venerdì 15 dicembre 2017

STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI

(Star Wars: The Last Jedi)
regia: Rian Johnson (Usa, 2017)
cast: Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Mark Hamill, Carrie Fisher, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Benicio Del Toro, Laura Dern
sceneggiatura: Rian Johnson
fotografia: Steve Yedlin
scenografia: Rick Heinrichs
montaggio: Bob Ducsay
musiche: John Williams
durata: 152 minuti
giudizio: 

trama:  La giovane e coraggiosa Rei attraversa la galassia per raggiungere Luke Skywalker (rifugiatosi in esilio volontario su un pianeta sperduto) e consegnargli  la spada laser che fu sua trent'anni prima: in questo modo cercherà di convincerlo ad insegnarle i rudimenti per controllare la Forza e dare una mano alle truppe della resistenza che cercano di opporsi al Primo Ordine.  


dico la mia:   Lo dico forte e chiaro, con grande amarezza: ieri sera ho visto l'ultimo Star Wars e mi sono annoiato a morte, ho rischiato più volte di appisolarmi. L'amarezza nasce dal fatto che, per quei tre che ancora non lo sapessero, il sottoscritto è cresciuto a pane e Guerre Stellari, e Dio solo sa quanto mi dispiaccia stroncare un film che rappresenta nei suoi contenuti un pezzo importante della mia vita, diciamo un amore di gioventù (il primo Guerre Stellari, quello del 1977, è stato anche il primo film che ho visto al cinema...)

Eppure, davvero, non riesco proprio a trovare niente di positivo o sentimentalmente attraente in questo ottavo capitolo della saga, che ormai si sta trasformando sempre più in una soap opera a largo budget o, meglio ancora, in una costosa serie tv da guardare al cinema. Non lo so, forse sono io che sto invecchiando e non ho più lo sguardo smaliziato e la mente disincantata di un tempo, quella che forse serve per amare ancora questi film. Ma è innegabile che sia praticamente impossibile oggi ricreare quelle sensazioni di stupore e meraviglia che quarant'anni fa seppero affascinare il mondo intero, in un mondo attuale che ormai ha già visto tutto e non si stupisce più di nulla...

Tuttavia non sono così ingenuo da attribuire il mio disincanto solo agli anni che passano... sarebbe troppo facile. Anche perchè, diciamocelo, non si può certo affermare che l'appeal mediatico degli ultimi Star Wars (Il Risveglio della Forza e lo spin-off Rogue One) sia stato eccezionale: recensioni freddine, pochissimi riconoscimenti, un buon (ma non ottimo) risultato commerciale cui tuttavia non ha mai corrisposto un altrettanto buon gradimento da parte del pubblico. Gli Ultimi Jedi è il secondo capitolo della terza trilogia: tre film in sei anni, quelli dispari, a cui vanno aggiunti gli spin-off negli anni pari per"tenere alta l'attenzione". E non più di un mese fa la LucasFilm ha annunciato la produzione di una nuova trilogia (la quarta) che dovrebbe iniziare già nel 2020. 

Troppo, sinceramente. Una bulimia produttiva che ormai non ha più alcuna ragione di essere se non quella del profitto e del merchandising. Non che ci sia niente di male (il sottoscritto non ha mai storto il naso di fronte al cinema commerciale) ma è evidente che ormai della creatività "folle" e visionaria di George Lucas, della sua "lucida follia" che quarant'anni fa lo portò a rischiare tutto in un'impresa che pareva persa in partenza, della sua caparbietà, della passione sana e genuina verso la sua "creatura", di quell'idea "alta e nobile" di uno spettacolo della vita che contrapponesse il Bene al Male, di quella purezza di intenti che fece innamorare milioni di fan in tutto il pianeta... di tutto questo ormai è rimasto ben poco. L'epopea di Star Wars sta scivolando via verso il conformismo, verso una serie di prodotti standardizzati e costruiti a tavolino che non scaldano più i cuori a nessuno...


