mercoledì 20 novembre 2013

QUESTIONE DI TEMPO

(About time)
di Richard Curtis (GB, 2013)
con Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy
durata: 123 min.


A Hollywood le chiamano 'rom-com', e ormai costituiscono un genere cinematografico a parte... una volta avevano anche un volto, quello di Meg Ryan, che prima di cadere sotto i colpi del botox era quasi un simbolo, un marchio di fabbrica. I tempi passano ma la commedia sentimentale non conosce crisi: piace a tutti, anche a coloro (i maschietti soprattutto) che se ne vergognano e magari fanno finta di andare al cinema solo per accompagnare mogli o fidanzate, oppure si vedono furtivamente i dvd a casa loro in rigorosa solitudine per non perdere la reputazione...

E lo sanno bene anche oltreoceano, perfino nella sobria terra d'Albione, dove un signore chiamato Richard Curtis si è ormai specializzato nell'accarezzare il lato romantico di ognuno di noi. Il suo nome apparentemente non vi dirà niente (i cinefili incalliti forse ricorderanno la sua penultima regia, il carinissimo I love radio rock, apologia nostalgica degli anni '60) ma se vi diciamo che dalla sua penna sono uscite le sceneggiature di Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e Quattro matrimoni e un funerale, allora capirete perchè potete andare a botta sicura a vedere Questione di tempo, il suo ultimo lavoro che è già nelle nostre sale.

Ve lo consigliamo perchè Questione di tempo è davvero un gioiellino, quasi miracoloso nella sua realizzazione: apparentemente è un film scontato e convenzionale, che sfrutta ancora una volta l'espediente del viaggio nel tempo per imbastire una storia tutta basata sul paradosso del 'come sarebbe cambiata la mia vita se...' . La bravura del regista sta proprio nel riuscire a rendere deliziose e divertenti, tipicamente 'british', certe situazioni classiche del genere senza annoiare lo spettatore e conducendolo con mano sicura fino all'immancabile happy end.

Protagonista della trama è Tim, un giovane introverso e perbene che appena diventato maggiorenne viene a sapere dal padre che tutti i discendenti maschi della famiglia hanno un dono: il potere di viaggiare a ritroso del tempo (solo a ritroso, non in avanti) per poter correggere eventuali errori commessi nel corso della loro vita. Per Tim, innamorato perso di Mary e mai ricambiato, apparentemente è una manna dal cielo, ma ben presto scoprirà che modificare a piacimento il proprio destino è molto più complicato di quello che sembra... anzi, si renderà conto che spesso e volentieri cambiare a proprio favore il corso degli eventi significa mettere in difficoltà altre persone, anche quelle più care. Morale scontata: più che cercare di rimediare agli sbagli del passato, è molto più importante farne tesoro e guardare sempre avanti, e possibilmente non ripeterli.

Questione di tempo è un film leggero ma nient'affatto superficiale, dove tutto fila alla perfezione e si riesce perfino a commuoversi, soprattutto nella parte finale. Il regista sa destreggiarsi alla grande in quello che è il suo terreno abituale, dimostrandosi anche un ottimo direttore di attori: se Domhnall Gleeson (figlio del grande Brendan) è una bella sorpresa, Rachel McAdams si avvia davvero a diventare la nuova Meg Ryan: è carina, dolcissima, ed ha la faccina perfetta per il ruolo. Infine, consentiteci, ci siamo davvero emozionati nell'ascoltare nella colonna sonora nientemeno che Il mondo di Jimmy Fontana: una canzone davvero immortale e conosciuta in tutte le latitudini, e che qui tra l'altro ha un significato importante.

Insomma, Non sarà un film imperdibile, ma se andate a vederlo passerete due orette di buon cinema. Con tanto di lacrimuccia...

18 commenti:

  1. non sono un patito di tutte le romcom, ma di richard curtis mi fido abbastanza.
    quindi questo promette bene.
    anche perché rachel mcadams è molto meglio di meg ryan, e diciamolo :)

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    1. Beh, anche Meg Ryan ai suoi tempi e 'al naturale' era molto carina... Rachel McAdams può essere la sua degna erede: è la ragazza che tutti vorrebbero sposare! :)

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  2. adoro l'ironia british di Curtis e questa commedia devo assolutamente vederla! (Confermo la ritrosia maschile verso l'andare a vedere queste genere di film e l'atteggiamento da "ti ho fatto una concessione" che, sempre se si riesce a convincere la propria metà, traspare sul suo volto per tutta la durata del film!)

