giovedì 1 marzo 2018

OSCAR 2018 : PRONOSTICI, SPERANZE, COMMENTI. Il "POSTONE" DEFINITIVO !


Ci sono proprio tutti quest'anno, come non capita spesso... la 90. edizione degli Academy Awards fa scendere in campo la squadra migliore, mettendo in vetrina tutto il meglio del cinema americano dell'ultima stagione. Contrariamente al passato, non si può dire che ci siano state esclusioni eccellenti o "dimenticanze" clamorose: a contendersi l'Oscar 2018 saranno le pellicole più belle e meritevoli, e la sfida tra La forma dell'acqua, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Il filo nascosto, Dunkirk, The post, Lady Bird sarà davvero di altissimo livello. E' il caso di dire vinca il migliore!

E poi... beh, ci sarebbe anche un piccolo film indipendente, diretto da un regista italianissimo ma di vedute cosmopolite, che magari non vincerà ma che ha già vissuto il suo meritato momento di gloria. Per Luca Guadagnino e il suo splendido Chiamami col tuo nome è già un grande risultato esserci: le quattro candidature al film sono sacrosante, e chissà che qualcuna non si possa tramutarsi nell'ambita statuetta... siamo a Hollywood del resto, e i miracoli sono sempre possibili!

E allora, come ogni anno, ecco che mi cimento nel giochino dei pronostici per la magica notte di domenica: se qualcuno tra voi amatissimi lettori ha piacere e deisderio di fare altrettanto lo invito a farsi avanti commentando questo lungo post... del resto è un modo come un altro per riassumere una stagione di grande cinema.




MIGLIOR FILM
Gara incertissima quest'anno, fino all'ultimo voto dell'ultima scheda, con possibili (e clamorose) sorprese in agguato. Sulla carta i due grandi contendenti paiono essere La forma dell'acqua di Guillermo Del Toro e Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh: un duello che dura fin dallo scorso settembre, quando questi due grandi film si contesero il Leone d'Oro a Venezia (vinto da Del Toro) e proseguito poi per tutto l'inverno, con alterni risultati da ambo le parti. Certo, La forma dell'acqua appare una pellicola più "nelle corde" dell'Academy e si fa preferire di un'incollatura, ma il il film di McDonagh, a mio personale giudizio, è quello cinematograficamente più valido, il vero evento dell'anno. Fare previsioni è comunque sempre estremamente difficile, complice anche il nuovo meccanismo di votazione per il miglior film, in vigore da pochi anni e che ultimamente ha fatto cadere molti pronostici (vedasi le vittorie a sorpresa de Il caso Spotlight e Moonlight nelle ultime due edizioni). In pratica, i adesso i giurati non hanno più un solo voto a disposizione sulla scheda, ma devono ordinare i film candidati in ordine di preferenza dal primo all'ultimo, e ad ogni posizione corrisponde un punteggio decrescente da 9 a 1: lo somma dei voti decreta il vincitore. Capite bene che con questo sistema i valori si appiattiscono molto e rischiano di vincere non i film più apprezzati in assoluto, ma quelli che ottengono un gradimento più "trasversale" possibile (ad esempio, vedo poche chances per Dunkirk, opera divisiva che piace o non piace, senza mezze misure, mentre attenzione a titoli come Lady Bird o Scappa/Get Out, tipici film "ruffiani" che possono intrigare molti votanti...). E che dire poi de Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson? Un capolavoro, un film assolutamente perfetto o quasi... da essere fuori competizione! Non è un prodotto "da Oscar", ma lui è talmente bravo che va oltre le classifiche.

VINCERA': LA FORMA DELL'ACQUA
IL MIO PREFERITO: TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI




MIGLIOR REGIA
Qui il discorso è più facile, complice anche la clamorosa (e ingiusta) esclusione di Martin McDonagh dalla cinquina dei migliori registi. Strada spianata dunque per Guillermo del Toro, che così potrà godersi la sua definitiva consacrazione hollywoodiana. Unico avversario temibile potrebbe essere (ma ci credo poco)  l'inglese Chistopher Nolan, autore comunque mai troppo amato dall'Academy. Poche possibilità anche per Paul Thomas Anderson, che probabilmente è il più bravo di tutti ma realizza film poco hollywoodiani e troppo autoriali per i giurati degli Oscar, mentre per Greta Gerwig e il sopravvalutatissimo Jordan Peele la nomination è già di per sè un bel traguardo.