Gli Ultimi Jedi è un film di una pesantezza assurda: innanzitutto per la durata (152 interminabili e ingiustificabili minuti) ma in special modo per la totale incapacità del regista Rian Johnson di coinvolgere e appassionare gli spettatori alla storia, facendo leva sull'epicità della saga. Bisognerebbe che qualcuno gli spiegasse che il clangore di mille battaglie in dolby surround non necessariamente produce adrenalina verso chi guarda, ma a volte solo inquinamento acustico e spossatezza. Bisognerebbe dirgli che le famose spade laser di Star Wars sono un simbolo ma non una costante del film, ovvero "oggettini" da brandire in ogni momento e per ogni pretesto. E che se anche la recitazione non è mai stata il punto di forza della saga, si potevano comunque scegliere meglio i protagonisti: i nuovi personaggi sono quanto di più insipido e inespressivo possibile... la bella Daisy Ridley non ha un grammo del carisma della compianta Carrie Fisher, così come Adam Driver è il "cattivo" più improbabile della storia di Guerre Stellari. Non a caso, come avevo scritto recensendo Il Risveglio della Forza, al netto della "nostalgia" e l'affezione per i vecchi attori, il re (cioè il film) si scopre veramente nudo.

Gli Ultimi Jedi inizia con il consueto scontro/massacro delle forze ribelli da parte dell'esercito imperiale (una buona mezz'oretta di esplosioni e sparatorie) cui segue l'altrettanto scontato riorganizzarsi delle forze del Bene: qui il film si divide in tre sezioni narrative distinte e parallele che, inevitabilmente, conducono all'altrettanto consueto scontro finale (visivamente bellissimo, peccato che arriva dopo quasi due ore di noia). Un canovaccio trito e ritrito che ormai indovinerebbe anche il più disattento e svogliato degli spettatori. Non basta rifare L'Impero colpisce ancora (a tutt'oggi il film più bello dell'intera produzione, vecchia e nuova) per riconquistare il cuore dei veri appassionati: e se Il Risveglio della Forza funzionava abbastanza bene come furbo reboot de Una nuova speranza, il film di Johnson appare terribilmente stanco, incapace di omaggiare i vecchi episodi e non innovando niente nemmeno dal punto di vista estetico. Qualcosa si salva, certo, ad esempio il duro e inaspettato messaggio finale (i "nuovi" devono uccidere i "vecchi" per trovare il loro spazio nella storia) ma arriva comunque troppo tardi, decisamente fuori tempo massimo...

Un film che piacerà soltanto ai fan duri e puri, quelli disposti ad accettare tutto (compreso la traduzione italiana del titolo, che sbaglia e "spoilera": l'unico Jedi protagonista è Luke Skywalker) e che troveranno lo stesso la "Forza" per farselo piacere e riguardarlo mille volte. Ma la fede si può anche perdere, nella vita si può anche cambiare, e vedere Gli Ultimi Jedi con gli occhi da normale spettatore non può che riservare una cocente delusione. Almeno per me.

34 commenti:

  1. Caro Sauro prima cosa se ti riferisci all'Italia posso darti ragione ma mi risulta che le recensioni della stampa a livello mondiale siano entusiaste. Il film ha oltre il 92% di recensioni positive.
    Da wikipedia:
    “Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes Star Wars: Gli ultimi Jedi ha un indice di gradimento del 93% basato su 281 recensioni, con un voto medio di 8.2 su 10.[65] Su Metacritic ha un punteggio di 86 su 100 basato su 54 recensioni.”
    E ehm se posso permettermi hai scritto qualcosa che mi lascia perplessa.
    Hai detto che non coinvolge lo spettatore. Se ti riferissi a te stesso mi sta bene ci mancherebbe ma parlare in generale non mi trova d'accordo considerando il dibattito accesso che si è aperto e ti giuro che lo direi anche se lo odiassi. Esempio molto banale: è come se dicessi che ogni film di Tarantino è un flop e non suscita interesse e sai che non sopporto Tarantino.
    Capisco l'amarezza e la delusione, mi permetto solo di dire la mia.
    Non mi sento una fan dura e pura anche perché in questo fandom, come in tutti, mi ritrovo male, c'è secondo me non solo l'incapacità di avere una discussione civile ma anche e soprattutto l'incapacità di capire la saga stessa e le sue tematiche, che non sono solo di guerra ma anche perdono, amicizia, tradimento, vendetta, amore, critica sociale.
    Da sempre troppa gente si fa affascinare dalla figura di Vader senza capirne la tragicità e sai bene che lo penso da prima dei prequel, in cui abbiamo scoperto il perché è caduto ma in fondo anche nella prima trilogia si poteva benissimo capire che fosse un motivo serio.
    Scusa la lunga premessa.
    Come sai sono fan di Abrams, della sua visione e ho pochi dubbi che vi sia lui e non Johnson ad essere il vero artefice del film.
    Troppi rimandi alle sue opere precedenti, Lost e Fringe in testa, me lo fanno pensare. E io non amo Lost.
    Da Lost ha preso la scena della tentazione di Luke, peraltro un noto e famoso vecchio interrogativo già presente negli X-Men, ovvero: "Cosa faresti se incontrassi Hitler da bambino, sapendo ciò che farà?"
    Magneto dice che lo ucciderebbe, torturandolo, Xavier ci pensa su, proprio come Luke con il nipote e poi dice di no, che non lo farebbe.
    Lo so, questo interrogativo Luke lo aveva già superato ma in fondo, non si può negare, è una domanda che ci si pone spesso considerando le atrocità che si vedono. Ci sta che Luke sia stato tentato, sappiamo cosa può aver visto e la sua figura di eroe ne esce ancora più vera, di quanto già non fosse, perché Luke non è mai stato l'eroe perfetto che in troppi fan (?)credono che sia e quindi lo odiano per la loro idea distorta.
    (mi tocca dividere in due il commento perché dice che supero i caratteri)

