martedì 25 febbraio 2014

OSCAR 2014 : FACCIAMO IL TOTO-STATUETTE !

E come ogni anno, ecco qua il classico articolone-fiume con i pronostici sull'imminente notte degli oscar (i premi saranno assegnati il prossimo 2 marzo). Inutile dire che quest'anno abbiamo un motivo molto valido per seguire in diretta la Notte delle Stelle, ed è altrettanto inutile dire che ci asterremo rigorosamente dal fare qualsiasi pronostico sulla categoria del miglior film straniero... sì, per certe cose è davvero meglio la scaramanzia! Ma c'è comunque tanto su cui discutere e scommettere: gli oscar, come abbiamo sempre detto, nel bene e nel male sono imprescindibili per chi si occupa di cinema (appassionato, critico o addetto ai lavori che sia) perchè la loro importanza mediatica e artistica è sempre notevole. Non possiamo far finta che non esistano, l'importante è prenderli per quello che sono (ovvero i premi dell'industria cinematografica) e giudicarli in base a questo. Quindi, se volete, giochiamo tutti insieme a 'chi ne indovina di più' : fate qui sotto le vostre previsioni e poi lunedì prossimo vediamo chi ha avuto più fiuto. Non vergognatevi... tanto chi scrive non ne indovina (quasi) mai uno!  


MIGLIOR FILM
Ormai non possiamo più considerarlo un caso: negli ultimi anni le pellicole aventi come tema gli schiavi d'America sono talmente proliferate tanto che possiamo quasi parlare di un nuovo genere cinematografico. E certamente il fatto di avere un presidente nero alla Casa Bianca non è estraneo a ciò... Per questo l'Academy, sempre ben attenta a dove 'soffia il vento', non potrà non avere un occhio di riguardo verso 12 anni schiavo. Il film di McQueen sembra costruito apposta per sbancare la notte delle stelle: è politicamente corretto, è diretto da un regista di colore, racconta la storia con tono edulcorato e didascalico proprio come piace agli americani. Al sottoscritto non è piaciuto neanche un po' (vedi post sotto) ma è difficile pensare che possa perdere: già l'anno scorso altri due 'film a tema' (Django Unchained e Lincoln) avevano sfiorato la vittoria ma, per motivi opposti, non erano stati premiati (troppo genialmente 'scorretto' il primo, troppo tronfio e noioso il secondo). Quest'anno sembra proprio essere la volta buona, e vedrete che così sarà. Peccato, perchè tra le altre pellicole candidate c'era ben di meglio, a cominciare da quell'autentico gioiellino indipendente e girato con due soldi che risponde al nome di Nebraska: il film di Alexander Payne è uno dei titoli più belli e sottovalutati dell'anno e meriterebbe di far saltare il banco, ma è pura utopia. Anzi, è quasi un miracolo che sia arrivato in nomination... Più adatto ai gusti dell'Academy è certamente American Hustle: un film, come abbiamo rimarcato tante volte, forse più di forma che di sostanza ma assolutamente riuscito. Non ce la farà, ma come tutti i film di David O. Russell potrebbe dire la sua sui premi agli interpreti. Considerato che neanche The Wolf of Wall Street di Scorsese e Dallas Buyers Club ci sembrano in grado di scaldare i cuori dei giurati, l'unico titolo che potrebbe infastidire 12 anni schiavo potrebbe essere Gravity: coinvolgente, filosofico, un buon compromesso tra cinema d'autore e pragmatismo mainstream. Ma ci vorrebbe un miracolo...
VINCERA': 12 ANNI SCHIAVO
IL NOSTRO PREFERITO: NEBRASKA

