giovedì 27 novembre 2014

HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA (PARTE I)


(Hunger Games: Mockinjay - part 1)
di Francis Lawrence (Usa, 2014)
con Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, Josh Hutcherson, Julienne Moore, Philip Seymour Hoffman, Donald Sutherland, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Natalie Dormer
durata: 123 min.


Fine dei giochi. Gli Hunger Games sono terminati e ora lo scontro è totale: basta passerelle, abiti fiammeggianti, arene stracolme di pubblico, combattimenti fra tributi/gladiatori. Lo spettacolo è finito e la rivolta divampa. E la gente comune, esattamente come lo spettatore, scopre che la guerra non è un reality: il regime prova a soffocare in ogni modo i ribelli, anche bombardando ospedali e civili inermi. I distretti sono ridotti a cumuli di macerie. Dilagano le malattie. La speranza di un popolo intero è rivolta verso la battagliera Katniss,                                                                       ormai icona della Resistenza.

martedì 25 novembre 2014

NO MORE EXCUSES (A WEEK WITHOUT VIOLENCE) - SOTTO ACCUSA



Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Una ricorrenza di cui non vorremmo proprio più parlare, ma che ogni anno purtroppo ci costringe a farlo. Troppe sono ancora le donne vittime di vessazioni e sevizie, non solo fisiche. Troppe le vittime, troppa l'indignazione, sempre troppo poche invece le denunce e le leggi, almeno da noi troppo permissive nei confronti di chi si macchia di un crimine vile e terribile come questo. L'amica Alessandra, del blog Director's Cult, ha proposto agli ormai soliti colleghi blogger di celebrare questo giorno nel modo a noi più congeniale, ovvero parlando di cinema. Da oggi e per tutta la settimana, secondo il calendario pubblicato alla fine di questo post, tutti i partecipanti all'iniziativa recensiranno un film sul tema, nella speranza di poter contribuire, nel nostro piccolo, a risvegliare le coscienze e  
sensibilizzare l'opinione pubblica. Perchè i film, come dico sempre, forse non cambiano la vita (e nemmeno la società), ma possono renderla                                                          migliore. Noi ci proviamo.

mercoledì 19 novembre 2014

DUE GIORNI, UNA NOTTE


(Deux jours, une nuit)
di Jean-Pierre e Luc Dardenne (Belgio, 2014)
con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Catherine Salée, Baptiste Sornin
durata: 95 min.


Sandra (Marion Cotillard) è in procinto di rientrare a lavoro dopo un lungo periodo di malattia a causa della depressione. Ma la sua azienda ha deciso di fare a meno di lei nel modo più subdolo possibile, ovvero proponendo ai suoi dipendenti un bonus di mille euro se non si opporranno al licenziamento. A Sandra rimane a disposizione solo un weekend (due giorni e una notte, appunto) per convincere i propri colleghi, uno per uno, a rinunciare ai soldi e farla reintegrare in azienda.

venerdì 14 novembre 2014

INTERSTELLAR


(id.)
di Christopher Nolan (Usa, 2014)
con Matthew McCounaughey, Anne Hathaway, Michael Caine, Jessica Chastain, John Lithgow, Mackenzie Foy, Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Ellen Burstyn, Matt Damon
durata: 168 min.


Quando nel 1997 Robert Zemeckis girò Contact, nessuno dei critici all'epoca gridò al miracolo. Fantascienza blockbuster si disse, e venne ben presto archiviato: eppure Contact, tratto dall'omonimo racconto dello scienziato Carl Sagan, per il sottoscritto resta uno dei titoli più belli e sottovalutati della sci-fi contemporanea. Ma lasciamo stare, non volevo parlare di questo... statemi a sentire però, c'è una scena emblematica in Contact: la giovane studiosa Jodie Foster si appresta a partire per lo spazio allo scopo di incontrare una comunità aliena intelligente. Il suo partner le regala una bussola, dicendole che 'lassù' potrebbe tornargli utile... e in effetti le servirà davvero!
Diciassette anni dopo, in Interstellar, un padre regala il suo orologio alla figlia prima di partire per un difficile viaggio attraverso il cosmo: inutile dire che quell'orologio avrà un ruolo molto importante nel corso della storia. Stessa identica scena. E indovinate un po' chi era, in entrambe le circostanze, il protagonista maschile? E' inutile che vi dica il nome...

lunedì 10 novembre 2014

TORNERANNO I PRATI

(id.)
di Ermanno Olmi (Italia, 2014)
con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Domenico Benetti
durata: 80 min.