    RispondiElimina

  2. Questo da anni, te lo posso assicurare. Per loro è facile che Luke perdoni -_- .
    Abbiamo visto tutti come Luke, giustamente, respinga il padre all'inizio, come ci metta del tempo a decidere di salvarlo, come sia stato tentato di seguirlo nel male, come abbia questa insicurezza di fondo che lo porti a sentirsi colpevole di ciò che non ha fatto.
    Luke è un eroe perché vince le sue fragilità, non perché è perfetto, altrimenti non sarebbe così amato.
    E questo va al di là di ep8 che può piacere o meno, come ti dicevo io, grazie ad un amico sto cercando di vedere il cinema con occhi nuovi, rendendomi conto di come i ragazzi di oggi abbiano realmente bisogno di figure eroiche umane e fragili, per poter affrontare la vita.
    Valeva per noi, come loro.
    È vero Kylo è una figura piccola di fronte a Vader, come lo è Rey di fronte a Leia ma la cosa è perfettamente voluta. Il fatto che la spada si spezzi fa intendere che nessuno di loro due è degno di averla ma che si deve andare avanti.
    Io ho amato che il messaggio rimanesse intatto e che la figura dell'eroe venisse ulteriormente umanizzata come ti ho detto.
    Il film è sicuramente colmo di difetti, si sente che la regia è impersonale, è veramente lungo e alcune cose lasciano il tempo che trovano ma mi sono commossa più volte, così come mi sono divertita e infine emozionata.
    Forse ero preparata al modo di fare di Abrams e i suoi, forse è quello, forse è merito del mio amico o forse l'ho visto nel momento giusto.
    Mi chiederei se potrò mai stroncare un film di Star Wars.
    Non temere l'ho fatto.
    A me ep1 non piace.
    E riconosco che questi film siano inferiori ai vecchi, sono abbastanza lucida da riconoscerlo. Non promuovo una cosa solo perché è Star Wars.
    Oltre 5 anni fa piantai la serie tv star wars clone wars perché stava diventando ridicola oltre ogni dire. Ed è una delle serie cartoon più amate e premiate.
    Scusa il lungo commento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, come ti avevo scritto anche in occasione de "Il Risveglio della Forza" (mi sono andato a rileggere i commenti ;) ) ti ripeto: non tutti conoscono l'intera produzione di JJ Abrams e non tutti possono cogliere i riferimenti alle serie televisive di cui parli (io per primo, che non le ho viste) e comunque il punto non è questo. A me non interessa essere bravo a riconoscere questo o quel riferimento a "Lost" o "Fringe" in questi film... questa, appunto, è roba da fan e lascia il tempo che trova. Lo spettatore "normale" vuole divertirsi ed emozionarsi, e poco gli interessa se il film lo dirige JJ Abrams o chi per lui. Sta di fatto che, PER ME, questo film è di una piattezza come mai era capitato nella storia di "Guerre Stellari" (perfino gli episodi della tanto bistrattata prima trilogia erano più emozionanti di questi e, credimi, lo facevano grazie anche a una lunghezza più contenuta... la sintesi è una qualità, non un difetto). Quando dico "lo spettatore" è chiaro che parlo per me, mi immedesimo in lui e mi metto nei suoi panni: sono consapevole di non parlare a nome dell'umanità intera ;)
      Ma, scherzi a parte, come ho scritto nella recensione quello che proprio mi disturba in questo film è l'evidente intenzione dei produttori di "Star Wars" di costruire un progetto seriale che assomigli ormai sempre più ai prodotti televisivi. E questo non mi va giù. Ammetto che è un "disagio" personale, forse più psicologico che tecnico, e magari a te che vedi molte serie televisive la cosa non dà fastidio ma a me sì. Il cinema non è la televisione, e girare sequel su sequel giusto per "allungare il brodo" e fare soldi non corrisponde alla mia idea di cinema. Poi, come ripeto, non c'è niente di male a girare film commerciali però non bisogna mai dare per scontato che... anche i film commerciali possono avere un'anima! E questa nuova trilogia al momento non ce l'ha. Recensendo "Il Risveglio della Forza" avevo scritto che il primo episodio era stato furbescamante girato in chiave nostalgica per acchiappare i fan vecchi e nuovi, e che i nodi sarebbero venuti al pettine nei film successivi. Cosa che è puntulamente avvenuta: "Gli Ultimi Jedi" non possiede un grammo della potenza visiva ed emotiva degli episodi storici (opinione personale ovviamente) e per il fatto, semplicemente, che è stato girato con l'unico scopo di fare soldi... è un film esagerato, bulimico, tecnicamente spettacolare ma senz'anima. Tipico, appunto, da serie televisiva (con questo non voglio denigrare le serie tv, ma solo puntualizzare che nelle serie tv, proprio per la loro tipologia, possono dilatare le emozioni e i ragionamenti in tempi molto più lunghi, cosa che al cinema non si può fare). ti dico la verità: quando ho letto che stavano mettendo in cantiere una quarta trilogia mi sono cadute le braccia... ti invito a rispondere (seriamente, senza retorica) a una semplice domanda: ce n'era proprio bisogno? Ne sentivamo la necessità? Ci sono altri motivi per cui sono stati messi in cantiere altri tre episodi escludendo quelli meramente commerciali?