MIGLIOR REGIA:
La storia degli oscar ci dice che nella maggior parte dei casi (diciamo otto volte su dieci) il premio per il miglior film e quello per il miglior regista vanno di pari passo... e ci sembra anche logico: a noi europei sfugge come possa essere possibile scindere i due premi, eppure a Hollywood a volte succede. E potrebbe succedere anche quest'anno, per un motivo molto semplice: 12 anni schiavo, come detto, è destinato a vincere per la 'ragion di stato' ma è evidente anche agli occhi dei giurati dell'Academy che a livello registico il film di Steve McQueen è assolutamente convenzionale e indegno del premio. Ed ecco che così aumentano le chanches di Alfonso Cuaròn, che potrebbe regalare a Gravity l'unica possibile statuetta 'pesante' di questa edizione (categorie tecniche a parte). E' difficile ma noi la azzardiamo... con buona pace di Martin Scorsese e Alexander Payne, anch'essi degni avversari. Un gradino più sotto poniamo invece David O. Russell: il suo American Hustle è bello, divertente e curatissimo in ogni particolare. Ma la regìa non ci pare proprio degna di rilievo.
VINCERA': ALFONSO CUARON (GRAVITY)
IL NOSTRO PREFERITO: ALEXANDER PAYNE (NEBRASKA)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Qui, come al solito, grande battaglia. Cinquina di altissimo livello, che ha fatto vittime illustri: pensiamo al povero Robert Redford, ingiustamente dimenticato nonostante la sua straordinaria prova 'in solitario' in All is lost. Per non parlare di Joaquin Phoenix, che molti davano per sicuro candidato grazie a Lei di Spike Jonze, e rimasto invece a bocca asciutta. Escluso giocoforza anche Michael Douglas, a causa della miopia dei distributori americani: il suo Dietro i candelabri negli States è uscito solo in tv, precludendogli ogni possibiltà di vittoria... A giocarsi la statuetta saranno così Matthew McCounaughey (capace di dimagrire e imbruttirsi in Dallas Buyers Club, e si sa che l'Academy ama molto le 'trasformazioni' fisiche...) e ancora una volta Leonardo Di Caprio, sempre trascurato in sede di oscar ma stavolta deciso a farsi valere con il suo ruolo 'estremo' in The Wolf of Wall Street. Noi incrociamo le dita per lui, ma dubitiamo fortemente che il povero Leo possa trionfare in una gara di livello così alto. Anche perchè, se ci fosse il cosiddetto 'effetto domino' (ovvero una valanga di voti verso 12 anni schiavo), alla fine potrebbe spuntarla l'outsider di lusso, ovvero il britannico Chiwetel Eijofor, al suo primo film da protagonista. Solo 'riempitiva' invece la nomination a Christian Bale (lui a differenza di McCounaughey è ingrassato...) mentre praticamente nulle sono le speranze di Bruce Dern, premiato con la Palma d'oro a Cannes. Ma per lui è già significativo esserci.
VINCERA': MATTHEW McCOUNAUGHEY (DALLAS BUYERS CLUB)
IL NOSTRO PREFERITO: LEONARDO DI CAPRIO (THE WOLF OF WALL STREET)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:
Anche qui tradizione (purtroppo) rispettata, nel senso che ancora una volta la cinquina delle attrici protagoniste è qualitativamente di gran lunga inferiore a quella dei colleghi maschi, a testimonianza di come
a Hollywood oggi sia davvero difficile trovare ruoli femminili di alto livello. L'Academy poi ci ha messo parecchio del suo escludendo clamorosamente dalle nominations le due splendide interpreti de La vita di Adèle, ovvero Adéle Exarchopoulos e Lea Seydoux, neppure prese in considerazione... Strada spianata quindi per Cate Blanchett, aristocratica caduta in disgrazia nel non memorabile Blue Jasmine di Woody Allen. Per lei sarebbe il secondo oscar dopo quello del 2005 con The Aviator (come non protagonista), tutto sommato meritato (anche se la Judi Dench di Philomena è altrettanto degna di attenzione). Poche chanches invece per la supersexy Amy Adams di American Hustle e la Sandra Bullock di Gravity. Assurda invece, lasciatecelo dire, la diciottesima nomination a Meryl Streep... non se ne può più!