Esiste un modo efficace per raccontare una guerra? Ermanno Olmi ci aveva già provato (riuscendoci alla grande) con Il mestiere delle armi (vedi recensione), quasi quindici anni fa. Il film raccontava di una guerra lontana e di un momento epocale della storia, il passaggio dalle armi bianche alle armi da fuoco, che cambiò non solo il modo di combattere ma i destini del mondo intero. La guerra combattuta da Joanni de' Medici era, a suo modo, un atto di eroismo e ardimento. La guerra 'moderna', quella fatta con i cannoni e le bombe, si trasformò invece nel più vile atto di barbarie e stupidità umana: per uccidere bastava premere un grilletto, anche il più codardo dei soldati poteva farlo. Dal giorno in cui il valoroso capitano 'de Medici era morto tra sofferenze atroci, sventrato da una palla di cannone, il coraggio aveva lasciato il posto alla follia.

sabato 8 novembre 2014

LA SPIA

 
(A most wanted man)
di Anton Corbijn (Gb/Germania/Usa, 2014)
con Philip Seymour Hoffman, Grigoriy Dobrygin, Rachel McAdams, Robin Wright, Nina Hoss
durata: 122 min.


Fa un certo effetto, inutile negarlo, vedere sullo schermo Philip Seymour Hoffman quando tutti siamo ben consapevoli della sua dipartita. Non solo, vederlo nei panni di un personaggio disilluso, dolente, in pieno disfacimento fisico e morale, aumenta ancora di più il nostro disagio: esigenze di copione, certo, ma la sensazione che dietro quei vestiti stropicciati e il fisico sfatto trovi posto anche il proprio malessere personale è davvero difficile da mandar via. In ogni caso, al solito, la sua interpretazione è maestosa: tale da farci piacere anche un film non propriamente digeribilissimo come                                                                 questo.

mercoledì 5 novembre 2014

UNA FOLLE PASSIONE

(Serena)
di Susanne Bier (Usa, 2014)
con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, David Dencik, Rhys Ifans, Ana Ularu
durata: 109 min.


C'era una volta Susanne Bier, regista danese degna esponente di una scuola cinematografica che ha quasi del miracoloso (considerando le dimensioni del paese d'origine: pensiamo a Lars Von Trier, Thomas Vinterberg, Lone Sherfig, Nicolas Winding Refn...) e autrice di pellicole importanti e impegnate, apprezzate da pubblico e critica (tra le quali merita ricordare almeno Dopo il matrimonio e Non desiderare la donna d'altri), nonchè capace di vincere anche l'oscar per il miglior film straniero nel 2010 con il bellissimo In un mondo migliore. Quell'oscar che, probabilmente, come già accaduto purtroppo a molti altri suoi colleghi, le ha spalancato la strada verso Hollywood al prezzo però di una clamorosa involuzione tecnica e stilistica: è il prezzo (o il 'pizzo') che lo star-system pretende in cambio della propria anima (artistica) a chi proviene da oltreoceano...

sabato 1 novembre 2014

BOYHOOD


(id.)
di Richard Linklater (Usa, 2014)
con Ellar Coltrane, Patricia Arquette, Ethan Hawke, Lorelei Linklater
durata: 164 min.


Ognuno ha le proprie fisse, belle o brutte che siano. Richard Linklater è un regista ossessionato dallo scorrere del tempo, ed è una gran bella fissa, soprattutto per noi spettatori. Ce ne aveva già dato prova con la trilogia Before Sunrise, Before Sunset, Before Midnight: tre film che solo un'interpretazione superficiale e poco attenta avrebbe potuto catalogare come semplici 'film sentimentali', mentre invece è evidente che sono tre pedine di un percorso particolare, volto a raccontare i destini incrociati di due persone 'normali' alle prese con il tempo che passa. Normalità e tempo: due concetti che Linklater ha voluto magnificamente estremizzare in Boyhood, in quello che potrebbe benissimo essere considerato il suo film 'definitivo', una di quelle cose 'estreme' che ti riescono una volta sola nella vita...