      Elimina
    2. p.s. per quanto riguarda le statistiche di Rotten Tomatoes, queste lasciano il tempo che trovano... sono un po' come le recensioni di Tripadvisor: un motore di ricerca che aggrega centinaia di recensioni di tutto il mondo - magari anche di riviste non specializzate o siti internet presi a caso nell'oceano dell'etere - ha poca rilevanza. Su Rotten Tomatoes un po' tutti i film hanno recensioni positive e poi, si fa per parlare, non è che ogni critico dà ai film i voti numerici: come fanno questi siti a calcolare una media aritmetica basandosi sulla libera espressione letteraria del recensore? Io non li ho mai guardati...

      Elimina
    3. ... e comunque, intendiamoci, non mi sognerei mai di dire che "Gli ultimi Jedi" non è piaciuto a nessuno, ci mancherebbe! Il mio era un discorso generale: è oggettivamente innegabile, direi, che questi ultimi film non hanno affatto scaldato i cuori di pubblico e critica... insomma, sono film dignitosi che però non aggiugono niente, ma proprio niente, alla fama di Star Wars.

      Elimina
    4. Caro Sauro, un attimo, io ho fatto quei riferimenti solo per far notare che il film è di Abrams, so bene che non tutti i cinefili possono conoscere l'intera opera di Abrams, che peraltro non conosco nemmeno io. A me piace sì ma alcune cose le ho tollerate molto poco. Ad esempio Lost l'ho piantato perché per me era una pizza immensa e Alias mi manca. Dei suoi film ho amato Super 8 ma non ho amato gli Star Trek o meglio il primo, il secondo mi sono rifiutata di vederlo. E mi manca Missione Impossibile, che non credo che vedrò.
      Sul fatto che lo spettatore medio non possa conoscere tutto, non sono sicurissima però perché molta gente cita serie tv che noi manco sappiamo che esistono. Io mi sono rifiutata di abbonarmi a Netflix e anche se ho la app Studio Plus ho i miei tempi, non riesco a fare la bulimica delle serie tv. Mi vedo un episodio ogni tot.
      Detto ciò però Sauro, scusami, da bravo cinefilo spesso ci si lamenta che la gente non conosca a menadito l'opera di un regista cinematografico ma questo non vale se un regista se viene dalla tv? E vale per tutti eh.
      Questo per fare la premessa che temo ci sia stato un fraitendimento di fondo, detto ciò comunque senza conoscere le opere di Abrams o dei suoi manovali, penso che tutti noi conosciamo l'interrogatorio su Hitler, peraltro presente in chissà quante opere, in forma riveduta e corretta, c'è anche nel libro di King su Kennedy.
      Il succo è: è sempre sbagliato uccidere qualcuno, pur sapendo che diventerà un Hitler, per varie ragioni.
      Primo per il libero arbitrio perché ci sono varie possibilità, che, se educata bene, questa persona, cambi idea.
      In secondo luogo è sempre sbagliato punire qualcuno per qualcosa che, tecnicamente, ancora non ha fatto.
      Infine nessuno ci dà la prova che uccidendo un futuro Hitler non arrivi un male ben peggiore.
      Insomma Luke ha fatto bene a fermarsi mentre Kylo ha usato il tutto per cadere, nessun dubbio, la colpa è del nipote. E mi spiace che non si colgano queste cose.
      Perché, perdonami Sauro, la tua critica mi lascia perplessa perché, come hai detto tu stesso, è un sfogo, non una recensione. Ci sono cose importanti nel film che non vengono considerate. Ho letto il tuo sfogo e non fai che ripetere, legittimo eh, non dico no, che senti la nostalgia del passato, ecc ma non noti certe cose, non le vedi.