VINCERA': CATE BLANCHETT (BLUE JASMINE)
LA NOSTRA PREFERITA: CATE BLANCHETT (BLUE JASMINE)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:
Ci sono ruoli che ti restano appiccicati per la vita, e di sicuro Jared Leto non si dimenticherà tanto facilmente del suo personaggio di Rayon in Dallas Buyers Club: anche perchè con tutta probabilità gli regalerà addirittura l'oscar che, per uno come lui che non è attore di professione, è un riconoscimento davvero fuori dal comune. Però bisogna riconoscere che Leto è davvero bravo in questo film, e la sua vittoria sarebbe assolutamente meritata. Ci dispiace un po' per un altro grande caratterista, autentico talento emergente e con classe da vendere a dispetto del fisico non proprio da sex-symbol, ovvero Jonah Hill (alla seconda  nomination in tre anni): questo corpulento ragazzone californiano è uno degli attori più interessanti della nuova Hollywood, e di sicuro la sua ascesa non terminerà con The Wolf of Wall Street. Bradley Cooper, attore-feticcio di David O. Russell, è ormai abbonato alle nominations ma per la statuetta dovrà veromilmente ancora aspettare, mentre perssochè 'riempitiva' è la candidatura del somalo Barkhad Abdi, che l'ha soffiata al ben più famoso 'collega' Tom Hanks. Ci sembra invece esagerata la nomination a Michael Fassbender, a nostro avviso totalmente fuori parte in 12 anni schiavo. Ma attenzione, come dicevamo prima se il film di Steve McQueen dovesse fare il pieno di voti...
VINCERA': JARED LETO (DALLAS BUYERS CLUB)
IL NOSTRO PREFERITO: JARED LETO (DALLAS BUYERS CLUB)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
Qui Jennifer Lawrence può temere solo se stessa. L'abbiamo ripetuto fino allo sfinimento: il suo oscar l'anno passato per Il lato positivo ci è sembrato un po' esagerato, ma l'enorme talento di questa straordinaria interprete appena 23enne non è certo in discussione: la sua performance in American Hustle (dove interpreta la moglie sciroccata e insofferente di Christian Bale) è semplicemente incredibile, degna di un'attrice immensa. Eppure... eppure c'è il rischio concreto che quell'oscar vinto così giovane pesi come un macigno nella testa dei giurati, forse un po' restii a fargli vincere un secondo premio ad appena dodici mesi di distanza dal primo (sarebbe un record assoluto). Così, del tutto immeritatamente, l'oscar potrebbe andare alla sconosciuta Lupita Nyong'o, specie se (come ripetuto più volte) 12 anni schiavo dovesse fare da asso pigliatutto. Per le pur brave Sally Hawkins, Julia Roberts e June Squibb... ripassare alla prossima occasione!
VINCERA': LUPITA NYONG'O (12 ANNI SCHIAVO)
LA NOSTRA PREFERITA: JENNIFER LAWRENCE (AMERICAN HUSTLE)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
Questa è la categoria dove di solito troviamo le cose migliori... ed è anche quella in cui i giurati si lasciano un po' andare (ovvero votano senza condizionamenti, a differenza delle categorie più 'pesanti'). Spesso, infatti, è utilizzata come 'contentino' per gli sconfitti, all'insegna del 'vorrei ma non posso'. Tradotto: per American Hustle, che uscirà probabilmente sconfitto dal duello con 12 anni schiavo, è una delle poche occasioni di gloria. Per noi quindi David O. Russell e Eric W. Singer sono i favoriti, anche se c'è da battere l'insidiosa concorrenza del delizioso Lei di Spike Jonze (anche sceneggiatore). A livello di incassi American Hustle ha stravinto, ma anche il film di Jonze ha molti estimatori. Vedremo. Il duello comunque è ristretto a questi due titoli: poche possibilità infatti per Nebraska e Dallas Buyers Club, mentre troviamo davvero scontata (e immeritata) l'ormai 'solita' nomination a Woody Allen: la sensazione è che che se, per una burla, il buon Woody spacciasse per sua una sceneggiatura di Beautiful, la nomination arriverebbe lo stesso...
VINCERANNO: DAVID O. RUSSELL E ERIC SINGER (AMERICAN HUSTLE)
I NOSTRI PREFERITI: DAVID O. RUSSELL E ERIC SINGER (AMERICAN HUSTLE)

