lunedì 11 novembre 2013

ONORE A LEO

Mi associo volentieri alla simpatica iniziativa di alcuni amici blogger (vedi in fondo al post) per celebrare un personaggio che, finalmente, ce l'ha fatta davvero a convincere anche i più scettici: due film in un anno, due capolavori, due grandi interpretazioni: prima il mefistofelico e sadico mercante di schiavi di Django Unchained poi, come a dimostrare di essere un attore a tutto tondo, l'ultimo grande eroe romantico, unico gigante in un mondo di ipocriti, ne Il Grande Gatsby di Luhrmann. Per Leonardo di Caprio, che oggi compie 39 anni (di cui 22 di carriera) e con già 25 film sulle spalle, è arrivato finalmente il momento di togliersi la 'maschera' da eterno adolescente e ricevere la giusta consacrazione artistica, anche da coloro che malignamente ne attribuivano il successo solo grazie al suo innegabile sex appeal.

Solo i più disattenti e malfidati però credono questo. Noi Di Caprio lo conosciamo e lo stimiamo da sempre, non ne abbiamo mai dubitato e i tre lettori di questo blog lo sanno benissimo: a nostro modesto parere è uno dei migliori attori americani in circolazione, capace di non farsi travolgere da un successo clamoroso cadutogli tra capo e collo in gioventù (parliamo di Titanic, ovviamente), e rimettersi sempre in discussione con pellicole difficili e controverse, spesso rischiose e di nicchia, alternando anche flop clamorosi (pensiamo a The Beach), ma non rinnegando nulla e tirando dritto per la sua strada. Con ottimi risultati.

Oggi Di Caprio è un divo all'apice della carriera: è diventato l'attore-feticcio di un 'guru' del cinema come Scorsese, ha lavorato per 'mostri sacri' di Hollywood come Steven Spielberg, Woody Allen, Ridley Scott, Clint Eastwood e Quentin Tarantino, e per cineasti emergenti e talentuosi come Christopher Nolan, Sam Mendes, Danny Boyle e Baz Luhrmann. Cavandosela sempre alla grande. Solo un grande rimpianto finora: quel benedetto-maledetto Oscar che non è mai arrivato e che avrebbe meritato in ben più di un'occasione... ma siamo pronti a giurare che lui non se ne cura, tirando avanti a schiena dritta per la sua strada in barba ai parrucconi dell'Academy che, chissà perchè, lo hanno sempre snobbato. E pronto a ricevere, con gli interessi, quel riconoscimento che prima o poi arriverà. E' solo questione di tempo.


TITANIC (1997) di James Cameron
Non è il suo esordio, ma è inevitabile cominciare questa playlist da qui: il film di Cameron è stato un arma a doppio taglio per Di Caprio: travolto da un successo  inaspettato e clamoroso, croce e delizia della sua carriera, poteva uscirne con le ossa rotte... la sua collega Kate Winslet ci ha messo quasi dieci anni per riprendersi. Lui invece ha fatto subito gli anticorpi, cavandosela egregiamente.



BUON COMPLEANNO MR. GRAPE (1994) di Lasse Hallstroem
Al primo ruolo importante della sua carriera (e che ruolo! Difficilissimo: il fratellino ritardato del protagonista) non ci mette molto a rubare la scena a Johnny Depp... non uno qualsiasi. Di questo film tutti si ricordano solo di lui. Ottimo inizio.



ROMEO + GIULIETTA (1996) di Baz Luhrmann
Il film è ormai un piccolo cult, una specie di manifesto per le nuove generazioni. Lui è Romeo: giovane, selvaggio, bello come il sole e icona degli adolescenti. Rilettura postmoderna della più celebre opera shakespeariana. Stralunato, fracassone e riuscitissimo. E delizioso alla vista, ancora oggi.



PROVA A PRENDERMI (2002) di Steven Spielberg
Il più bel ruolo della carriera, prima di Jay Gatsby... In un film tanto bello quanto sottovalutato. Forse l'ultimo vero capolavoro di Steven Spielberg. In pochi capirono all'epoca il messaggio e l'importanza di questa magnifica pellicola, in bilico tra commedia, thriller, giallo e malinconia. Di Caprio interpreta Frank Abagnale, genio della truffa, falsario inafferrabile, inavvicinabile, idolo delle folle eppure drammaticamente solo. Da riscoprire assolutamente, per chi non lo avesse ancora visto.

GANGS OF NEW YORK (2002) di Martin Scorsese
Il film col quale ha inizio la collaborazione con Scorsese (che proseguirà con The Departed e Shutter Island). Forse non uno dei migliori del regista italo-americano, ma nulla da dire sulla performance del 'nostro'.  Sempre notevole.



REVOLUTIONARY ROAD (2008) di Sam Mendes
Di Caprio ritrova Kate Winslet, dopo undici anni si ricompone la 'coppia d'oro' di Titanic. I media sono unanimi nell'esaltare la gran 'prova d'attrice' di lei, vera protagonista del film. Pochi però si accorgono che il personaggio di Di Caprio è difficilissimo e impegnativo. E, soprattutto, molto meno attraente. Il ruolo del marito mediocre, insoddisfatto, ordinario e adultero è senz'altro molto meno 'ad effetto'. Però lui è straordinario.

IL GRANDE GATSBY (2012) di Baz Luhrmann
A nemmeno quarant'anni forse è troppo presto per parlare di 'ruolo della vita', ma la sua interpretazione di Jay Gatsby nella versione di Baz Luhrmann è di quelle che non si dimenticano: è la parte che meglio riassume la sua carriera di divo, personaggio affascinante, malinconico, controverso, assolutamente magnetico. Sarebbe piaciuto anche a Fitzgerald se avesse avuto modo di vedere il film. Ne siamo assolutamente convinti.