      Il film ha dei tempi dilatati e pesanti? Sì ma Star Wars li ha sempre avuti. Dalla prima trilogia.
      Si poteva fare meglio? Sì.
      E sì si poteva evitare la quarta trilogia, decisamente.
      Come ti ho scritto sotto, nel commento che spero tu abbia letto, quello su Clone Wars, non è che amo una cosa perché è Star Wars.
      Ho spiegato perché l'ho amato mi pare, io credo che, mio parere, sia sbagliato pretendere di riavere le stesse cose.
      A me Star Wars ha aperto la mente e mi ha permesso di amare la fantascienza in toto, non considerandola, affatto, un genere minore, come si continua purtroppo a fare.
      Quanto alla critica, sai bene che ne penso, era solo una risposta al fatto che dicevi che aveva avuto recensioni negative e che non fosse piaciuto a nessuno. Ah no quel sito non mette percentuali sempre positive, poi, per come la vedo io, il vero successo di un'opera si basa su altre cose.
      Ovvero ispirare qualcuno a cambiare vita, aprire la mente delle persone, ecc ma io ho un'idea mia di successo che non è legata a canoni comuni. Per me può avere più successo, per come lo intendo io, l'opera di un autore sconosciuto...

      Elimina
    5. Dimenticavo. Visto che si parla di critica. Dovessimo basarci su quella la "sacra" trilogia ai tempi, noi lo sappiamo bene, venne stroncata di brutto, compreso il celebrato "L'impero colpisce ancora", che, cito testuale, venne definito "un film che si può amare solo se si spegne il cervello." e fa ridere che i pischelli ora la citino come il vangelo, quando noi matusa, scusa il termine locale, ci siamo dovuti sorbire le prese in giro per aver osato dire di amarla ai tempi. E la cosa che fa ancora più ridere che se spieghi loro delle stroncature dicono "Ma cosa dici sul tale sito la media è positiva..." e certo che è positiva, molti critici si sono dovuti inginocchiare e rimangiarsi tutto. Vabbè scusa il discorso da "vecchia". Era per dire che ti capisco. E non temere non penso che tu debba vedere l'opera di JJ a menadito, per carità, deve avere un ego enorme, magari meglio quella di Linklater ^^

      Elimina
    6. Questo è verissimo. La prima trilogia venne sommersa dalle critiche per poi essere rivalutata a posteriori, destino comune a tanti film di fantascienza ("Blade Runner" in primis). Che dirti? In effetti i "tempi morti" c'erano anche nei vecchi film però, direi, in maniera molto minore. La mia impressione è che ogni nuovo "Star Wars" che esce sia per forza di cose "zavorrato" dal passato, come se per tutta la prima parte debba per forza fare un "riassunto delle puntate precedenti..."
      Non a caso infatti, secondo me, che un film come "Rogue One" sia molto superiore e parecchio più snello e interessante rispetto a questo: proprio perchè non deve spiegare nulla e puntare esclusivamente sull'azione, riuscendoci abbastanza bene.
      E poi, magari scopro l'acqua calda, ricordiamoci che "Rogue One" è diretto da un signor regista, quel Gareth Edwards che con "Monsters" e il primo "Godzilla" ha dimostrato di saperci fare davvero con la fantascienza... a differenza di questo Rian Johnson o chi per lui...

