domenica 30 maggio 2010

KEIRA KNIGHTLEY

Chi mi conosce sa che non sono uno a cui piace molto apparire, anzi. Tuttavia ogni tanto mi piace in qualche modo "vantarmi" della mia fama di "finto talent scout"... nel senso che, vedendo molti film, ogni tanto riesco a "indovinare" prima degli altri qualche volto che magari farà strada in futuro. Fu così che la mente mi riporta indietro al 2002: ero al Festival di Locarno, in una caldissima serata ferragostana, e nella stupenda cornice di Piazza Grande si proiettava Sognando Beckham, filmino delizioso, spensierato, "estivo", che da lì a qualche giorno avrebbe vinto il Premio del Pubblico e, quel che conta, lanciato una bravissima attrice. E fu in questo contesto che i miei occhi (e quelli di diversi maschietti, in verità) non poterono non soffermarsi su una deliziosa biondina, esile esile, con grandi occhioni neri e un sorriso disarmante, che era la piccola "star" del film... fu amore a prima vista!

 Già, il mio innamoramento arci-platonico con Keira Knightley cominciò proprio così. Mi bastarono un paio di inquadrature quella sera per convincermi che quella ragazzina avrebbe fatto strada: e ogni volta che la vedo sul grande schermo, è come se mi sentissi un po' il suo "pigmalione". Sognare non costa nulla!


Molti la considerano la nuova Julia Roberts, altri la paragonano a Winona Ryder, altri ancora fanno notare una clamorosa somiglianza con un'altra mia "protetta": Natalie Portman. Sarà per questo che nel lontano 1999, appena quattordicenne, Keira venne scelta da George Lucas per interpretare l'ancella della regina Amidala (impersonata proprio dalla Portman) ne La minaccia fantasma. Ma fu un ruolo molto breve, infatti un attentato terroristico (nel film!) la tolse di mezzo quasi subito. Ma poi, come detto, arivò Sognando Beckham, e il successo del tutto insperato del film la consacrò come "stellina" emergente: dopo appena un anno eccola protagonista del blockbuster hollywoodiano La maledizione della prima luna, accanto a due mostri sacri come Johnny Depp e Orlando Bloom. Dopodichè la carriera della Knightley sarà una continua escalation, dove alternerà (in nome di una poliedricità inustata per un'attrice così giovane) ruoli avventurosi e sbarazzini (King Arthur, Domino, i due sequel di Pirati dei Caraibi) con interpretazioni sofferte e drammatiche: pensiamo a Orgoglio e Pregiudizio, Seta, fino a Espiazione, che le regala anche la prima nomination all'Oscar (a soli 23 anni!).

Keira
è una ragazza di una bellezza intrigante, inconsueta: non una "bellona" maggiorata e ancheggiante come tante "sgallettate" colleghe, ma un corpicino sinuoso e filiforme accompagnato da movenze ammalianti e seducenti. Tuttavia, nonostante la carica sexy che sprigiona da ogni centimetro di pelle, nella vita di tutti i giorni è un vero "maschiaccio", sbarazzina e tostissima: è diventata quasi un'emblema della femminilità quando, in occasione del lancio de La maledizione del forziere fantasma, si scagliò come una furia verso i distributori americani che, nelle foto pubblicitarie del film, le avevano ritoccato il suo minuscolo seno col photoshop. La "nostra", infatti, va orgogliosa della sua prima misura, a testimonianza di una testa pensante e di una auto-reputazione non comuni.

Non solo: Keira è anche una femminista convinta e sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne e dei "diversi" in generale (sia che si parli di omosessuali che di migranti o portatori di handicap), non a caso negli ultimi anni ha sempre selezionato i film da interpretare anche in base al loro impegno civile: da The Imitation Game di Morten Tyldum (che le è valso la seconda candidatura all'Oscar) fino a Colette, La conseguenza e soprattutto Il Concorso di Philippa Lowthorpe, toccante riflessione sul ruolo della bellezza femminile e il suo sfruttamento mediatico, ruolo che Keira ha voluto interpretare ad ogni costo, accettando anche un ruolo da non protagonista.


Insomma, è proprio difficile non innamorarsi di questo scricciolo forte come l'acciaio e radioso come il sole, oltre che dotato di una bella testa pensante: peccato che sia sposatissima con il bel James Righton, tastierista dei Klaxons, con cui è diventata madre di due splendide bambine, Edie e Delilah (nate rispettivamente nel 2015 e nel 2019). Un matrimonio che va a gonfie vele e conseguenza di un fidanzamento-lampo  dopo anni di dichiarazioni pro-zitellismo! Proprio così: lei, da sempre single dichiarata e convinta, si scioglie come neve al sole al cospetto del bel musicista. Che comunque, inutile dirlo, rimarrà condannato al ruolo di 'Signor Knightley'... come dubitarne?

2 commenti:

  1. Hai davvero ragione, è una splendida ragazza sensuale e simpaticissima allo stesso tempo. Mi fa molta invidia, scherzo!!!! Le malelingue hanno scritto che è anoressica e debilitata, ma non ci credo assolutamente: lei ha sempre smentito con forza, e in ogni caso si è sempre comportata con grande professionalità e impegno su ogni set. Mai sentito un regista lamentarsi di lei! E queste non sono certo caratteristiche da persona "malata".
    Ciao Sauro!
    Elena

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  2. Ciao carissima! Beh, insomma... basta guardare le foto di questo post: vi sembra una persona affetta da anoressia? Non scherziamo! :-)

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