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:
Se fossimo noi a scegliere, non avremmo dubbi nel premiare lo sboccatissimo, irriverente, assolutamente geniale script di The Wolf of Wall Street... non ci sarebbe storia. Ma l'Academy, si sa, è tendenzialmente conservatrice e bigotta, e quindi difficilmente la sceneggiatura col maggior numero di parolacce della storia del cinema si porterà a casa la statuetta. Che, verosimilmente, andrà ancora a 12 anni schiavo, e dovremo farcene una ragione. Nessuna speranza per il delizioso Philomena di Frears e per il brutto Captain Phillips. Mentre per i tre 'ragazzacci' che rispondono al nome di Richard Linklater, Ethan Hawke e Julie Delpy, tutti nominati per l'ennesimo capitolo di Before Midnight, l'essere nella cinquina dei migliori è già una bella soddisfazione.
VINCERA': JOHN RIDLEY (12 ANNI SCHIAVO)
IL NOSTRO PREFERITO: TERENCE WINTER (THE WOLF OF WALL STREET)

MIGLIOR FILM STRANIERO
E qui... per una volta vogliamo essere scaramantici e fare tutti gli scongiuri del caso! Perciò non faremo pronostici ma ci limiteremo a una serie di constatazioni: intanto, La Grande Bellezza e Paolo Sorrentino hanno raccolto fin qui tutti i premi che potevano portare a casa: dagli EFA (gli oscar europei), ai Golden Globes, ai BAFTA (gli oscar inglesi), più quasi tutti i premi dei sindacati cinematografici. Metteteci anche che la corsa alla nomination è stata quasi un torneo a eliminazione, con l'Academy che ha fatto fuori uno dopo l'altro (quasi) tutti i concorrenti più pericolosi: sono stati tagliati infatti The Grandmaster di Wong Kar-Wai, Il Passato di Ashgar Farhadi (vincitore l'anno scorso con Una separazione), il cileno Gloria, l'arabo La bicicletta verde e, soprattutto, il francese La vita di Adéle, vittima del cervellotico regolamento degli oscar che prevede l'obbligo dell'uscita nazionale per un film candidato entro il 30 settembre dell'anno in corso (mentre il film di Kechiche è uscito in Francia a novembre inoltrato). Va detto però, per onestà di cronaca, che La Grande Bellezza ha comunque sempre prevalso sul rivale francese in tutti gli 'scontri' diretti (vedi EFA e Golden Globes). Restano dunque in gara altre quattro pellicole: di due non sappiamo assolutamente nulla (il documentario cambogiano The Missing Picture e il palestinese Omar), un altro, il belga Alabama Monroe, è un drammone edulcorato che ha diviso la critica, un altro ancora, il danese Il sospetto, è il rivale più temibile e accreditato: il film di Thomas Vinterberg è un capolavoro, non abbiamo avuto problemi ad affermarlo in sede di recensione, e se dovesse prevalere saremo i primi a battere le mani. Anche se ovviamente speriamo tanto di no... concedeteci, per una volta, di fare i tifosi e non i critici. Forza Paolo, dunque... appuntamento a domenica notte!    
  

38 commenti:

  1. Io voto Scorsese e The wolf of Wall Street in tutte le categorie in cui è stato nominato, tranne per il migliore attore non protagonista, che spero sia Jared Leto.
    Per quel che riguarda l'attrice protagonista, spero nella Adams o (e sarò assurda) Meryl Streep, visto che l'intepretazione della Blanchett mi ha detto poco come il film di Allen.
    Attrice non protagonista indecisa tra Lupita e la Roberts, perché sono due interpretazioni validissime ma troppo diverse per essere paragonate!
    Devo ancora vedere Her invece ma spero che vinca per la miglior sceneggiatura non originale... e lo stesso vale per Sorrentino, che spero di recuperare in tempo!!

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    1. Spero di sbagliarmi, ma ho l'impressione che Scorsese tornerà a casa a mani vuote a questo giro... 'The Wolf of Wall Street' è un film troppo 'alternativo' per i canoni dell'Academy. Quanto a Jared Leto penso che abbia ottime possibilità. Su 'La Grande Bellezza' invece non mi pronuncio, ma solo per scaramanzia :)

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  2. quasi ci siamo.
    anche io sono abbastanza sicura che la statuetta per la regia la vincerà Cuaron. E spero si limitino a quella... Per il resto mi piacerebbe che come miglior film vincesse Scorsese, ma so che non succederà...
    A breve arriveranno anche le mie previsioni :)

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    1. Idem come sopra. Non succederà. E resto convinto che Gravity (meritatamente o no) porterà a casa qualcosa... aspetto i tuoi pronostici allora!

