giovedì 27 marzo 2014

BERLINGUER, TI VOGLIO BENE...

All'anteprima romana c'era davvero troppa gente... e siamo sicuri che a Berlinguer questo non sarebbe piaciuto. C'erano, ovviamente, tutti i vecchi 'compagni' di un tempo (Napolitano, Occhetto, Bertinotti, Macaluso, Bersani...), ma anche personaggi stonati e perfino inquietanti: dalla ministra Maria Elena Boschi (quella per cui 'un avviso di garanzia non è sufficiente per dare le dimissioni) alla collega Marianna Madia (la fiera anti-abortista del Pd), passando per Montezemolo, Confalonieri, Lupi, Fini, Quagliariello (!) e  persino Mara Venier e Alessia Marcuzzi. Insomma, un avvenimento mondano che più mondano non si può, e che la dice lunga su come si sia 'evoluta' la politica nel nostro paese.

Ma per fortuna Quando c'era Berlinguer, il documentario di Walter Veltroni che esce oggi in tutta Italia, ha avuto una buona distribuzione e ognuno potrà andarselo a vedere come e dove meglio crede. Vi diamo un consiglio appassionato: fatelo! Andate a vedere il film e poi ne parleremo tutti insieme su queste pagine, tra qualche giorno. Fatelo, malgrado tutto, perchè non può farvi che bene. Anche se non sopportate il buonismo veltroniano, anche se siete degli anarchici vetero-nostalgici come chi scrive, anche se a qualcuno di voi farà scendere le lacrime. Fatelo perchè è maledettamente difficile spiegare a parole come mai in quel funesto 11 giugno di trent'anni fa più di un milione di persone parteciparono ai funerali di un leader politico... uno che non era certo un agitatore di folle, e nemmeno presenziava onnipresente in tv saltando da un canale all'altro.

Non si può spiegare in due righe chi era e cos'è stato Enrico Berlinguer. Ma forse vedendo quelle immagini (sulla fiducia, perchè non abbiamo ancora visto il film) qualcuno di voi s'interrogherà sui motivi per cui ci siamo ridotti in questo stato (e non parliamo solo di politica, ma anche di valori etici, umani, sociali). Indipendentemente dal vostro credo politico, ammesso che ne abbiate uno, perchè la questione morale riguarda tutti, nessuno escluso.

Fatelo, anche se siamo pronti a scommettere fin da ora che molti psudo-critici si scaglieranno contro il film, magari senza neppure vederlo, sproloquiando sulla figura del leader più amato: leggo già in rete cose orrende quali 'ha dovuto crepare per vincere un'elezione', oppure 'era la faccia buona di un ideale oppressivo e sanguinario'... fatelo anche per scongiurare il revisionismo e la malafede dei democratici o 'democrItici' dell'ultima ora, e fatelo soprattutto per voi stessi. Per ricordarvi che la politica vera è esistita davvero in questo derelitto paese, e che se vogliamo ritagliarci una speranza sarebbe forse utile andare a riascoltare chi, in nome della politica, ha sacrificato la propria vita.


6 commenti:

  1. Avevo intenzione di farlo anche prima di leggerti, nonostante Veltroni...

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  2. Veltroni me lo fa detestare a priori, ma a questo punto se mi capita un'occasione la concedo volentieri.

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  3. Veltroni è stato il leader meno amato dal popolo della sinistra, eppure finora è quello che ha portato il Pd al consenso più alto: nel 2008 è arrivato a un passo dalla vittoria e si è dimesso subito dopo, con dignità. Non è questo il posto per giudicarlo, dico solo che ha avuto almeno il merito di colmare una lacuna: quella, appunto, di ricordare Berlinguer con un film, cosa che nessuno dei suoi predecessori (e successori) se l'era sentita di fare. Grande appassionato di cinema, forse (dico forse...) più cinefilo che politico, ha dato sfogo alla sua passione nel migliore dei modi. Almeno questo gli va riconosciuto.

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  4. non è che adesso ci troviamo pure quel tuttofare di renzi a girare un film? :)

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    1. Dillo a bassa voce che c'è il rischio che gli venga l'idea... :)

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