giovedì 15 dicembre 2011

NOMINATIONS GOLDEN GLOBES: THE ARTIST E CLOONEY FANNO IL PIENO

Puntualmente, con precisione svizzera, le nominations ai Golden Globes aprono ufficialmente la corsa ai premi cinematografici 2011. Giunti alla 69. edizione, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (vale a dire i giornalisti della stampa estera che lavorano a Hollywood) costituiscono ancora una volta un ottimo 'antipasto' in attesa degli Oscar. Pur con i loro doverosi distinguo, infatti, da sempre le scelte dei Golden Globes anticipano quelle dell'Academy, e vedrete che molte delle pellicole candidate le ritroveremo anche a contendersi le statuette più importanti sul palco del Kodak Theatre.

Certo, come detto le differenze ci sono: innanzitutto i Globes dividono i film in due categorie (commedia e dramma), a differenza dell'Oscar che è 'unico'. E, soprattutto, i premi della stampa estera sono spesso e volentieri molto più 'elitari' e 'ragionati' del loro contraltare hollywoodiano: liberi (almeno apparentemente) da logiche di mercato e lobbies di categoria, i Golden Globes si distinguono per scelte meno commerciali e sicuramente più coraggiose... fu così che l'anno scorso trionfò, ad esempio, lo splendido The Social Network, che poi fu invece ignorato o quasi in sede di Oscar. Analogo trattamento fu riservato in passato, a puro titolo esemplificativo, a pellicole come Espiazione, I segreti di Brockeback Mountain, Lost in Translation...

Per questo non dobbiamo stupirci se quest'anno la pellicola più nominata è l'ormai notissimo The Artist, il film francese di Michel Hazanavicius muto e in bianco e nero, attualmente nelle sale, zeppo di omaggi e rimandi al 'cinema che fu', tenero e intelligente omaggio alla Settima Arte (ne parleremo prestissimo in maniera più approfondita). L'altro grande protagonista delle nominations è senza ombra di dubbio George Clooney, in gara addirittura con due candidature in due categorie diverse! Nello specifico, come attore in The Descendants e come regista per Le Idi di Marzo. Le due pellicole, inoltre, sono ovviamente candidate anche nella categoria per il miglior film.

A contendergli lo scettro saranno però avversari così agguerriti da fargli tremare i polsi, a cominciare dal suo 'compagno' (ne Le Idi di Marzo) Ryan Gosling (in gara anche con la commedia Crazy, stupid, love), il Brad Pitt protagonista di Moneyball, e naturalmente il Leonardo Di Caprio interprete di J.Edgar, con cui ritenterà ancora una volta la scalata all'Oscar. E poi on abbiamo certo tralasciato Jean Dujardin, 'mattatore' in The Artist e in gara (presumibilmente senza rivali) tra gli attori 'brillanti'

Bella battaglia anche tra le donne, dove nella sezione drammatica  l' 'eterna' Meryl Streep dovrà vedersela con un'altra veterana, Glenn Close, e la  splendida Tilda Swinton. Tra le commedie, invece, graditissimo il ritorno della grande Jodie Foster, che contenderà il premio alla sua 'dirimpettaia' (in Carnage) Kate Winslet. Ma tre le due litiganti potrebbe anche godere... la guastafeste Michelle Williams, molto convincente in My week with Marilyn.

Nessuna soddisfazione invece per l'Italia (ma ormai ci siamo abituati). Nella cinquina dei film stranieri c'è spazio per Pedro Almodovar (La pelle che abito), i Dardenne (Il ragazzo con la bicicletta) e per il bel lungometraggio iraniano La separazione, che potrebbe essere la vera sorpresa.
In ogni caso, appuntamento al 15 gennaio, giorno della premiazione. Ne riparleremo.

QUI TUTTE LE CANDIDATURE

2 commenti:

  1. torno ora dal cinema dove ho appena visto "the artist", e m'è proprio piaciuto!

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  2. d'accordo con le nomination. grazie per il bel riepilogo

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