tag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post801542774330763069..comments2024-03-29T05:56:34.931+01:00Comments on S O L A R I S: FESTIVAL DI ROMA, OVVERO DELLA MEDIOCRITA'Kris Kelvinhttp://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-34482164840310345022012-11-25T22:25:39.957+01:002012-11-25T22:25:39.957+01:00Tra l'altro, sono proprio curioso di vedere gl...Tra l'altro, sono proprio curioso di vedere gli incassi di 'E la chiamano estate', uscito questo weekend... vediamo quanto vale 'l'effetto-traino del Festival di Roma.Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-2029824486099972072012-11-25T22:11:01.920+01:002012-11-25T22:11:01.920+01:00Mauro, guarda che la tua proposta non è affatto un...Mauro, guarda che la tua proposta non è affatto una boutade: io lo sostengo da anni... se proprio dobbiamo tenerci il Festival di Roma, perchè dobbiamo farci la guerra in casa? L'autunno è il periodo più 'ingolfato' dell'anno in fatto di rassegne cinematografiche, e allora perchè non spostarlo in primavera inoltrata, quando tra l'altro si è già 'sgonfiato' l'effetto Oscar e c'è un po' più spazio (soprattutto) per il nostro cinema? E se poi 'disturba' i francesi, tanto meglio... :-)<br />Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-83799754879306046502012-11-25T17:27:30.907+01:002012-11-25T17:27:30.907+01:00Domanda forse troppo banale e scontata per essere ...Domanda forse troppo banale e scontata per essere seria... ma il Festival di Roma non lo si potrebbe fare in primavera? Verso marzo-aprile? Così, se proprio deve dare fastidio a qualcuno lo darebbe al Festival di Cannes! Un po' di sano campanilismo, cribbio! :-D<br />MauroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-78039905643302665972012-11-20T17:55:42.276+01:002012-11-20T17:55:42.276+01:00E io che pensavo di essere l'unico che prende ...E io che pensavo di essere l'unico che prende le ferie per andare ai festival... grandissima! :-) buon divertimento!Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-5680169617664074902012-11-20T09:34:31.023+01:002012-11-20T09:34:31.023+01:00Essendo di Torino non partecipare al TFF - che seg...Essendo di Torino non partecipare al TFF - che seguo dai suoi esordi, quando ancora si chiamava Festival Cinema Giovani - sarebbe un sacrilegio! <br />Quest'anno mi sono presa addirittura la settimana di ferie, per non essere costretta a fare i salti mortali come negli anni passati! poisonhttps://www.blogger.com/profile/16466250810344120769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-7948305989696325722012-11-19T22:02:14.332+01:002012-11-19T22:02:14.332+01:00Cara poison, diciamo che ho volutamente evitato qu...Cara poison, diciamo che ho volutamente evitato quest'altro discorso... altrimenti il post sarebbe diventato chilometrico! Però hai ovviamente ragione, anche il Festival di Torino (manifestazione piccola ma molto interessante e ben organizzata, per non dire 'alternativa', vedi sopra) di sicuro non ha beneficiato dell'imbarazzante vicinanza del baraccone romano. Piazzare due manifestazioni a una settimana di distanza l'una dall'altra è assurdo e controproducente... e di certo non si può incolpare una rassegna che esiste da trent'anni! <br />Grazie per il commento e... se partecipi al TFF facci sapere quello che vedrai! Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-45351299039627223732012-11-19T21:53:25.605+01:002012-11-19T21:53:25.605+01:00Ciao Veronica. Il mio aggettivo 'mediocre'...Ciao Veronica. Il mio aggettivo 'mediocre' è riferito proprio al contenitore, non certo ai film in gara (che, ripeto, non avendone visto nessuno non posso giudicare). Il Festival di Roma è una rassegna 'mediocre' nel senso letterale del termine, vale a dire sospesa in un limbo senza ancora aver trovato la giusta dimensione, che forse non troverà mai. <br /><br />Lo ripeto: a mio modestissimo parere il Festival così come è strutturato come adesso non ha alcun senso. Non ha i mezzi per competere con i grandi festival, ed è troppo generalista per essere etichettato come una manifestazione 'di nicchia'. Tu parli, giustamente, del Festival di Torino che partirà a breve: ebbene, Torino ha una storia e un target di riferimento ben preciso, è un festival piccolo ma che sa bene dove andare a parare, puntando su opere particolarissime (perlopiù prime o seconde) selezionate con assidua dedizione in tutto il mondo. Il Festival