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  3. Aspetto domani in cui finalmente vedrò anche 12 anni schiavo per fare i veri pronostici, intanto continuo ad incrociare le dita per Leo!

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    1. Incrociamole pure, ma temo che il grande Leo anche stavolta non si alzerà dalla poltrona... :(

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  4. Incrocio le dita per Di Caprio ma non ci spero più di tanto, comunque un premio a Mac non sarebbe uno scandalo. Spero ne "il lupo di wall street" ma "12 anni schiavo" che non ho ancora visto, sulla carta pare il film perfetto per vincere. Tifo per Cuaron (ho amato follemente Gravity) e per Leto stupendo. La Blanchett lo merita per la performance, il film non mi ha detto nulla.

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    1. Nemmeno a me il film di Woody Allen ha detto molto, non l'ho nemmeno recensito... il classico film che ti dimentichi un minuto dopo essere uscito da cinema. Però la Blanchett è innegabilmente brava e ha la fortuna di competere in un'edizione dove la gara tra le attrici non è certo di alto livello. Quindi penso che non avrà problemi a vincere. Gravity, come ho detto prima, qualcosa porterà via di sicuro... così come Leto credo non abbia problemi a vincere.

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  5. Tifo incondizionatamente per Sorrentino: gli avversari non mi sembrano temibili. Speriamo bene!

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  6. Condivido più i "tuoi" oscar che i possibili vincitori. Ammesso che gli oscar abbiano un senso. Non è polemica, giuo. La domanda me la faccio e la faccio a tutti: hanno senso questi premi? Si può incasellare il cinema nella targa di una statuetta?

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    1. Cara Scarlett, la tua domanda ce la siamo fatta un po' tutti almeno una volta... io rispondo sempre allo stesso modo, ovvero che gli oscar sono più che altro un gioco per cinefili e vanno presi per quello che sono (vale a dire i premi del mainstream e dell'industria hollywoodiana che premia se stessa: quindi se la cantano e se la suonano). Tra l'altro ho letto proprio in questi giorni che ormai non hanno più nemmeno quell' 'effetto moltiplicatore' di incassi che avevano una volta: pare che adesso addirittura conti quasi di più entrare in nomination piuttosto che il premio vero e proprio. Insomma: è più che altro folklore, un po' come il nostro festival di Sanremo, che non serve a niente ma ormai fa parte del costume.
      Però ritengo che sia inutile fare gli snob e fregarsene (non parlo di te, ma in generale). Nel bene o nel male gli oscar fanno parte della storia del cinema e catalizzano pubblico e interesse, quindi credo che per un sito di cinema sia doveroso parlarne. E comunque il sottoscritto è appassionato alle statuette dorate, è una mia debolezza... concedimela! :)

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  7. Ciao sauro faccio anche io il mio toto oscar..
    Miglior film: tifo the wolf of wall street....ma credo vincerà purtroppo 12 anni schiavo
    Miglior regia: tifo scorsese ma credo vincerà Cuaron ( e non mi dispererei perché il film mi è piaciuto molto)
    miglior attore : tifo allo spasimo Leo..ma vincerà Matthew McConaughey ( cmq bella prova la sua)
    Miglior attrice: tifo diciamo per cate Blanchett e credo vincerà..
    Miglior attore non protagonista : jared leto tutta la vita , mi è rimasto nel cuore e credo vincerà..
    Miglior attrice non protagonista: tifi la lawrence ma credo vincerà Lupita Nyog'o
    Sceneggiatura originale : tifo per american hustle ma credo vincerà Her

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  8. Finisco...
    Sceneggiatura non originale : tifo per the wolf of wall street m credo vincerà e ribadisco purtroppo 12 anni schiavo..
    Miglior film straniero: ovviamente tifo per sorrentino ma il sospetto mi è piaciuto davvero


    Insomma nel mio cuore spadroneggiano Scorsese e di Caprio ma credo che l' academy si butti fondamentalmente su 12 anni schiavo..molto più macchina da oscar..( però non posso non pensare a Il colore viola e alla fine che fece)
    A domenica insomma, per me la notte più attesa dell'anno...