VINCERA' : GUILLERMO DEL TORO  (LA FORMA DELL'ACQUA)
IL MIO PREFERITO: PAUL THOMAS ANDERSON  (IL FILO NASCOSTO)



MIGLIOR ATTORE
Gary Oldman è dato per sicuro vincitore grazie alla sua mimetica interpretazione di Winston Churchill ne L'ora più buia, e probabilmente così sarà: del resto questo tipo di film (i classici one-man-show) sembrano costruiti  apposta per portare a casa l'agognata statuetta e l'Academy, si sa, in questo è molto tradizionalista. Oldman merita il premio, e forse l'avrebbe meritato anche parecchio prima, però... beh, lo devo dire: dopo aver visto Timothee Chalamet nel finale di Chiamami col tuo nome... insomma, quel pianto da solo meriterebbe l'Oscar! Non accadrà, non mi pare possibile, però di questo ragazzino ne risentiremo parlare molto a lungo in futuro, di questo sono certo. Anche qui non vedo possibili sorprese, salvo che l'Academy non voglia in qualche modo premiare "alla carriera" un gigante come Daniel Day-Lewis, che ha appena annunciato il suo ritiro dalle scene (ma sarà poi vero?), mentre sembrano decisamente fuori dai giochi sia un vecchio leone come Denzel Washington (il suo Roman J.Israel, Esq. in patria è stato un flop clamoroso) sia il rampante Daniel Kaluuya (ma la sua nomination per Scappa/Get Out appare francamente esagerata...)

VINCERA' : GARY OLDMAN  (L'ORA PIU' BUIA)
IL MIO PREFERITO: THIMOTEE CHALAMET  (CHIAMAMI COL TUO NOME)




MIGLIOR ATTRICE
Contrariamente (e finalmente, per fortuna!) a quanto accade di solito, quest'anno anche tra le attrici la competizione è di altissimo livello, direi ben più che tra i colleghi maschi: in altri tempi un'interpretazione "mostruosa" come quella di Frances McDormand in Tre manifesti a Ebbing, Missouri sarebbe stato Oscar garantito... e invece la brava Frances, sebbene resti comunque favorita per la vittoria, dovrà guardarsi le spalle da un poker di colleghe straordinarie. A cominciare dalla meravigliosa Sally Hawkins, che ne La forma dell'acqua non parla mai ma regala emozioni fortissime, oppure della tenera e dolce Saoirse Ronan, che pur appena ventireenne è già alla sua terza candidatura (stavolta per Lady Bird di Greta Gerwig). Margot Robbie invece è alla prima nomination, ma con I, Tonya ha già stregato mezza Hollywood mentre... beh, occorre sprecare parole per la ventunesima (!) candidatura di Sua Maestà Meryl Streep? E' proprio il caso di dire, seppur banalmente, che quest'anno tra le attrici protagoniste comunque vada sarà davvero un successo!

VINCERA' : FRANCES McDORMAND  (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI)
LA MIA PREFERITA: FRANCES McDORMAND (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI)




MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Tutti i veri cinefili faranno un tifo sfrenato per Sam Rockwell, attore bravo e sempre poco considerato da pubblico e critica, malgrado una carriera impreziosita da tanti film importanti. Con la sua interpretazione del poliziotto sadico e imbelle in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, un ruolo tanto sgradevole quanto complicato, potrebbe finalmente prendersi il suo meritato riconoscimento. Dovrà guardarsi le spalle innanzitutto dal suo "partner" nel film, il veterano Woody Harrelson, anche lui ottimo nella parte dello sceriffo malato e disilluso del piccolo paese. E attenzione anche agli altri due "mostri sacri" finiti in nomination, ovvero Willem Dafoe per The Florida Project e il quasi novantenne Christopher Plummer, candidato meritatamente per un film orrendo (Tutti i soldi del mondo). Poche speranze invece per Richard Jenkins, il coinquilino gay di Sally Hawkins ne La forma dell'acqua, che potrebbe (forse) spuntarla solo in caso di un successo "a valanga" del film di Guillermo Del Toro.