      Elimina
  3. p.s: e quando dico ridicola, intendo con una cosa, anzi con troppe, ma con una in particolare, va bene che nel periodo dei prequel il vecchio ordine è rappresentato da dementi bigotti, lo abbiamo appurato (lo sfogo di Luke nel film è sacrosanto in tal senso), ma credimi ti veniva voglia di ammazzarli per quanto erano idioti. TROPPO. E sai che sono pacifista e vorrei una chance per tutti. Troppo troppo scemi. Tipo: Anakin sta guidando la sua squadriglia in una battaglia, che in teoria dovrebbe essere simile Apocalipse now (se vabbe), Palpatine lo richiama e l'ordine accetta così senza battere ciglio O_O. Ma il top del top, per me, viene rappresentato dalla trilogia del prescelto di detta serie. Avrei voluto prendere a sberle l'autore credimi. In pratica ehm Anakin ha una visione di ciò che farà, vede la moglie e i figli soffrire a causa delle sue scelte. E allora cosa fa? Passa al lato oscuro prima!!! E Obi-Wan, dopo averlo preso a mazzate per farlo rinsavire (è sempre molto fine Kenobi), anche se si ricorda tutto, tace!!! E a quanto pare pure Yoda sa ma non fa NIENTE!!! Almeno Anakin ha l'attenuante di non ricordare però lui si sa, di cervello ne ha sempre avuto poco, loro però lo battono. E sta roba è canonica -_-. Io faccio finta che non esista perché se no mi sale il cimurro!

    RispondiElimina
  4. "Il clangore di mille battaglie in dolby surround non necessariamente produce adrenalina verso chi guarda" anzi, due maroni!!
    Ormai la deriva purtroppo è questa. E pensa che pur essendo un divoratore di fantascienza non sono mai stato un cultore della saga, anche se la prima trilogia è stata oggettivamente mitica. Morale: mi toccherà andare perché, mi ci trascineranno, ma so già che mi annoierò (come è già accaduto due anni fa).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sì, ti capisco. Anch'io sono andato per affezione e probabilmente vedrò anche i film successivi, ben consapevole che ormai da queste produzioni non bisogna proprio aspettarsi più nulla...

      Elimina
  5. Io credo che sia difficile giudicare film come questi quando, diciamo, alla base c'è un rapporto stretto con il passato. E' come quando ci si sente traditi da una fidanzata o da un'amico e tendiamo ovviamente a vederne solo i difetti. Capisco che per un fan questo film possa essere una delusione, ma giudicato con neutralità e mente fredda è comunque dignitosissimo, se non altro molto spettacolare aldilàdei contenuti più o meno opnabili

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ripeto: la "spettacolarità" in senso strettamente tecnico c'è. Ci sono scene mirabolanti e sequenze ardite... però diluite in un mare magnum di 152 minuti che te le fa dimenticare immediatamente un minuto dopo averle viste. Se dovessi dirti cosa mi sia rimasto impresso di questo film, a tre giorni dalla visione, non ho dubbi: assolutamente niente!

      Elimina
  6. Capisco il tuo punto di vista, mi riferisco al fatto della serialità e della standardizzazione del prodotto che certo disturba gli appassionati "storici". E' innegabile che lo sfruttamento mediatico intorno a Star Wars sia folle e che certo ormai è tutto costruito a tavolino in ogni minimo dettaglio, con poco romanticismo e poca spontaneità.
    Però... insomma, tutta questa premessa per dirti che a me il film è piaciuto :) o meglio, ne riconosco i difetti ma sono sensibilmente inferiori ai pregi ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che più che altro disturba chi non ama o, come me, non riesce a seguire le serie tv. E naturalmente non vuole essere obbligato a farlo... poi che il film possa ANCHE piacere, su questo non discuto.

      Elimina
  7. Mi duole dirlo, ma per me questa saga ha perso ogni attrattiva. E pure io sono cresciuto a pane e SW...

