Song to Song un po' di tempo fa e visivamente mi ha colpito molto. Ma ho l'impressione che sarà un altro di quei film in cui la forma prevale la sostanza.

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    1. Dopo "La sottile linea rossa" Malick si è via via lasciato andare verso una concezione di cinema sempre meno narrativo e sempre più contemplativo (e, per quanto mi riguarda, anche un tantino autoreferenziale). Lui ormai può fare quello che vuole e nessuno gli impone nulla, e questo è un gran merito e una bella fortuna, però anche secondo me le ultime opere sono prevalentemente di forma. Forse è lui stesso che vuole così, per motivi che non sapremo mai...

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  3. Malick non si può non vedere: ho già prenotato la visione!
    Ne riparliamo?
    Buonanotte...
    Mauro

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    1. I film di Malick sono una prova di resistenza! Ma, indubbiamente, non si può non andare... ne riparliamo di sicuro.
      Buonanotte caro Mauro!

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  4. Purtroppo nel mio paese Song to Song è disponibile ad un orario a me poco congeniale, quindi sono costretta ad aspettare e a saltare per questa domenica. Ma, essendo andata due volte in settimana, mi ritengo comunque soddisfatta xD

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    1. E' un'ottima media! :) comunque se vai, scrivine: i tuoi pareri mi interessano sempre!

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