VINCERA' : SAM ROCKWELL  (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI)
IL MIO PREFERITO: SAM ROCKWELL  (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI)



 
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Dopo il Golden Globe, il BAFTA e il SAG Award, per la sessantenne Allison Janney (madre imperfetta in I, Tonya di Craig Gillespie) potrebbero spalancarsi le porte dell'Oscar. La sua unica vera rivale sarà senz'altro Laurie Metcalf, anch'essa mamma problematica e anaffettiva in Lady Bird. Per Octavia Spencer vale lo stesso discorso fatto per Richard Jenkins: potrebbe vincere solo in caso di serata trionfale per La forma dell'acqua (comunque poco probabile). Solo "ornamentali", a mio giudizio, le candidature di Mary J. Blige (Mudbound) e Lesley Manville (Il filo nascosto), che però è forse la migliore di tutte.

VINCERA' : ALLISON JANNEY  (I, TONYA)
LA MIA PREFERITA:  LESLEY MANVILLE  (IL FILO NASCOSTO)




MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Non voglio neanche pensare, nemmeno per un attimo, che un filmetto furbo e molto ruffiano come Scappa (Get Out) possa strappare l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale a Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, che invece ha una scenneggiatura "mostruosa", il vero punto di forza di un film bellissimo. Eppure sono in tanti a pronosticare un esito del genere, che mi lascia basito... a riprova che i gusti e le decisioni dell'Academy sono comunque un universo a sè, dove per "capacitarsene" bisogna entrare nel meccanismo. Tant'è. Qualche chance anche per il tenero Lady Bird, mentre non vedo sicuramente favorito Guillermo Del Toro: lo script de La forma dell'acqua non è certo originalissimo, almeno non così tanto da meritare il premio. Candidatura significativa invece quella per The Big Sick, "bandiera" del cinema indpendente.

VINCERA' : MARTIN McDONAGH  (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI)
IL MIO PREFERITO : MARTIN McDONAGH  (TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI) 





MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Qui incrociamo tutti le dita: il 90enne James Ivory protrebbe vincere il suo primo Oscar per il suo splendido adattamento di Chiamami col tuo nome: e sarebbe un premio davvero strameritato sia per lui che il bel film di Luca Guadagnino, per il quale (almeno) questa statuetta, l'unica realisticamente possibile, sarebbe doverosa. Lo speriamo tutti, anche perchè a differenza di altri edizioni quest'anno la concorrenza in questa categoria non è poi così eccelsa: il concorrente più accreditato è senz'altro il grande Aaron Sorkin, forse attualmente il miglior sceneggiatore di Hollywood (già Oscar nel 2011 per The Social Network) che però deve scontare il mezzo flop di Molly's Game (mentre Chiamami col tuo nome è stato un successo clamoroso anche dal punto di vista commerciale, cosa cui l'Academy non è mai indifferente). Non vedo chance invece per il patinato Mudbound (film targato Netflix) nè per l'irriverente The Disaster Artist, mentre la candidatura di Logan, per quanto meritatissima, non dovrebbe comunque impensierire i due contendenti già citati.

VINCERA' : JAMES IVORY  (CHIAMAMI COL TUO NOME)
IL MIO PREFERITO : JAMES IVORY  (CHIAMAMI COL TUO NOME)




MIGLIOR FILM STRANIERO
Categoria sempre difficile da decifrare in quanto condizionata da tantissime variabili, prima fra tutte la visibilità: non tutti i film in lingua straniera escono negli Stati Uniti con lo stesso numero di copie e la stessa copertura mediatica, cosa che influisce molto sul risultato. C'è poi da considerare il diverso "appeal" che di queste pellicole hanno oltreoceano, dove i gusti sono ben diversi dai nostri... in soldoni: bisogna capire quale tra questi film può "penetrare" di più nel sistema hollywoodiano. E sembrerebbe che il cileno Una donna fantastica abbia tutte le carte in regola, più di avversari più blasonati come The Square (Palma d'oro a Cannes), Corpo e anima (Orso d'oro a Berlino), Loveless (il mio preferito) e il "veneziano" L'insulto. Cinque pellicole in ogni caso tutte belle e importanti. Cinquina di altissimo livello.