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    1. Ciao carissima,
      Mi sembra che siamo praticamente d'accordo su tutto! :) Poi da qui a dire che avremo ragione ce ne corre... :) ma è comunque bello scoprire che c'è qualcuno con la tua stessa identità di vedute: domenica notte trepideremo insieme!

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  9. Gli Oscar sono una lotteria. Questo spiega come mai siano stati esclusi HITCHCOCK, C. GABLE, G. GARBO, MARYLIN e R. ALTMAN (i primi che mi vengono in mente).
    Premesso ciò, azzardo:
    12 ANNIecc
    CUARON
    MATTHEW Comesiscrive
    CATE BLANCHETT
    JARED LEDO
    JENNIFER LAWRENCE

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    1. Anche con te vedo che siamo pienamente d'accordo sui pronostici: che sia troppo facile quest'anno? Già tutto scritto? Sembrerebbe di sì...

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  10. a parte the wolf of wall street e jared leto, spero non vincano i tuoi preferiti... ;)
    nebraska è un film caruccio, ma lontano dal livello di filmoni come il lupo, her o 12 anni schiavo.
    quanto alle mie previsioni complete, arriveranno domenica...

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    1. Allora aspetto domenica per scontrarci come si deve... :)

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  11. Non sono riuscito a vedere tutti i film per poter avere un quadro completo della situazione, ma credo che alla fine i risultati saranno molto vicini a quelli che hai previsto. L'America è un paese che da sempre va alla ricerca della sua storia e penso che il film di McQueen (che non ho ancora visto) vada in questa direzione. Oltretutto ha un regista che è apprezzatissimo da Hollywood e dal mondo indipendente e un cast che mescola attori poco noti (e quindi politically correct) a star planetarie. Insomma, una miscela che accontenta tutti, giurati dell'academy compresi.

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    1. Direi che hai sintetizzato perfettamente la situazione, condivido ogni parola. Grazie per questo bel post!

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  12. Sauro, quanto mi piacciono i tuoi post pre Oscar.
    Io purtroppo devo recuperare molti di questi titoli, e devo pure sbrigarmi. Domenica è vicinaaaaa ;-)

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    1. Grazie Valentina, ma mai quanto i tuoi... e ti assicuro che non è piaggeria! :)
      Appuntamento a domenica notte, la 'lunga notte del cinefilo' !

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  13. HERE I AM! ecco i miei pronostici e i desideri irrealizzabili:

    Miglior film
    vorrei: Her!
    vincerà: 12 Years a Slave

    Miglior attore protagonista
    vorrei: Leonardo!
    vincerà: Mattew McChicken

    Miglior attrice protagonista
    vorrei: Cate!!!
    vincerà: Cate!!!

    Miglior attore non protagonista
    vorrei: Fassbender!
    vincerà: Jared Leto

    Miglior attrice non protagonista
    vorrei: Julia Roberts
    vincerà:Lupita ( ok)/ la Lawrence ( NOT OK)

    Miglior regista:
    vorrei: Cuaron
    vincerà: Cuarón

    Miglior film di animazione
    vorrei: Frozen
    vincerà: Frozen

    Miglior film straniero
    vorrei: il sospetto
    vincerà: la grande bellezza ( MEH)

    saludos! :)

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    1. Credo di aver un po' sottovalutato 'Her' (non nei pronostici ma nel gradimento personale, lo rivedrò). Sull'ultimo pronostico... farò finta di non aver letto bene!!!

      Scherzo, ovviamente: grazie per essere passata!

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  14. Capisco e condivido in parte la tua ammirazione per la bella e brava Jennifer Lawrence (ragazza con cui passerei interi pomeriggi a ridere come un ossesso per quanto è divertente), ma un secondo Oscar è assai pericoloso per la sua avviata carriera. Sembra paradossale, ma la vedo così.
    Per il resto siamo d'accordo; ma Meryl Streep si è superata nel bellissimo "I segreti di Osage County". Ed è bello condividere l'amore per la pellicola di Sorrentino che dovrebbe vincere senza problemi salvo sadismo spinto da parte dell'Academy.
    E poi tiferò sfegatatamente Terence Winter che è un genio.

    Non posso non chiedertelo: guarderai gli Oscar in streaming?

