martedì 30 luglio 2013

PREVIEW: BLING RING (DI SOFIA COPPOLA). IN SALA DAL 19 SETTEMBRE


Quest'anno ha scelto Cannes per presentare la sua nuova creatura, dopo il trionfo al Lido di tre anni fa con Somewhere: Sofia Coppola è un personaggio a tutto tondo, che difficilmente lascia indifferenti. Se non hai il suo cinema nelle corde non l'amerai mai... ma se riesci ad entrare nel suo mondo (e soprattutto a comprenderlo) si resta ammaliati dallo stile minimalista, delicato, tenero, eppure sempre assolutamente personale e inconfondibile di questa giovane cineasta nata e cresciuta in un mondo dorato e ovattato, croce e delizia di una regista che si è sempre 'messa a nudo' con garbo e classe in ogni film.

sabato 27 luglio 2013

TIRANDO LE SOMME... STAGIONE 2012-2013

Alla ricerca di Nemo
Il film più visto della stagione è un cartone animato di dieci anni fa: basterebbe solo questo per fotografare la stagione cinematografica appena conclusasi, ennesimo indice dell'impoverimento economico, sociale e culturale di una nazione sempre più rassegnata e ripiegata su se stessa. Ma tant'è: dunque, Alla ricerca di Nemo è il titolo campione d'incassi di quest'anno: 21 milioni di euro raggrenellati soprattutto grazie al pubblico di bambini e famiglie, nonchè all'aumento del prezzo del biglietto dovuto alla riedizione in 3D. Una cifra senz'altro ragguardevole ma molto più bassa rispetto agli standard degli ultimi anni. Al secondo posto, staccato di un'incollatura, troviamo Madagascar 3: ricercati in Europa, mentre a completare il podio c'è l'ultimo capitolo della saga di Twilight, Breaking down part 2. Poi un altro film d'animazione (L'era glaciale 4) che stacca di poco Lo Hobbit e Iron Man 3.

martedì 23 luglio 2013

SETTE TITOLI DA SALVARE...

Stagione da incorniciare questa appena trascorsa, oltre le più rosee aspettative. Stiamo parlando ovviamente della qualità di film usciti (gli incassi purtroppo sono un'altra cosa, e ne parleremo a breve). Tanti i titoli da incorniciare, rivedere e consigliare: è stato difficile sceglierne solo sette, e ciò ha comportato esclusioni dolorose (penso al nostro Reality, all'oscarizzato Argo, a Zero Dark Thirty della Bigelow, al cileno No, a Il lato positivo...). Segno confortante di una non scontata vitalità del mondo del cinema a fronte di una delle crisi economiche più dure degli ultimi tempi. Nei sette film più belli dell'anno, scelti a nostro insindacabile giudizio, ci sono autentici capolavori (Tarantino e Vinterberg), grandi film commerciali (Luhrmann), pellicole straordinarie e purtroppo 'invisibili' (Carax e Brosens/Woodworth). E ci sono anche due film italiani: uno (forse) localistico e innegabilmente politico (Bellocchio) eppure commovente, complesso e sfaccettato come tutti i film del maestro piacentino.
E poi c'è il Numero Uno. Sì, lo avete capito: Paolo Sorrentino guida la nostra speciale classifica di gradimento, e non ci abbiamo pensato più di una volta... il cineasta napoletano sarà ruffiano, furbo, presuntuoso, patinato, tutto quello che volete. Però ogni suo film è un evento, è emozione pura, gioia per gli occhi e anche per il cuore. Non possiamo che augurarglielo: cento di questi film!

... E SETTE DA BUTTARE !

Anche in una stagione qualitativamente molto buona, non sono certo mancate le delusioni. Il che, ci tengo a specificarlo, non vuol dire che i sette film sottoelencati siano delle schifezze: solo uno a mio giudizio è oggettivamente inguardabile (quello della Comencini). Gli altri sono titoli che, semplicemente, hanno deluso le attese e si sono rivelati molto meno interessanti di quello che ci si aspettava. Lo si capisce dai nomi presenti in questa classifica, che dicono tutto: avreste mai immaginato una playlist del genere con Almodòvar, Malick, Salles e Shyamalan? Questo a dimostrazione di come, una volta di più, sosteniamo che bisogna affezionarsi ai film e non ai registi o agli attori. Perchè è inevitabile che prima o poi ci si resti male. Non sempre le ciambelle riescono col buco... e non esistono cineasti infallibili!

sabato 20 luglio 2013

FACCIAMOLA FINITA

(This is the end)
di Evan Goldberg, Seth Rogen (USA, 2013)
con James Franco, Seth Rogen, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, Michael Cera, Emma Watson, Rihanna
durata: 94 min.
 

