giovedì 19 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

E' il giorno di Hunger Games, il primo vero blockbuster della stagione, giunto al capitolo conclusivo: questo weekend toccherà dunque alla bella Jennifer Lawrence scaldare i cuori del pubblico, è c'è da immaginare che in molti già si sentiranno "orfani" della giovane e aitante Katniss... ma aldilà dei risultati al botteghino, la saga tratta dai libri di Suzanne Collins si conferma un prodotto di ottimo livello, maturo, adulto, decisamente una spanna più in alto di tutte le altre serie concorrenti. Merita senz'altro la visione.

Ma non va tralasciato neppure il nostro caro, vecchio cinema: sui film di Sergio Rubini e Pietro Marcello scommetterei (quasi) ad occhi chiusi, mentre incuriosisce il ritorno alla regia, dopo 14 anni, di un'autentica leggenda vivente come Liv Ullmann. Insomma, proprio un bel weekend cinefilo...



HUNGER GAMES, IL CANTO DELLA RIVOLTA (PARTE II)
(di Francis Lawrence, Usa 2015)
Arriva dunque all'epilogo una delle saghe adolescenziali più "adulte" e complesse degli ultimi anni, capace di mescolare azione e politica, spettacolo e riflessione. Quest'ultimo capitolo si presenta, ovviamente, ricco di combattimenti e duelli, con l'eroina Katniss (l'ormai superdiva Jennifer Lawrence) pronta alla risolutiva resa dei conti con il perfido tiranno Snow. Ci si aspetta una degna conclusione nel segno dei film precedenti, tutti di buon livello e nient'affatto banali.
aspettativa: 
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DOBBIAMO PARLARE
(di Sergio Rubini, Italia 2015)
In molti lo hanno già ribattezzato "il Carnage italiano", per la particolare struttura che ricorda molto il capolavoro di Polanski (tutto girato in interni, basato esclusivamente sui dialoghi). Sergio Rubini si allontana molto dalle calde atmosfere "sudiste" che lo hanno reso celebre per concentrarsi su un film di sceneggiatura, una commedia nerissima che esplora, enfatizzandolo, il disagio moderno nei rapporti di coppia. Distribuisce Cinema di Valerio di Paolis, quasi una garanzia.
aspettativa: 
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MR. HOLMES, IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO
(di Bill Condon, Gb 2015)
Sherlock Holmes è ormai in pensione, vecchio e malandato, eppure ha ancora un ultimo caso da risolvere, malgrado l'incipiente demenza senile... Bill Condon e Ian Mckellen, regista e interprete, tornano insieme a diciassette anni di distanza dal bellissimo Demoni e Dei con un film dall'afflato classico, nel pieno rispetto del classicissimo personaggio che racconta. Vedremo se sapranno stupirci, al netto delle (prevedibilmente) ottime prestazioni attoriali.
aspettativa: 
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BELLA E PERDUTA 
(di Pietro Marcello, Italia 2015)
Chi conosce Pietro Marcello (Il passaggio della linea, La bocca del lupo) sa che questo è un film da non perdere, come tutti i suoi. A metà strada tra fiaba e documentario, reale e grottesco, la storia della maschera di Pulcinella che viene catapultata ai tempi nostri per esaudire il desiderio di uno "scugnizzo" partenopeo (ovvero salvare un bufalo di nome Sarchiapone) promette emozione e meraviglia. Non avrà una grandissima distribuzione, ma vale la pena fare uno sforzo.
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MISS JULIE
(di Liv Ullmann, Norvegia 2014)
Destreggiandosi, come in tutta la sua carriera, tra cinema e teatro, Liv Ullmann dirige il classico di Strindberg avvalendosi di un cast stellare: Jessica Chastain, Colin Farrell, Samantha Morton. Si prevedono classe e raffinatezza, oltre alla confezione accuratissima,
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ESCONO ANCHE:

LORO CHI? (di Francesco Miccichè, Italia 2015)
IN FONDO AL BOSCO (di Stefano Lodovichi, Italia 2015)
IQBAL, BAMBINI SENZA PAURA (di Michel Fuzellier, Francia 2015)
A TESTA ALTA (di Emmanuelle Bercot, Francia 2015)
NE' GIULIETTA NE' ROMEO (di Veronica Pivetti, Italia 2015)
STORIE DI CAVALLI E UOMINI (di Benedikt Erlingsson, Islanda 2013)

2 commenti:

  1. mmmh ci sarà da divertirsi questa settimana ^_^

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    1. Sì... fin troppo: undici film in uscita in un solo weekend sono oggettivamente un'assurdità! Come al solito tutti cercano di evitare la "paralisi" natalizia dovuta alla presenza massiccia di blockbuster, ma anche in questo modo non è che si migliorano le cose. Follie della distribuzione nostrana...

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