    RispondiElimina
  8. finalmente passo da te a litigare su Star Wars:D
    secondo me siamo proprio partiti con premesse diverse perché tu inizi il post dicendo di non trovare attrattiva sentimentale mentre per me è stata la parte più grande, quindi inevitabilmente siamo finiti a conclusioni diverse. Per esempio, la lunghezza che lamenti io non l'ho affatto sofferta, anzi ne avrei voluto ancora di più, ma anche questo è un aspetto troppo soggettivo per discuterne. Su Adam Driver potremmo proprio menarci, invece (:D) perché io amo lui e amo Kylo Ren, che ovviamente non ha il carisma del nonno, ma proprio perché è quello il punto. Il suo non essere all'altezza dei precedenti è la sua più grande tortura, e per me ha funzionato alla grande, è stato uno dei miei personaggi preferiti. Mi dispiace che non ti abbia emozionato perché per me, da spettatrice e non da blogger, il punto è stato tutto lì, nell'emozione, nella commozione. Con me questo film ha creato una nuova fan della saga, e visto il mio scetticismo iniziale è un risultato enorme!:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se così è... hai perfettamente ragione! :) Secondo me il difetto principale di questa nuova trilogia è proprio quello di creare scarsa empatia con il proprio pubblico, ma se a te (neofita di Star Wars o quasi) ha "smosso" dentro così tanto allora vuol dire che questa saga funziona ancora, almeno per qualcuno. E forse siamo proprio noi "nostalgici" della prima ora ad aspettarci troppo da questi film, ad alzare troppo l'asticella dell' hype. Può essere.
      Riguardo Adam Driver devo precisare una cosa: a me lui piace tantissimo come attore: l'ho adorato in "Paterson", così come in "Hungry Hearts" e l'ho ammirato in "Silence". Solo, semplicemente, non mi pare tagliato per questo ruolo, proprio non ce lo vedo con quella faccia lì a fare il "cattivo" (certo Darth Vader era avvantaggiato... il suo volto non si vedeva mai!) e non mi pare credibile come personaggio (come fa il "terribile" Kylo Ren a farsi mettere sotto - nel primo episodio - da una ragazzina principiante come Rei?). Però lui è un attore con i controfiocchi, ci mancherebbe!

      Elimina
  9. Ho trovato la recensione che è affine alle mie considerazioni sul film in questione, finalmente! Anch'io, da consumato fan, l'ho trovato particolarmente deludente e mi ha fatto persino rivalutare in peggio l'episodio vii. Tutti i quesiti sollevati, l'alone di mistero sulla nuova situazione, i nuovi e vecchi personaggi, tutto si è sgonfiato con l'episodio Viii. Un parte centrale soporifera che nulla aggiunge allo svolgersi degli eventi come se fosse un filler di una serie a episodi. ed è forse questo il punto, la ricerca di fare un film che sia il più simile possibile ad una serie tv. questa voglia di cercare a tutti i costi la complessità dei personaggi, la sofferenza interiore etc. in questo caso ha creato un mostro: sono tutti uguali. Luke è torementato, kylo è tormentato, rey pure, finn e l'altra pure. gli altri film, pur avendo difetti evidenti, scorrevano meglio proprio grazie al fatto che riuscivano ad identificare e qualificare meglio ogni personaggio che aveva chiaramente le sue peculiarità. il risultato negli ultimi jedi è un minestrone dove ciascun personaggio si mischia all'altro nei comportamenti e nei modi di pensare.
    e come non citare il moralismo da due soldi che permea tutto il film ?

    tutto il resto è stato bene analizzato dai commenti precedenti e dalla stessa recensione :)

    RispondiElimina
  10. A me invece è piaciuto. L'unico vero problema con questo film per me era la trama di Finn e Rose. Non ha portato proprio a niente. Devo ammettere che anche l'umorismo a volte era un po' forzato, ma in generale mi ha soddisfatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie del commento, Sonia.
      In effetti anche l'umorismo evidentemente forzato è un altro degli aspetti negativi di questo film... cosa che non accadeva nei vecchi episodi. Ma anche qui si ripropone il dilemma del confronto tra vecchio e nuovo, e indubbiamente il tuo sguardo "neutro" merita rispetto.