Una commedia cattivissima, demenziale, splatter, esilarante, decisamente il film ideale per chiudere una stagione cinematografica finalmente 'viva' anche d'estate. This is the end, recita il titolo originale: ma più che la fine del mondo è la fine di Hollywood... nella nuova megavilla di James Franco si dà appuntamento tutta la 'gioventù bruciata' della Los Angeles-bene per un party faraonico a base di sesso (poco), droga (molta) e rock'n roll. Tra gli invitati ci sono il giovane attore canadese Jay Baruchel, l'amico d'infanzia Seth Rogen, il subdolo Jonah Hill, lo strafatto Michael Cera, la ormai ex-ninfetta Emma Watson, la cantante Rihanna. Non siamo neppure arrivati all'aperitivo che un gigantesco terremoto distrugge in un battito di ciglia la collina più famosa del mondo.

mercoledì 17 luglio 2013

PACIFIC RIM

(id.)
di Guillermo Del Toro (USA, 2013)
con Charlie Hunnam, Rinko Kikuchi, Idris Elba, Ron Perlman, Charlie Day
durata: 131 min.


In un futuro non troppo lontano, la Terra è minacciata da mostruosi alieni di sembianze animalesche che non desiderano altro che colonizzare il nostro mondo. Per fronteggiare il pericolo, le grandi potenze del pianeta si coalizzano tra loro formando un Governo di Crisi Mondiale con poteri assoluti in uno stato di guerra perenne. La guerra viene così usata come strumento di propaganda: chi entra nell'esercito godrà di privilegi immensi e prestigio quasi divino, le persone 'normali' invece faranno la fame. Con tanti saluti alla democrazia.

sabato 13 luglio 2013

HOLY MOTORS


(id.)
di Leos Carax (Francia, 2012)
con Denis Levant, Edith Scob, Michel Piccoli, Eva Mendes, Kylie Minogue
VOTO: ****/5

Un sogno lungo un giorno. Oppure un incubo, a seconda di come lo si guarda. Ventiquattr' ore in compagnia di Oscar, un tizio che si sposta per le strade di Parigi in limousine scendendo ogni volta di macchina per interpretare un personaggio diverso: un mendicante, un attore, un vagabondo, un padre di famiglia, un killer... dieci cambi di scena per dieci facce della nostra mondana quotidianità, tenute insieme dalla sua fedele assistente, la bionda Céline, unico punto di riferimento per lo spettatore in un film che, fin dall'incipit, vorrebbe convincerci che il cinema è come l'abbraccio di una mantide: bellissimo ma terribilmente pericoloso,       perchè ci distoglie dalla realtà facendoci dimenticare quello che siamo.

lunedì 8 luglio 2013

WORLD WAR Z

(id.)
di Marc Forster (USA, 2013)
con Brad Pitt, Mireille Enos, Daniella Kertesz, David Morse, James Dale, Pierfrancesco Favino
VOTO: **/5

E' un film imbarazzante questo World War Z, soprattutto per chi lo deve recensire. Nel senso letterale del termine: l'imbarazzo è dovuto principalmente alla 'doppia anima' di questa pellicola, che suscita sentimenti contrapposti: in primo luogo, infatti, vorresti stroncarla senza pietà per la banalità della storia, la retorica a fiumi, l'assoluta inconsistenza di tutto il canovaccio narrativo, che sembra più che altro una 'macedonia' di tutti i titoli post-apocalittici più famosi, frullati insieme e shackerati senza troppa fantasia. Dall'altro, però, non si può non riconoscere l'abilità tipicamente hollywoodiana nel costruire blockbuster fracassoni, magari insulsi ma innegabilmente spettacolari e avvincenti, curatissimi nella confezione e di immediata presa sullo spettatore-medio. Quello che, per intendersi, non va al cinema tutti i giorni e chiede solo di divertirsi senza doversi spremere troppo le meningi...

domenica 7 luglio 2013

ENNESIMO LIFTING...

Solaris cambia ancora, e stavolta non per scelta... sono state le vostre continue segnalazioni di problemi e disfunzioni (in particolar modo nell'inserimento dei commenti) che mi hanno spinto, mio malgrado, ad abbandonare la visualizzazione dinamica per ripiegare su un layout più tradizionale. Una versione che è ancora work-in-progress e che approfittando della 'pausa estiva' (in termini cinematografici, intendo) cercherò di rendere il più leggibile possibile, nei limiti delle mie (scarse) capacità informatiche.
Confidando ovviamente anche nei vostri suggerimenti: per cui vi invito fin da adesso a farmi sapere che cosa ne pensate di questa nuova veste grafica, e le eventuali migliorie da apportare.
Vi ringrazio fin da ora. Buona estate a tutti !

mercoledì 3 luglio 2013

TO THE WONDER

(id.)
di Terrence Malick (USA, 2012)
con Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams, Javier Bardem, Romina Mondello
VOTO: **/5

Parlando del suo film precedente, The Tree of Life (vedi qui) ci eravamo lasciati con un dubbio amletico: capolavoro incommentabile, indecifrabile, o 'solo' un clamoroso esercizio di stile, pur se visivamente affascinante? A un anno e mezzo di distanza (praticamente ieri, per un regista che ha diretto sei film in quarant'anni) torniamo a porci la stessa domanda su Terrence Malick, ovvero: c'è o ci fa? Tradotto: abbiamo sempre sostenuto che Malick non è un regista 'per tutti' (nel senso meno snob possibile, intendendo semplicemente che non tutti - giustamente! - sono in grado di apprezzare il suo stile contemplativo, faticoso, dilatato, che richiede una capacità di 'resistenza' da parte dello spettatore che non sempre si è disposti a concedere).