martedì 24 gennaio 2012

COMUNQUE VADA... SARA' UN SUCCESSO (TRANNE CHE PER LEO ! )

Lo avevamo già detto parlando dei Golden Globes, e lo ribadiamo adesso che sono uscite le nominations all'Oscar: stiamo vivendo, cinematograficamente parlando, un'ottima annata, e le candidature di quest'anno (annunciate oggi dalla splendida Jennifer Lawrence, altro mio prossimo...amore cinefilo!) stanno lì a confermarlo: quest'anno a contendersi le statuette più preziose ci saranno tanti ottimi film, un'abbondanza di qualità come da tempo non se ne vedeva... anche, soprattutto, per la varietà dei temi trattati e gli stili più diversi.

Due le pellicole più 'nominate', quelle che verosimilmente si contenderanno fino all'ultimo il premio per il miglior film: noi, non ci nascondiamo, facciamo spudoratamente il tifo per The Artist. Il film del francese Michel Hazanavicius è stata la grande sorpresa dell'anno: una pellicola in bianco e nero, addirittura muta (!), con una coppia di attori straordinari e con una trama tanto semplice quanto emozionante, un tenero omaggio alla Hollywood degli anni '40, ma girata con stile sorprendentemente moderno... le dieci candidature ci stanno tutte, è un film che colpisce al cuore e ti fa uscire dal cinema con un sorriso: difficile chiedere di più!

The Artist
Il primato delle nominations però (ben undici), va a  Hugo Cabret di Martin Scorsese, che si preannuncia l'avversario da battere: curiosamente anche questo film cavalca i binari della nostalgia verso il 'cinema di una volta', omaggiando il grande regista George Méliès (il primo VERO regista della storia!) attraverso gli occhi di un piccolo orologiaio che vive nei bassifondi parigini... Scorsese si cimenta per la prima volta con il cinema per ragazzi, 'debuttando' con il  3D e facendo largo uso di effetti speciali, ma c'è da star certi che non sarà solo la 'confezione'  a piacerci. Lo vedremo comunque prestissimo sui nostri schermi, e ne parleremo diffusamente.

Hugo Cabret
Esce un po' ridmensionato dalle nominations invece Paradiso Amaro di Alexander Payne, che comunque si presenta con cinque candidature 'pesanti' e la stima dei giurati. Magari non vincerà, ma state certi che qualche premio importante lo porterà a casa. Poche speranze invece per War Horse di Spielberg (le sei candidature sono fin troppe, almeno per il sottoscritto...) e per gli altri film candidati, anche per la regia, dove spiccano ancora Midnight in Paris del redivivo Woody Allen e L'arte di vincere di Bennet Miller, oltre al già recensito The Help... tutti premiati ai Globes ma abbastanza snobbati dall'Academy.

Le vere (uniche) sorprese si registrano nella cinquina dei migliori attori dove, incredibilmente, vengono esclusi tre 'pezzi da novanta', pluripremiati nei vari festival: a cominciare dal Michael Fassbender di Shame e A dangerous Method, per proseguire con Ryan Gosling (l'uomo del momento, acclamatissimo in Drive) e, soprattutto, con Leonardo DiCaprio, ancora una volta clamorosamente (e scandalosamente, aggiungerei) dimenticato dai giudici dell'Academy per la sua viscerale interpretazione di J.Edgar Hoover nell'omonimo film di Clint Eastwood. Ormai è evidente che il 'povero' Leo ha ben pochi santi in paradiso...

L'arte di vincere
Finisce così che a giocarsi la statuetta saranno George Clooney, vedovo inconsolabile in Paradiso Amaro, che dovrà vedersela con l'amico Brad Pitt (ne L'arte di vincere), il Gary Oldman de La Talpa, la sorpresona Demian Bachir (A better life), e quello che a questo punto diventa il favorito numero uno: il bravissimo Jean Dujardin di The Artist.
Fra le donne, invece, lotta all'ultimo voto tra due 'stagionate' signore del grande schermo: la mai premiata Glenn Close (che si finge uomo in Albert Nobbs) e la premiatissima Meryl Streep, lady di ferro nella biografia di Margaret Tatcher. Attenzione però anche alla Viola Davis di The Help, film molto amato dalla critica.

The iron lady
Che cosa ci faccia Berenice Bejo nella cinquina delle NON protagoniste proprio non si sa... per chi ha visto The Artist, ditemi come si fa a non considerarla protagonista! E vabbè, stranezze degli Oscar. Qui comunque la Octavia Spencer di The Help parte favorita, mentre tra i maschietti potrebbe essere la volta buona per il veterano Christopher Plummer. Ma anche in questa categoria ci sono nomi eccellenti: da Max Von Sydow a Nick Nolte al Kenneth Branagh di My week with Marilyn... bella lotta, insomma.

