Con il ponte di Ognissanti la distribuzione italiana si "scatena" riversando nelle sale diversi pezzi da novanta (al botteghino), quasi un assaggio del periodo natalizio. Due titoli italiani su tutti: il nuovo thriller di Donato Carrisi, L'uomo del labirinto, e il ritorno di Alessandro Siani con Il giorno più bello del mondo. Per gli (ultra)quarantenni nostalgici come il sottoscritto tornano invece Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton con l'ennesimo episodio di Terminator (l'ultimo? non ci giurerei...) mentre ad accontentare i bambini per la sera di Halloween ecco La Famiglia Addams versione cartoon.
Da cinefilo, fatico invece a trovare ragioni valide (tranne ovviamente quelle commerciali) per andare a vedere Doctor Sleep, il sequel "ufficiale" di Shining: tratto, certo, dall'omonimo racconto di Stephen King, ma anche blasfema prosecuzione del capolavoro kubrickiano. Il grande Stanley, c'è da giurarci, tornerebbe volentieri sulla Terra per cinque minuti... il tempo occorrente per impedire siffatta operazione.
(di Donato Carrisi, Italia 2019)
Una ragazzina viene rapita da un coniglio gigante (?!) mentre sta andando a scuola... quindici anni dopo la ritroviamo viva ma devastata nel fisico e nell'anima: uno psicologo la aiuterà a ricordare quei momenti terribili sperando di rimetterle in sesto la mente. Dopo l'ottimo esordio del 2017 con La ragazza nella nebbia (premiato col David di Donatello) Donato Carrisi ci riprova con un progetto più ambizioso, sconfinando dal thriller al paranormale. Cast sontuoso: Toni Servillo, Valentina Bellè, Vinicio Marchioni e la superstar Dustin Hoffman.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alessandro Siani, Italia 2019)
Lo squattrinato impresario teatrale Arturo Meraviglia diventa improvvisamente tutore di due ragazzini, Rebecca e Gioele, ricevuti in "eredità" da un vecchio zio. Scoprirà che uno dei dei due bimbi, Gioele, possiede strani poteri mentali... dovrà ovviamente difenderlo dall'assalto degli scienziati cattivi e dell'opinione pubblica. Alessandro Siani gioca la carta della commedia fantastica dopo i trionfi al botteghino delle sue precedenti tre regìe.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Tim Miller, USA 2019)
Il 72enne Arnold Schwarzenegger e la 63enne Linda Hamilton, ovvero gli immortali T-800 e Sarah Connor, tornano a rivestire i panni dei loro personaggi più famosi di sempre, per un'operazione che punta ovviamente tutto sull'effetto nostalgia. Sceneggiatura, tra gli altri, di James Cameron.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Conrad Vernon e Greg Tiernan, USA 2019)
La dark-family più famosa della storia del cinema torna sul grande schermo in versione animata, riveduta e corretta ai tempi che corrono. Voci originali di Charlize Theron, Oscar Isaac e Chloe Moretz, in italiano di Virginia Raffaele, Pino Insegno e Loredana Bertè.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Mike Flanagan, USA 2019)
E' il sequel "ufficiale" di Shining, nel senso che è tratto dall'omonimo libro di Stephen King che prosegue le drammatiche vicende avvenute all'Overlook Hotel. Ma è inevitabilmente anche il sequel del capolavoro di Stanley Kubrick, e pertanto destinato in partenza (a ragione) ad essere odiato e schifato da legioni di cinefili. Ma davvero se ne sentiva il bisogno? Ditemi voi...
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aspettativa: ★☆☆☆☆
(di Luc e Jean-Pierre Dardenne, Belgio 2019)
In una delle settimane più "calde" dal punto di vista delle uscite cinematografiche, esce anche l'ultimo film dei fratelli Dardenne (complimenti ai distributori) dopo il passaggio all'ultimo Festival di Cannes (premiato per la miglior regìa). Un adolescente insospettabile progetta di uccidere la sua insegnante dopo aver abbracciato la religione musulmana, con tutti i risvolti sociali e politici che ne conseguono. Film scottante, in tutti i sensi, per chi riuscirà a trovare una sala che lo programma...
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
IL SEGRETO DELLA MINIERA (di Anna A. Wojcik-Slak, Slovenia 2017)
FULCI FOR FAKE (di Simone Scafidi, Italia 2019)
IRA (di Mario Russo Rouge, Italia 2018)
Spezzo una lancia in favore di Doctor Sleep, purtroppo pubblicizzato malissimo.
RispondiEliminaDevo ancora vederlo ma il romanzo non è così legato a Shining come si potrebbe pensare e racconta la storia di un uomo con enormi problemi di alcoolismo, costretto a superare non solo i fantasmi dell'overlook ma soprattutto quelli del proprio passato scellerato, della sua ira sottesa, attraverso l'insegnamento a una bambina "speciale" come lui.
Insomma, è qualcosa di diverso e molto delicato, non lo giudicherei a scatola chiusa, considerata anche la bravura di Flanagan.
lo so, Erica. lo capisco. però se lo spacci per il seguito di Shining (come del resto ha fatto il suo autore) è normale che ci sia il pregiudizio. per fare un esempio, anche "2010: l'anno del contatto" (seguito di "2001: Odissea nello spezio") preso a sè non è un brutto film, ma se lo paragoni con un capolavoro assoluto è ovvio che sconta la... necessità di averlo messo in cantiere.
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