venerdì 7 gennaio 2011

E' guerra tra i CINEPANETTONI. Già... ma la qualità ??


Di solito non guardo mai gli incassi del box-office, in tutta onestà mi emozionano poco. Però in questi giorni è impossibile non parlarne, perchè non c'è giornale, rivista o tv che non riporti l'andamento della cosiddetta 'battaglia di Natale', vale a dire l'autentica 'guerra' che c'è tra un titolo e l'altro per accaparrarsi l'ultimo spettatore a suon di milioni di euro. Argomento tutt'altro che frivolo perchè, come ben sappiamo, il Natale è il periodo cruciale per l'industria cinematografica italiana e dagli incassi di questi film dipendono le strategie (se non la sopravvivenza stessa...) di molte case distributrici.
E così assistiamo attoniti (si fa per ridere) al formidabile exploit di Checco Zalone, capace di abbattere nientepopodimeno che 'Avatar' nella classifica degli incassi del primo weekend di programmazione (quasi 6 milioni di euro, un dato che fa rabbrividire). Tanto da far ritenere che il comico pugliese possa addirittura insidiare il primato assoluto della classifica generale, che attualmente è detenuto da 'La banda dei babbi natale' di Aldo, Giovanni e Giacomo, davanti per un incollatura a 'Natale in Sudafrica': per entrambi il totale ai botteghini supera abbondantemente i 17 milioni di euro... e poi c'è chi dice che quest'anno i cinepanettoni segnano il passo! Intendiamoci, siamo lontani dai tempi della 'famigerata' coppia Boldi-DeSica, capace in certe stagioni di raggiungere anche i 25 milioni, ma non dobbiamo dimenticare che negli ultimi tempi la concorrenza è aumentata in modo esponenziale, non fosse altro che per l'avvento del 3D che ha favorito il proliferarsi di innumerevoli film d'animazione, genere per eccellenza prediletto da questo tipo di formato.

Insomma, il cinepanettone è tuttora vivo e vegeto, anzi gode di ottima salute! Tristemente, direi. Perchè i cinefili lettori di questo blog sanno bene qual è la qualità di queste opere, spesso davvero ben al di sotto del minimo sopportabile in termini di volgarità e decenza. Intendiamoci, non voglio aprire una crociata contro nessuno, ben consapevole che mi attirerei addosso gli strali di coloro che accusano me e altri appassionati di essere 'spocchiosi e snob' nei confronti di chi, 'almeno un giorno all'anno' (come si usa dire) vogliono farsi quattro grasse risate e basta... Ci mancherebbe! Questo però non fa altro che confermare l'anomalia tutta italiana di questo genere di film, capace di attirare nelle sale (quasi) esclusivamente chi al cinema ci va, appunto, una volta l'anno! E allora mi chiedo: ma siamo davvero sicuri che i cinepanettoni facciano bene al nostro cinema? Forse nell'immediato sì, in termini di soldoni, ma di sicuro non in prospettiva futura, in quanto non assicurano affatto un maggior pubblico nelle sale in via continuativa. Senza contare l'impatto, (devastante direi!) dal punto di vista culturale nei confronti di un pubblico medio già abbastanza lobotomizzato di suo.

E che i cinepanettoni siano un'eccezione prevalentemente italica è evidente dal confronto delle classifiche degli incassi del nostro paese con quelle del resto del mondo. Non ci credete? Prendiamo come esempio quello più banale possibile: il box office americano. Ecco la classifica alla fine dello scorso weekend:

BOX-OFFICE USA AL 2/1/2011
1. Ti presento i nostri
2. Il Grinta
3. Tron Legacy
4. The Fighter
5. L'orso Yoghi
6. Le Cronache di Narnia
7. I viaggi di Gulliver
8. Black Swan
9. The King's speech
10. Rapunzel

Ed ecco invece la classifica italiana:

BOX-OFFICE ITALIA AL 5/1/2011

1. La banda dei babbi natale
2. Natale in Sudafrica
3. The Tourist
4. Tron Legacy
5. Che bella giornata!
6. Le Cronache di Narnia
7. Megamind
8. Le avventure di Sammy
9. La bellezza del somaro
10. Un altro mondo

La differenza mi pare evidente, sotto gli occhi di tutti. Mentre nella top ten USA troviamo film ovviamente iper-commerciali, ma comunque con standard di decenza (e anche ben oltre, onestamente: titoli come 'The Fighter', 'Il Grinta', 'Black Swan', 'The King's speech' saranno protagonisti ai prossimi Oscar), da noi il panorama è desolante: escludendo cinepanettoni e cartoni animati, l'unico film 'guardabile' risulta essere (forse) 'Tron Legacy', e al limite anche quello di Castellitto... ma davvero si raschia il barile! L'unica buona notizia è data dall'indifferenza con cui è stato accolto dal pubblico l'inguardabile film di Silvio Muccino (massima espressione di un non-cinema terribilmente edulcorato, falso e ricattatorio, buono solo per chi vuole riempire i fazzoletti a comando), ma davvero c'è ben poco da stare allegri.