      Elimina
  11. Appena visto.
    Personalmente lo giudico il peggior episodio dell'intera saga. Oltre ai difetti che tu e molti altri avete giustamente citato, varie scene mi sembrano concepite per un pubblico giovane e molto giovane. A volte ero quasi in imbarazzo, mi pareva di guardare un film per bambini. Tu che ami Solaris lo sai bene, c'è modo e modo di raccontare fiabe e fare fantascienza... qui la saga è arrivata a un punto morto, è infantile, prevedibile, asfittica, i personaggi sono mal caratterizzati, sono abbozzi di personalità in una storia molto scontata...
    La mancanza di ispirazione era già evidente in VII, ma qui si va oltre. Da appassionato della vecchia trilogia, questa mi fa quasi tenerezza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo. Forse il peggiore, a pari merito con "La minaccia fantasma". E' un tentativo mal riuscito di rifare (poco) furbescamente "L'impero colpisce ancora", ma come livello siamo lontani anni luce...

      Elimina
    2. Eh già, ho l'impressione che sia proprio il maldestro tentativo di "rispettare" la trilogia originale a produrre dei mostri: non si può rivaleggiare con un classico. La battaglia è persa in partenza.
      Però si possono creare nuovi classici!
      Non so come la pensi, ma secondo me la pellicola più riuscita dell'universo SW, a parte ovviamente i primi 3, è stata Rogue One. Ritmo, equilibrio fra azione e umorismo, personaggi convincenti... e difatti è l'unico film che si distacca (consapevolmente) dallo stile e dai toni tipici di SW...

      Elimina
    3. Sì, in effetti "Rogue One" è il miglior Star Wars degli ultimi anni. Anche perchè, come ho scritto a tutti i giornali, è diretto da un SIGNOR regista: quel Gareth Edwards già autore in passato di piccoli "cult" come "Monsters" o "Godzilla"

      Elimina
  12. Concordo, Rogue One si distacca dalla vecchia trilogia ma ne resta il vero erede. Speravo che in Disney l'avessero capito e direzionato Ep. VIII sulla stessa riga ma ahimè cosi non è stato.

    RispondiElimina
  13. Mi fa ridere (in senso positivo, non c'è desiderio di dileggiare) che tu, fan della prima ora, non abbia sentito la componente sentimentale mentre io, che avrò visto Guerre Stellari due volte in tutta la mia vita, alla fine stavo per annegare gli spettatori accanto con copiose lacrime.
    Scherzi a parte, al netto dell'emozione pura data dall'effetto nostalgia, l'ho trovato un film interessante e bello da vedere. Magari non ai livelli di Rogue One, il capitolo moderno che mi è piaciuto di più, ma comunque un film pregevole, con echi spielberghiani affatto disprezzabili :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti di momenti toccanti ce ne sono anche in questo film, è innegabile. Solo che sono diluiti in un mare magnum di melassa e ripetuti deja-vu e te ne scordi subito... almeno, per me è stato così. Ma, come ho scritto sopra, se questo film è riuscito a far comunque emozionare una "neofita" significa che, volente o nolente, ha raggiunto il suo scopo :)

      Elimina
  14. Io sono l'unico stronz(i)o che lo vedrà a Gennaio :I
    Una cosa l'ho capita: o ti piace tantissimo oppure lo schifi tantissimo...
    Ehhhh, ho paura che sia un grande passo falso per la saga.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non preoccuparti... non è mica una gara a chi lo vede prima! :)
      Piuttosto poi fammi sapere che ne pensi, come hai notato si è aperta una discussione interessantissima!

      Elimina
  15. Non sono d'accordo con la tua recensione, mi spiace.

    Se c'è un film che distrugge i dogmi della saga è proprio questo, finalmente una ventata di piccole grandi novità che mettono a tacere le (sacrosante) critiche fatte all'episodio precedente (fin troppo simile ad Ep. IV).

    C'è molto da dire su questo film, molto di più di quello che è stato visto e nonostante non sia un lavoro perfetto (qualche scivolone è presente), esso è sicuramente da lodare per la capacità di osare e di uscire al di fuori degli schemi (rigidi) della saga.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Opinione legittima, ci mancherebbe. Però, davvero, io tutti questi "schemi" non ce li ho visti... se non quelli puramente commerciali e di marketing. Però, dico sul serio, se vuoi ne possiamo parlare: mi fa sempre piacere confrontarmi (pacatamente) con opinioni diverse dalla mia: a volte grazie alle critiche si riescono a scorgere aspetti di cui altrimenti non ti saresti mai accorto

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...