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    1. Hai ragione Margherita! :) Ma sai qual è la verità? Che spesso la ritrosia maschile è dovuta solo a motivi di... 'reputazione personale'! I maschietti spesso e volentieri si vergognano di ammettere che questi film piacciono anche a loro, solo perchè ritengono che 'sciogliersi' a qualche lacrimuccia vedendo un film romantico non sia da 'uomini'! Che sciocchezza! :)

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  3. Ho tenuto d'occhio l'uscita di questo film - dato che sono appassionata incallita di rom-com, se poi c'è di mezzo il viaggio nel tempo ancora di più - e appena è arrivato in sala mi sono fiondata, con il mio fidanzato, a vederlo... che dire? Ci è piaciuto moltissimo (a entrambi!), abbiamo riso di cuore con tutto il resto della platea, ma anche avuto qualche attimo di commozione... perfetto per allietare quella che è stata una domenica di pioggia, con leggerezza ma anche quel tocco in più che fa distinguere "Questione di tempo" da altre rom-com! E, anche se magari è scontato, è proprio vero che dovremmo vivere ogni giornata ricordandoci quant'è prezioso ogni singolo istante. W Richard Curtis!

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    1. Ciao Silvia! Grazie per il messaggio, sono contento che segui il mio blog!
      E sono anche contento che hai un fidanzato che non si fa sciocchi problemi nel vedere questi film :) E' vero, la morale è scontata ma quanto è necessaria! Sarà che spesso tendiamo a non accorgerci delle 'cose semplici' della vita... che ci passano davanti agli occhi senza che ce ne rendiamo conto.
      Mark Twain diceva: "Concedi a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita"... come non essere d'accordo? :)

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  4. Non sei il primo che parla bene di questo film, che sarà una delle mie prossime visioni: ho aspettative piuttosto alte, e spero che mantenga le sue promesse.

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    1. Le aspettative alte sono giuste, a patto che si prenda il film per quello che è: una bella commedia di genere. Che certo non cambierà la storia del cinema ma di sicuro riesce a farti passare due ore col sorriso sulle labbra!

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  5. E' un film che mi ha attirata fin dal trailer nonostante non ami molto il genere. Purtroppo ci sono state altre "priorità" (Machete su tutti, ovviamente!) e non sono riuscita a guardarlo alla fine, ma conto di recuperarlo presto!

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    1. La disaffezione al genere spesso è causata dal fatto che si fanno molte commedie scadenti... la commedia è un genere difficilissimo, il più difficile di tutti: perchè far ridere è molto, molto più difficile che far piangere :) Richard Curtis è uno che riesce a far bene entrambe le cose, dosando sapientemente le emozioni. Merita la visione!

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  6. curtis è uno che sa il fatto suo, una visione gli sarà sicuramente dovuta!

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  7. mi state invogliando a recuperarlo...anche se non sono appassionatissimo della McAdams, la Ryan ai suoi tempi (oggi è inguardabile) era molto meglio per quanto mi riguarda...

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    1. Beh, sì: Meg era davvero bellissima! Però Rachel McAdams può diventare davvero la sua degna erede: è la classica bellezza 'della porta accanto', dal sorriso dolce e tenero. Una bellezza acqua e sapone che potresti davvero incontrare per strada... :)

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  8. Come già sai un film delizioso anche per me! E il giovine che mi accompagnava un po' svogliato si è ritrovato ad applaudire e con gli occhi lucidi nel finale :)

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    1. Ciao Lisa! Sì, su questo film la pensiamo davvero allo stesso modo! E il fatto che anche il tuo 'giovine' si sia sciolto è la riprova che non esistono film 'da donne' e 'da uomini', ma solo film belli e brutti... sarà banale dirlo, ma è proprio così :)

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  9. Ma nemmeno una parola sul mitico Jimmy Fontana? Qui incredibilmente e doverosamente omaggiato in una scena memorabile!

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    1. Caspita Old Boy, hai ragione!! Me ne ero completamente dimenticato mentre scrivevo la recensione e adesso ho colmato la lacuna: ti ringrazio per avermelo fatto notare! Eh sì, è stata una sorpresa incredibile ascoltare in un film inglese 'il mondo'... ma del resto la buona musica non ha confini :)

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