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    1. Non fraintendermi, anch'io ritengo che un secondo oscar alla Lawrence possa essere un rischio (per lei), ricordo che Benigni quando vinse il premio per "La vita è bella' pronunciò una frase emblematica: 'ti cambia la vita cambiare ristorante, figuriamoci un oscar..." beh, aggiungo, figuriamoci due in due anni! Però, permettimi, questi sono cavoli della bella Jennifer... che è l'unica che può disporre della sua vita. Io dico che se un premio è meritato è giusto darglielo. Punto.

      Per quanto riguarda Meryl Streep, non ho voluto vedere il film proprio perchè c'è lei: so che sbaglio ma non ne posso più! Non è possibile che ogni film che fa ottenga la nomination... sarà una grande attrice ma gode di talmente tanti santi in paradiso da renderla insopportabile: l'Academy la candiderebbe anche se leggesse le istruzioni del suo cellulare! E poi mi vengono a dire che a Hollywood non ci sono favoritismi (penso al povero Di Caprio), ma per favore!

      E riguardo l'ultima domanda... risposta ovvia!! :) ho preso anche un giorno di ferie a lavoro!

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    2. Anche io ho preso un giorno di ferie....

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    3. Ti ho aggiunto come pagina che seguo su FB. Ovviamente il commento con il mio nome e cognome..io sono alessia

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  15. direi che cavalchiamo un po' gli stessi cavalli, tranne la Lawrence...secondo me la Squibb di Nebraska è favolosa.....vediamo chi ne azzecca di più, se passi da me troverai i miei pronostici...

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    1. Sono già passato... :) appuntamento a stanotte caro bradipo!

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  16. Purtroppo gli ho azzeccati tutti....e sottolineo purtroppo

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    1. Ciao Alessia, sì li hai presi tutti... e il tuo sospiro si sente fin qui! :)
      Capisco la tua delusione, 'The Wolf of Wall Street' è un film che abbiamo amato in molti e certo dispiace non vederlo premiato. Però, come scrivo sempre quando si parla di oscar, non si può pretendere dagli oscar quello che non possono dare. Ovvero: l'Academy segue determinati canoni e determinate regole più o meno scritte, e lascia fuori tutto quello che non rientra nei suoi gusti, come facciamo tutti. Il film di Scorsese è geniale ma sboccato, irriverente, politicamente Scorretto, vale a dire tutto ciò che l'indole conservatrice dei giurati (per la maggior parte di età media piuttosto alta) non approva. Sono gusti, e l'Academy è coerente con se stessa, tutto qui. Non accettarlo significa non accettare gli oscar :)
      E comunque, nessuno potrà mai togliere a Scorsese e Di Caprio la patente di geni, con o senza l'odiata statuetta!

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  17. Hai ragione, e' proprio così..ma vedere martin con quegli occhialoni neri che vede passare tutti davanti...mi ha fatto tenerezza..
    Si io lo considero un genio, come tarantino, fanno un cinema che mi emoziona, mi prende e che non smetterei mai di guardare..

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  18. Mi trovo perfettamente nella tua descrizione...amo i succitati due così come amo clint eastwood, adoro il suo stile non ricattatorio, asciutto come dici tu ( preferiti gli spietati e gran Torino) e considero chaplin il più grande di sempre, l'unico che mi fa ridere e piangere contemporaneamente.. Che dirti io vado al cinema principalmente da sola e spesso me ne vedo due di seguito...quindi vivo il cinema con grande trasporto..potrei stare ore a parlare dei film che amo..

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    1. Anch'io spesso e volentieri vado da solo al cinema. Possibilmente alle proiezioni infrasettimanali, quando in sala non c'è nessuno o quasi: è una sensazione bellissima e particolare, sembra che stiano dando il film apposta per te... per fortuna ho anche un carissimo amico che ama il cinema quanto e più di me, e scegliamo i 'momenti giusti' per andare. Perchè l'atmosfera è importante e contribuisce molto a farti apprezzare un film o meno. Vedere 'La grande bellezza' in tv, mentre sei a cena, interrotta dagli spot pubblicitari significa invece fare violenza all'arte cinematografica. Può riuscire a fartela odiare...

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