VINCERA' : UNA DONNA FANTASTICA (CILE)
IL MIO PREFERITO : LOVELESS  (RUSSIA)



LE ALTRE CANDIDATURE
Nelle categorie tecniche, Dunkirk di Christopher Nolan potrebbe fare la parte del leone: non vedo chi possa batterlo nel montaggio, sonoro ed effetti sonori (e forse anche nelle musiche, composte dal veterano Hans Zimmer), mentre Blade Runner 2049 e La forma dell'acqua si contenderanno i premi per gli effetti speciali. Coco dovrebbe vincere a mani basse la categoria dei cartoni animati, ed ha buone possibilità anche per la miglior canzone originale. Mentre l'impressionante make-up di Gary Oldman ne L'ora più buia dovrebbe garantire ai suoi truccatori una statuetta più che meritata.


21 commenti:

  1. Le 13 Nomination a "La forma dell'acqua" sono un'esagerazione, e onestamente il film non regge sul piano della scrittura, ma si difende sul piano visivo e con la regia di Del Toro che, se lo paragonassimo però a Chris Nolan (anche se non lo apprezzi :D) e Paul Thomas Anderson, uscirebbe abbastanza male dal confronto... Però quando, in una stagione difficilmente ripetibile a breve per qualità dei film candidati, si trovano opere come "Dunkirk", "Il filo nascosto", "Tre Manifesti a Ebbing, Missouri", "The Post", "L'ora più buia", e altri ancora, la scelta per l'Academy è veramente complicata.

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    1. Ma sai, la maggior parte sono candidature tecniche che ci stanno anche. In molti avete rimarcato che è "debole di scrittura", ma cosa intendete esattamente? Certo, dal punto di vista dell'originalità (come ho scritto) la scneggiatura non è certo un punto di forza, la storia è senz'altro già vista, però innegabilmente il film "funziona" perchè appassiona e commuove, anche grazie a un canovaccio oliato che conduce lo spettatore proprio dove lui vuole. A Venezia ha vinto il Leone d'oro proprio grazie ai sentimenti che sprigiona, che hanno "stregato" la giuria. Non so si ripeterà, quest'anno è davvero un'annata deluxe per il cinema a stelle e strisce e la concorrenza è fortissima, ma certo in altre edizioni avrebbe fatto man bassa...

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  2. Ciao Sauro, quest'anno grazie a te ho visto la gran parte dei film candidati e posso farmi un'idea di massima sulle mie preferenze (non sono all'altezza di fare pronostici). Concordo con te sulla grandezza di "Tre Manifesti a Ebbing", sulla dolcezza della "Forma dell'acqua" e sulla passione di "Chiamami col tuo nome". Secondo me sono tre film di grande portata che mi hanno emozionato tantissimo. E spero che vengano in qualche modo premiati.
    Ma tu vedrai la premiazione? In diretta, intendo?
    Io vedrò la replica, ma non me la volgio perdere.
    Un abbraccio.

    Mauro

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    1. Mauro, tu ti sottovaluti e sei all'altezza molto (E DI PIU') di parecchi altri... credimi! E i tre film che hai citato sono quelli che verosimilmente si contenderanno le statuette.
      Riguardo la cerimonia, sì la vedrò in diretta... se riesco a svegliarmi per le 2! E lo farò grazie a una carissima amica che mi ha fatto davvero un bel regalo, consentendomi di sfruttare il suo abbonamento a Sky. Gli Oscar sono la mia passione da sempre, mi sarebbe dispiaciuto perderli!

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  3. ciao,
    le mie previsioni/preferenze, limitandomi ai lungometraggi, sono queste:

    Film - Tre manifesti a Ebbing, Missouri
    Regia - P.T. Anderson
    Attore protagonista - Gary Oldman
    Attrice protagonista - Frances McDormand
    Attore non protagonista - Sam Rockwell
    Attrice non protagonista - Octavia Spencer
    Sceneggiatura originale - Tre manifesti a Ebbing, Missouri
    Sceneggiatura non originale - Chiamami col tuo nome
    Film straniero - L'insulto
    Film d'animazione - Coco
    Fotografia - Blade Runner 2049
    Montaggio - La forma dell'acqua
    Scenografia - L'ora più buia
    Colonna sonora - La forma dell'acqua
    Canzone - This Is Me (The Greatest Showman)
    Effetti speciali - Kong: Skull Island
    Sonoro - Dunkirk
    Montaggio sonoro - Baby Driver
    Costumi - Il filo nascosto
    Trucco e acconciatura - L'ora più buia
    Documentario - Last Man in Aleppo

    se ti va di partecipare con i tuoi pronostici al nostro sondaggione passa a trovarci e a votare...
    così vediamo se collettivamente ci azzecchiamo!
    ciao e buona notte degli Oscar...

