domenica 21 febbraio 2010

BERLINALE 2010


Stretto nel rigido inverno berlinese, a pochi giorni di distanza dagli Oscar, il Festival di Berlino è sempre stato un festival "ibrido", in cerca d'identità, senza mai aver capito bene la sua strada... una volta gli americani facevano a gara per andarci, proprio perchè era una ghiotta anticamera prima della cerimonia degli "Academy Awards", e agli organizzatori non pareva vero proprio perchè l'"odore" delle preziose statuette era un veicolo promozionale assolutamente piovuto dal cielo. Poi però c'è stato l'11 settembre, gli americani hanno cominciato a volare malvolentieri nel Vecchio Continente, e così la Berlinale ha dovuto ancora cambiare pelle, rinnovarsi, esplorare confini ignoti per una rassegna che non ha mai brillato per inventiva e creatività (un po' come la nazionale di calcio tedesca). Quest'anno comunque, con Werner Herzog presidente di giuria, si vede che il vento è cambiato: premi sorprendenti, come il film turco Honey (miele), vincitore dell'Orso d'oro o come il romeno If I Want To Whistle, I Whistle , insignito del premio della giuria. Orso d'Argento invece (e chissà se è una provocazione...) a Roman Polanski, attualmente detenuto ai domiciliari in Svizzera e quindi impossibilitato a ricevere il premio.

Non mi dilungo oltre perchè i film non sono ancora usciti da noi e avremo modo di riparlarne al momento che arriveranno. E anche perchè il sottoscritto, ahimè :-) nonostante una lunga militanza ai festival di Locarno e Berlino (con qualche puntatina a Cannes, ma sempre di fuori...) non ha mai calcato il suolo berlinese. Ma se tra voi c'è qualcuno che nei prossimi anni ha voglia di andarci... parliamone!! :-)

Scherzi a parte, ecco il link con tutti i vincitori:

3 commenti:

  1. Berlino rispetto agli altri festival l'ho visto smepre come qualcosa di più sperimentale,sempre alla ricerca di new sensations provenienti da nazioni cinematograficamente fuori del mainstream.Qualche volta i film premiati purtroppo non si sono rivelati all'altezza,voglio dire ,anche buoni film ma non tali da vincere siffatti premi.Secondo me esemplificativi sono Tropa de elite e Il canto di Paloma,due film discreti ma nulla più...Il problema è che molti dei film di Berlino(come del resto mlti di Cannes e di Venezia) non saranno mai distribuiti in suolo italico....un saluto

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  2. Mi trovo d'accordo con Bradipo: è vero Berlino è sempre stato molto sperimentale e questa credo sia la sua forza, ma anche la sua debolezza, dato che, come fa giustamente notare, alcuni vincitori non meritavano affatto, anche se da lì sono spesso usciti bei film, proprio per questo coraggio di sperimentare e provare nuovi talenti!
    Ah fammi sapere se e quando vorrai andare a Berlino: potrei anche decidere di accompagnarti!

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  3. @ Silvietta: per quest'anno mi sa che farò tappa ancora a Venezia: ormai conosco il Lido come il bagno di casa mia :-) ma tra un anno chissà... si potrebbe anche fare. Dico davero. E se qualcun altro vuole unirsi... possibilmente che sappia il tedesco! :-)

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