Detto infine che Terraferma di Emanuele Crialese non è stato preso in considerazione per la cinquina dei film stranieri (dove il favorito d'obbligo è l'iraniano Una separazione), non ci resta che darvi appuntamento al 26 febbraio, giorno della premiazione, che tratteremo come sempre con grande spazio. Per il momento potete leggervi nel link qui sotto con calma tutte le candidature e cominciare a fare i vostri pronostici. Noi ci ripromettiamo, più avanti (quando avremo visto buona parte dei film candidati) di commentare le nominations con più... cognizione di causa.
Nel farttempo... buon divertimento!

TUTTE LE NOMINATIONS

8 commenti:

  1. Non aver inserito nè Drive tra i migliori film né Ryan Gosling tra gli attori protagonisti è grave, e la penso come te su Leonardo DiCaprio. Cosa dire? Buona fortuna a tutti gli altri nominati.

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  2. Ne ho parlato anche dalle mie parti, ma ho cercato di analizzare solo gli "inclusi" e non gli "esclusi". Certo "Drive" è di una bellezza stratosferica, è un vero peccato..su Leo non mi pronuncio, non ho ancora visto il film, sicuramente la sua strada e quella dell'Academy non coincidono di certo..

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  3. L'assenza di film come Le Havre, Faust, Melancholia, Shame, Drive (solo 1 nomination come montaggio sonoro) conferma la tendenza spiccata degli Academy a premiare i film ufficialmente più innocui (o falsamente "impegnati" e comunque politically correct) o più polpettoni. Tifo per The Artist che meriterebbe soltanto per la sua genuinità. E per Farhadi che se lo merita tutto l'Oscar straniero (sarebbe una cosa storica se l'America premiasse l'Iran). Tree Of Life ha già avuto gloria a Cannes, ed è un film troppo "oltre" per i vecchietti conservatori hollywoodiani. Non nominare Fassbender come miglior attore (film troppo "sporco" stavolta) è come sarebbe stato non nominare, a suo tempo, Robert DeNiro per Taxi Driver: un delitto. Non conosco gli altri nominati, ma quel Hugo mi ispira poco, ma proprio poco...spero di sbagliarmi.

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  4. @ Stefano: sono d'accordo, è chiaro che difficilmente gli Oscar premieranno certi film... non bisogna dimenticare che i membri dell'Academy Awards sono per la maggior parte persone di età avanzata e ovviamente inclini al conservatorismo. Inoltre bisogna sempre ricordare che gli Oscar sono i premi dell'INDUSTRIA cinematografica americana, e quindi è ovvio che l'aspetto commerciale è sempre ben presente nelle scelte dei vincitori. A parità di qualità vince sempre il film che incassa di più, questo è fisiologico. Tuttavia mi sembra che le scelte di quest'anno siano più che condivisibili (DiCaprio a parte, ma qui è chiaro che ci sono ragioni che vanno aldilà dell'aspetto strettamente professionale). Alla fine gi unici film che davvero sono ingiustamente assenti nelle nominations sono Drive e Miracolo a LeHavre... per il resto, Shame è una pellicola che ha spaccato in due la critica (anche se a me è piaciuto), mentre Faust non è stato candidato dalla propria nazione di appartenenza nella categoria del film straniero.
    Su Hugo... lo aspetto con ansia. Io ho sensazioni positivissime: vedremo! :-)

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  5. Inaudita l'esclusione di Leo!
    p.s. ti ho linkato nel mio ultimo post!

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  6. Ciao carissimo!
    Non potevo non premiarti a mia volta ! ;)guarda sul mio blog!

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  7. Mancano assolutamente le nomination per Drive: scandalo!
    Sulla Bejo anche io ho pensato subito come te: non protagonista?!?! BOH! Forse però così ha più possibilità di vincere perché contro la Streep e la Close non avrebbe vinto mai.
    E io spero proprio che vinca finalmente la Close, nonostante adori la Meryl.

    Poi per quanto mi riguarda The Three of Life dovrebbe vincere tutto.
    Altrimenti voto per Hugo Cabret che, sì, mi è piaciuto più di The Artist.

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  8. Ciao Vale! Mi piaci tantissimo quando sei così 'battagliera' sulle nominations... ti ho risposto esaurientemente sul tuo blog ;-) grazie per essere passata !!

    Sulla Bejo comunque la penso come te: di sicuro è stata messa lì apposta per farla vincere, non c'è altra spiegazione... trucchetti dell'Academy !!

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