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    1. Che bello il vostro sito... ci faccio subito un giro!
      Grazie mille e buona nottata anche a voi! :)

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    2. grazie!
      tra l'altro ti comunichiamo ufficialmente che sei stato tra quelli che ne hanno presi di più nel nostro sondaggione... 19 su 20, complimenti!!
      il collega di blog Paolo, per esprimere lo stupore, si è anche lanciato in un'espressione decisamente poco urbana ;-)

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    3. Ah ah!! Ho letto... comunque dai, i premi di quest'anno erano abbastanza prevedibili ;)

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    4. hai ragione... il fatto è che spesso mischiamo pronostici e preferiti (tipo io: regista PTA = impossible)... tu hai fatto bene a scinderli, infatti, con la formula del "vincerà / il mio favorito"...
      ciao

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    5. Infatti. Purtroppo (o per fortuna) difficilmente i gusti personali e quelli dell'Academy collimano!

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  4. eh si, anche a me farebbe piacere che vincesse P T Anderson per la migliore regia, vediamo domenica prossima xD

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    1. Sarebbe bellissimo, ma lo vedo poco probabile. Anderson, seppur a mio avviso il miglior regista vivente della sua generazione, è una specie di "oggetto misteriosi" per i canoni dell'Academy... la speranza comunque è l'ultima a morire. Vediamo!

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  5. Molto stringatamente, e professionalmente! ;)

    miglior film: Tre Manifesti a Ebbing
    miglior regia: Guillermo Del Toro
    miglior attore: Gary Oldman
    Miglior attrice: Frances McDormand
    miglior attore non prot: Sam Rockwell
    miglior attrice non prot: Allison Janney
    miglior cartone: Coco
    Miglior film straniero:The Square

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    1. Praticamente quest'anno tutti facciamo pronostici più o meno simili... che questi Oscar siano davvero così scontati???

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  6. Ma guarda l'unica cosa che vorrei dire è, ma Get Out com'è possibile candidato all'Oscar, non l'ho visto però proprio non riesco a capire...
    Comunque per i pronostici in buona parte siamo d'accordo ;)

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    1. In effetti tutte queste candidature "pesanti" a "Get Out" mi sembrano davvero esagerate. Però va detto che il film di Jordan Peele è molto furbetto e ruffiano al punto giusto, e ogni anno l'Academy deve comunque incensare un film indipendente per fugare le polemiche sullo strapotere degli Studios. "Get Out" ha avuto la fortuna (e l'abilità) di uscire nel momento giusto. Anche se, oggettivamente, è soltanto un discreto e convenzionalissimo film di genere.

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  7. L'unico mio desiderio sarebbe un premio per il film di Guadagnino, perchè di film così non se ne vedono spesso. Specialmente sui nostri schermi. Figuriamoci a Hollywood...

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    1. Io credo che (almeno) l'oscar per la sceneggiatura potrebbe davvero portarselo a casa. E magari anche qualcos'altro. In realtà questo film è andato benissimo a Hollywood e in tutte le sale in cui è uscito, riscuotendo un grande plauso da parte di pubblico e critica e ottenendo incassi stratosferici in rapporto ai costi di produzione. Cosa che all'Academy tengono sempre in notevole considerazione.

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  8. Dì la verità, hai pronosticato Del Toro solo per scaramanzia... :) io comunque incrocio le dita per Tre Manifesti!

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    1. Ma no! ;) scherzi a parte, il mio pronostico è basato su un presupposto molto semplice: credo che "La forma dell'acqua" sia il miglior compromesso possibile tra film d'autore e film commerciale, e per questo sia il più gradito dalla maggioranza dei membri dell'Academy. Tutto qui. Poi, come ripeto, se vince "Tre Manifesti" stapperò pure una bottiglia di quelle buone ;)

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