di Torino è l'equivalente nostrano del Festival di Locarno: una manifestazione piccola ma molto 'aggressiva' e ben organizzata, che da sempre si occupa di cinema 'alternativo' e spesso dimenticato. <br /><br />Roma invece è una manifestazione che VORREBBE diventare grande, ma non può. E' vero che la qualità non si giudica dalle star in passerella, ma è altrettanto vero che un Festival diventa importante solo quando è in grado di offrire una degna rilevanza internazionale. E per farlo ci vogliono i 'nomi', c'è poco da fare: se tu hai dato un'occhiata ai media di questi giorni, ti sarai accorta che all'estero del Festival di Roma non ne parla nessuno... Come ho già scritto, l'importanza di un Festival si giudica soprattutto dai film IN CONCORSO, perchè il Concorso è il 'sale' di qualunque premio cinefilo: e i film in concorso a Roma non hanno mai sfondato. Mai. <br /><br />Hai ragione tu: i film belli, piccoli e invisibili, quelli che mai si vedranno sui nostri schermi (purtroppo) ci sono in qualunque festival. Ma a Roma il problema è che... si rischia di non vedere nemmeno quelli che avranno una distribuzione, perchè la risonanza mediatica del festival di Roma è prossima allo zero! E allora torno a ripetere: che senso ha una rassegna così? I festival servono (o dovrebbero servire) a promuovere i titoli che ospitano, ma se questo scopo viene meno allora siamo di fronte a una vetrina inutile. Io almeno la vedo così.Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-86610337543749374642012-11-19T09:14:21.062+01:002012-11-19T09:14:21.062+01:00Kelvin, hai dimenticato di citare le inevitabili p...Kelvin, hai dimenticato di citare le inevitabili polemiche tra il festival di Roma e il trentennale Torino Film Festival, che inizierà esattamente venerdì, quindi ad una sola settimana di distanza. Polemiche che saranno destinate a ripetersi anche l'anno prossimo, per l'esiguo intervallo di tempo che corre tra i due festival. Anche se Torino continua ad essere considerato un evento <i>minore</i>, probabilmente perchè mancano i fasti, il tappeto rosso, la passerella dei divi o presunti tali, e tutte quelle cose che sembrano necessarie per dare risalto ad un festival. poisonhttps://www.blogger.com/profile/16466250810344120769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-22636188094078945772012-11-18T23:41:56.144+01:002012-11-18T23:41:56.144+01:00Credo che si confonda il contenuto con il contenit...Credo che si confonda il contenuto con il contenitore. Mi sembra ingiusto denigrare i buoni film proiettati per una questione di principio. Non posso dire che certi film sono mediocri solo perché sono stati a Roma. Ne ho visti alcuni molto belli (e alcuni molto brutti, ovvio). Quello che ho fatto io è stato vedere (e coprire in un lavoro di squadra decisamente duro) i film che so che non usciranno in sala, sia per arricchimento personale, sia per dar loro visibilità. Ho sempre trovato parecchia gente, le sale erano quasi sempre piene, sia di semplici appassionati che di giornalisti e studenti (del resto, i biglietti partivano dai tre euro in su; gli accrediti dai trenta, ai quarantacinque, ai sessanta euro. Solo i professionisti pagavano cento). Credo, in generale, che la qualità di un festival non si misuri dalle star o dai red carpet. Per esempio, ho visto due film che mi hanno rapito, belli e profondi, entrambi indipendenti: dubito che il cast abbia fatto il red carpet, ma ciò non vuol dire che i film siano stati brutti. Tutt'altro. Insomma, al di là delle beghe politiche (che mi ripugnano), il Festival di Roma è un modo per portare cinema in Italia. Tra poco ci sarà Torino, il che vuol dire che ci sarà altro cinema in Italia. E per cinema intendo: molte cose in più rispetto a quello che la distribuzione farà trapelare. Quest'anno, per un giudizio generale, ho trovato situazioni aberranti (come l'ammissione di certi film) e situazioni di qualità. Rimango del mio parere: il Festival non è garanzia di qualità. I film sono belli o brutti a prescindere da dove vanno a finire. Il Festival veicola soltanto. E spero francamente che, ora che se ne è sentito parlare, molti si vadano a cercare Alì ha gli occhi azzurri, o Pezzi, o Milleunanotte o cose che rendono vivo il nostro cinema. The Master ha vinto tre premi a Venezia e il grande pubblico, però, non lo sta affatto ripagando.Veronicahttps://www.blogger.com/profile/02375804562972447783noreply@blogger.com