sabato 8 dicembre 2018

GOLDEN GLOBES 2019: HOLLYWOOD IN SOFFERENZA...


Non è stata una grande annata per il cinema hollywoodiano, e le candidature ai 76. Golden Globes (le prime della nuova Awards Season, e quindi come sempre utili per avere il "termometro" della situazione) stanno lì a dimostrarlo: pochissimi i titoli davvero interessanti (La favorita, BlackKklansman, forse anche Vice, non ancora uscito in Italia), altri deludenti ma perfetti per essere premiati (A star is born, favorito come da facile pronostico… anche se, certo, la doppia nomination a Bradley Cooper come attore e regista fa un po' sorridere) altri ancora perfino… surreali, come Black Panther, candidato come miglior film drammatico (siamo su Scherzi a Parte?!?) Quest'anno va così.

"A star is born", di Bradley Cooper
Ma basta allargare appena un attimo l'orizzonte per rendersi conto di quanto, almeno in questa stagione, sia imbarazzante il divario artistico tra Hollywood e il resto del mondo: nella cinquina dei film "stranieri" ci sono infatti titoli di spessore assoluto, nemmeno paragonabile a quelli degli Studios. Pensiamo a ROMA di Alfonso Cuaròn, vincitore a Venezia, al bellissimo e poetico Un affare di famiglia di Kore-eda, al belga Girl, vera rivelazione dell'anno, fino a Opera senza autore e Caparnhaum, apprezzati ai festival. Film che potrebbero benissimo stare nelle categorie principali, e prendersi tutto.


"ROMA", di Alfonso Cuaròn
D'altra parte gli anni non sono tutti uguali: dodici mesi fa esaltavamo i grandi risultati del cinema americano, che dominava con La forma dell'acqua e Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Quest'anno invece non ci sono, sulla carta, titoli "pigliatutto", in una competizione livellata verso il basso. E allora largo alle ipotesi, con A star is born in vantaggio (è tutto dire) su La Favorita e BlackKklansman. Tra gli attori fa davvero piacere la nomination a Robert Redford per il suo ultimo (?) film da attore, The old man and the gun, mentre Rami Malek, credibilissimo Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody, parte con una marcia in più. Tra le donne invece Lady Gaga spera in un premio più che probabile, insieme alla gettonatissima Olivia Colman (con Emma Stone e Rachel Weisz relegate - chissà perchè - nel ruolo di non protagoniste).

"BlackKklansman", di Spike Lee
Ma siamo appena all'inizio di una lunga marcia che vivrà il suo momento-chiave il prossimo 6 gennaio (quando saranno annunciati i vincitori dei Globes), e che come sempre anticiperà gli Oscar, che quest'anno si faranno comunque aspettare meno del solito (la grande notte è fissata per il 24 febbraio, anticipata di un mese rispetto alla tradizione, mentre le nominations sono attese per il 22 gennaio). Interessante anche il confronto tra i vari festival cinematografici, con Venezia che surclassa ancora una volta Cannes sia per film che per numero di candidature, come accaduto negli ultimi anni (17 contro 6... al Lido abbiamo visto A star is born, La Favorita, ROMA, At eternity's gate, First Man, Opera senza autore, sulla Croisette BlackKklansman, Un affare di famiglia e Girl)


TUTTE LE NOMINATIONS  (SEZIONE CINEMA)

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Black Panther (Ryan Coogler)
BlackKklansman (Spike Lee)
Bohemian Rhapsody (Bryan Singer)
Se la strada potesse parlare (Barry Jenkins)
A star is born (Bradley Cooper)

MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICAL
Crazy and Rich (Jon M. Chu)
La Favorita (Yorgos Lanthimos)
Green Book (Peter Farrelly)
Il ritorno di Mary Poppins (Rob Marshall)
Vice (Adam McKay)

MIGLIOR REGISTA
Bradley Cooper (A star is born)
Alfonso Cuaròn (ROMA)
Peter Farrelly (Green Book)
Spike Lee (BlackKklansman)
Adam McKay (Vice)

MIGLIOR ATTORE DRAMMATICO
Bradley Cooper (A star is born)
Willem Dafoe (At Eternity's Gate)
Lucas Hedges (Boy erased)
Rami Malek (Bohemian Rhapsody)
John David Washington (BlackKklansman)

MIGLIOR ATTRICE DRAMMATICA
Glenn Close (The wife)
Lady Gaga (A star is born)
Nicole Kidman (Destroyer)
Melissa McCarthy (Copia originale)
Rosamund Pike (A private war)

MIGLIOR ATTORE COMMEDIA/MUSICAL
Christian Bale (Vice)
Lin Manuel Miranda (Il ritorno di Mary Poppins)
Viggo Mortensen (Green Book)
Robert Redford (The old man and the gun)
John C. Reilly (Stanlio e Ollio)

MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA/MUSICAL
Emily Blunt (Il ritorno di Mary Poppins)
Olivia Colman (La Favorita)
Elsie Fisher (Eight grade)
Charlize Theron (Tully)
Constance Wu (Crazy and rich)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Mahershala Ali (Green Book)
Timothée Chalamet (Beautiful boy)
Adam Driver (BlackKklansman)
Richard E. Grant (Copia originale)
Sam Rockwell (Vice)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Amy Adams (Vice)
Claire Foy (First man)
Regina King (Se la strada potesse parlare)
Emma Stone (La Favorita)
Rachel Weisz (La Favorita)

MIGLIOR SCENEGGIATURA
Alfoso Cuaròn (ROMA)
Brian Hayes, Peter Farrelly, Nick Vallelonga (Green Book)
Deborah Davis, Tony McNamara (La Favorita)
Barry Jenkins (Se la strada potesse parlare)
Adam McKay (Vice)

MIGLIOR COLONNA SONORA
Marco Beltrami (A quiet place)
Alexandre Desplat (L'isola dei cani)
Ludwig Goransson (Black Panther)
Justin Hurwitz (First Man)
Marc Shaiman, Scott Whitman (Il ritorno di Mary Poppins)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
"All the Stars" (Black Panther)
"Girl in movies" (Dumplin')
"Requiem for a private war" (A private war)
"Revelation" (Boy erased)
"Shallow" (A star is born)

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Gli Incredibili 2 (Brad Bird)
L'isola dei cani (Wes Anderson)
Mirai (Mamoru Hosoda)
Ralph spacca internet (Phil Johnston, Rich Moore)
Spider Man, un nuovo universo (Bob Persichetti)

MIGLIOR FILM STRANIERO
Un affare di famiglia (Hirokazu Kore-eda, Giappone)
Capharnaum (Nadine Labaki, Libano)
Girl (Lucas Dhont, Belgio)
Opera senza autore (Florian Henckel Von Donnesmarck, Germania)
ROMA (Alfonso Cuaròn)

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