E rispondo anche (giocando d'anticipo e facendo quasi l' 'avvocato del diavolo') a chi sostiene, giustamente, che negli USA la 'stagione' del cinema commerciale non è adesso ma durante i mesi estivi. Vero, negli States il periodo più paragonabile al nostro Natale va da maggio ad agosto, quando la gente è abituata ad uscire dalla spiaggia e vedersi qualche buona pellicola 'di genere'
senza voglia di pensare troppo. Anche in questo caso, però, il confronto non regge:

BOX-OFFICE USA AL 31/8/2010

1. Inception
2. Eclipse
3. Toy-Story 3
4. Shreck
5. I ragazzi stanno bene
6. Salt
7. Cattivissimo me
8. Innocenti bugie
9. L'ultimo dominatore dell'aria
10. Un weekend da bamboccioni

Come si vede, al primo posto c'è 'Inception' di Nolan, e non 'Natale in Sudafrica'... e anche film come 'I ragazzi stanno bene', 'Innocenti bugie', 'L'ultimo dominatore dell'aria' sono tutt'altro che disprezzabili. Senza contare che da noi lo stesso 'Inception', ma anche 'Hereafter' di Eastwood e molti altri titoli hanno dovuto anticipare o posticipare l'uscita rispetto a Natale proprio per essere 'bruciati' dal pubblico natalizio. Che, altro esempio, da noi ha premiato per incassi e gradimento perfino 'The Tourist', il terrificante pseudo-thriller romantico firmato Von Donnesmark che è stato un flop praticamente ovunque...
Insomma: vuoi vedere che oltre al governo, abbiamo anche il cinema che ci meritiamo?

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. -_-...sai alcune di queste cose le dissi anni fa in un forum di cinema(Coming Soon)e mi diedero quasi della pazza persino gli snobbetti "come noi" diciamo.. tutto per dire che sono d'accordo con te, solo che temo che qualcuno verrà a romperti con le solite manfrinate "Eh senza il cinepanettoni il cinema italiano non vive".
    Una puntualizzazione: l'incasso che tu hai messo di agosto in Usa è quello che tiene conto degli incassi annuali, non è quello settimanale, ma comunque era sicuramente migliore del nostro quello settimanale...

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  3. E' sempre il solito refrain... senza cinepanettoni il cinema italiano non vive! Ma dove sta scritto che quei soldi vadano DAVVERO a finanziare il cinema di qualità? A sentire gli addetti ai lavori non sembra proprio così... Ma, anche ammesso che sia vero, come dicevo questo è un discorso miope, che non va oltre il palmo del naso: questi film portano infatti soldi e spettatori NELL'IMMEDIATO, ma non sono alcuna garanzia per il futuro. La stragrande maggioranza di chi va a vedere 'Natale in Sudafrica' tornerà al cinema, se va bene, a Natale dell'anno prossimo. E nel frattempo i film (anche italiani!) di qualità chi li va a vedere? Senza contare il livello infimo di queste produzioni, infarcite di volgarità e bassezze d'ogni tipo, che non fanno altro che abbassare ancora di più la soglia di sopportazione. E che fanno più allontanare che invogliare a tornare al cinema lo spettatore 'normale'.

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  4. Vero -_-, oltretutto in tv parlano sempre e solo di queste volgarità, come se fossero il meglio del meglio!
    Ad esempio si sente dire da pseudo-intellettuali stile Mirabella "Eh il cinema italiano di una volta era meglio, una volta avevamo la Loren e Mastroianni ora Belen e la Arcuri" O_O, che dire una roba così è ignoranza manifesta oppure disonestà intellettuale e non so quale delle due cose sia peggio.
    Da antologia poi a "La vita in diretta" nel 2008 dove il conduttore(credo fosse quell'imbecille di Cucuzza) manco sapeva chi fossero la Knightley e la Portman e notare che 10 minuti prima aveva fatto il provincialotto parlando della vittoria di Gomorra e il Divo(che non avrà sicuramente visto: sono pronta a giocarmi le vendite di tutti i miei libri!) a Cannes, nella cui giuria, c'era proprio la Portman...
    Alla fine il genio si salvò(?)con "Ah sì la Knightley quella dei pirati"
    Ma santo cielo metterci qualcuno che sa di cinema e teatro in tv, no, eh?Non che io sbavi per lui, ma ridateci Limiti

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