Hanno partecipato al Leonardo Di Caprio Day:
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
Montecristo
In Central Perk
La Fabbrica dei Sogni
Life Function Terminated
Movies Maniac
Pensieri Cannibali
Recensioni Ribelli
Scrivenny 2.0


24 commenti:

  1. bella retrospettiva!
    post aggiunto con piacere all'LDC Day ;)

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  2. Ottima la scelta della "playlist".
    Grande Leo. E bravissimo ad inserire Prova a prendermi, uno dei migliori Spielberg di sempre!

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    1. Sì, lo penso fortemente anch'io. Prova a prendermi è un film tanto bello quanto sottovalutato, che merita di essere riscoperto. Dopo papà Steven non si è più espresso a quei livelli. E DiCaprio, ovviamente, è stupefacente nel ruolo.

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  3. stupenda questa carrellata, complimenti Kelvin :)

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  4. Ottima playlist, con quel faccino Di Caprio a me ha sempre convinto! Anche in flopponi come The beach...

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    1. Infatti, è proprio nei flop che si vedono le qualità di un artista: in 'The beach' è l'unico che si mantiene a galla...

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  5. Gli academy dimostrano un certo talento nel premiare gente che si dimentica un secondo dopo la premiazione (Jean Dujardin, che fine ha fatto?)...il fatto che non abbiano mai considerato un grande come DiCaprio la dice lunga sulla loro lungimiranza. Per me, comunque, il top l'ha raggiunto interpretando Howard Hughes (tutti quei tic, quelle manie, quegli slanci..) per Scorsese.

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    1. Sì, dal punto di vista della recitazione pura probabilmente hai ragione: il fatto è che 'The Aviator' è un film talmente insignificante che l'ho rimosso dal mio cervello. Ma è indubbio che non è facile interpretare un personaggio del genere. Riguardo gli Oscar, questo in fondo è anche il loro bello: vanno presi come sono e bisogna dargli troppa importanza. Anche se, certamente, di fronte a 'sviste' come questa un po' di rammarico c'è.

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  6. Pure io lo stimo da sempre. Che poi, perché i belli devono essere sempre maltrattati?! Mica si può fargliene una colpa se c'hanno un bel faccino! Se uno è bravo, bisogna dirlo!
    Ti ho aggiunto anch'io!
    Buon Leo-Day!

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    1. Grazie mille Valentina! Come darti torto? La bellezza non è mai stata una colpa... semmai è l'invidia una brutta bestia!

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  7. Sono una fan di Leo da sempre ed è bello che abbia saputo costruirsi una così gran bella carriera, lavorando con i registi più importanti della nostra epoca. Credo che nessun attore della sua generazione possa vantare una filmografia come la sua.

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  8. Un bel post, bravo :)
    In "The Aviator" è stato splendido, l'Oscar era suo di diritto, come in "Django Unchained" dove ha dimostrato professionalità quando ferendosi in scena ha continuato a recitare senza interrompere le riprese.
    Buon LDC Day ;)

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    1. Grazie. Come ripeto,'The Aviator' l'ho rimosso dalla mia mente perchè non mi è proprio piaciuto, fermo restando la sua interpretazione. Mi ha decisamente più convinto in 'J.Edgar', seppure ricoperto da un trucco troppo pesante. Non sapevo dell'episodio di 'Django': se è davvero così è un grande!!

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  9. Dai unisciti anche tu al F.I.C.A.!!! Di Caprio è un attore che è riuscito a scrollarsi di dosso Titanic facendo una strepitosa carriera. Magari gli daranno un Oscar alla carriera, premiandogli tutti i film come fecero per Hitchcock!

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    1. Beh, cara Director's... detta così è un po' ambigua! Mi verrebbe voglia di aderire subito:)))))
      Battute penose a parte, che roba è questo F.I.C.A. ?

      Sul resto, sono assolutamente d'accordo: l'ho scritto anche sopra, non era affatto facile scrollarsi di dosso Titanic: alla sua 'collega' Kate Winslet ci sono voluti dieci anni!

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  10. Bel post!
    I film citati li ho visti tutti ma lui ho cominciato ad apprezzarlo solo dopo Gangs of New York!
    Buon LDC Day in ritardo :)

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  11. Sono una di quelle che lo ha conosciuto per Titanic, avendo quasi 10 anni quandi uscì. Ma sono una di quelle che crescendo con il tempo l'ho sempre seguito per la sua bravura, recuperando anche i film precedenti. La stanza di Marvin e jim entra nel campo di basket sono film precedenti a Titanic eppure già li vedi la sua bravura. Per non parlare poi nel corso degli anni tutti i film che ha fatto; uno di quegli attori che non ha mai scelto un film per puntare all'oscar, ma solo perchè gli piaceva il personaggio. E l'academy non è mai arrivato, ma piu per colpa di Hollywood, che a volte piu che dare premi di merito li dà per simpatia. Anche se son sicura che di pubblico che lo acclama e di fans ce ne sono, molti piu di quelli che pensa Hollywood.

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    1. Direi più per antipatia che per simpatia... in effetti, lo ripeto fino alla nausea, è assurdo che Leo non abbia ancora vinto un oscar. Ed è evidente che a Hollywood è un personaggio 'scomodo', forse dà fastidio a qualcuno. Ma, come dici te, credo che lui dei premi se freghi altamente.
      Sono assolutamente d'accordo con quello che hai scritto! :)

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