martedì 29 ottobre 2019

MIRROR MIDNIGHT (UN CORTO PER HALLOWEEN)


titolo originale: MIRROR MIDNIGHT (ITALIA, 2019)
regia: LUIGI PARISI
sceneggiatura:  LUIGI PARISI, SEVERINO FORINI
cast: GINEVRA QUAGLIERI
durata: 5 minuti



Nella sera di Halloween, allo scoccare della mezzanotte, una ragazzina è convinta di vedere nello specchio buio di camera sua il volto del suo futuro sposo...



La storia stessa di questo piccolo cortometraggio potrebbe sembrare una favola, se non fosse che il risultato finale è tangibile e a portata di click: succede che un "collega" blogger, nella fattispecie il bravo Severino Forini di The Obsidian Mirror, esattamente sei anni fa scrive un breve racconto horror a tema Halloween. Potete immaginarvi la sua sorpresa quando, ben sei anni dopo, una regista "vero" (Luigi Parisi) gli propone di girare un film ispirato al suo racconto (che sarà necessariamente un corto, data la brevità del pezzo) e che questo film sarà poi selezionato per alcuni festival internazionali...

Eppure è tutto vero, e per questa bella storia c'è pure il lieto fine: il corto uscirà proprio alla mezzanotte del prossimo 31 ottobre, e il sottoscritto, per gentile concessione dell'autore, ha avuto la fortuna di visionarlo in anteprima e recensirlo.

La prima cosa che salta all'occhio di Mirror Midnight, anche allo spettatore più lontano dal genere, è la grande accuratezza della confezione: pur trattandosi di un prodotto praticamente a zero budget, la qualità dell'opera è davvero ottima. Bellissima la fotografia in bianco e nero "sporco", evidente citazione ai film horror degli anni '50-'60 (mi piace pensare agli Hammer-Movies britannici...) così come l'estrema cura dei dettagli che ne fanno un prodotto assolutamente professionale. Mi hanno stupito soprattutto gli "effetti speciali", semplici ma perfettamente inseriti nel contesto del film, per nulla invadenti e, lo dico senza esagerare, ben più riusciti rispetto a quelli di molti altri horror girati con budget infinitamente maggiori.

Ma oltre al tasso tecnico c'è anche una qualità artistica considerevole: merito in gran parte della giovanissima protagonista (la dodicenne Ginevra Quaglieri) che recita già da attrice navigata ed ha una faccia di quelle che, come si suol dire, "bucano lo schermo". Certo è presto per dire che è una predestinata, ma sono sicuro che se la ragazza vorrà coltivare la sua passione e il suo talento per il cinema, magari potremmo davvero ritrovarci una piccola star in casa...

A tutto questo si aggiungono le atmosfere del film, fatte di dissolvenze e primi piani, oltre che di un montaggio discontinuo che risulta adattissimo a restituire il senso di inquietudine che si evince dal racconto da cui è tratto. Una storia peraltro non del tutto inventata, come ci riferisce anche lo stesso autore, ispirata ad alcune credenze popolari praticate negli Stati Uniti agli inizi del '900, quando davvero alle ragazze in età da matrimonio veniva fatto credere che nella notte di Halloween avrebbero potuto "scoprire" la faccia del loro futuro marito all'interno di uno specchio oscuro...

Si respira aria di classicità e misticismo vedendo Mirror Midnight, e non poteva esserci momento migliore per farlo uscire. Il film sarà visibile a partire dalla mezzanotte del prossimo 31 ottobre su The Obsidian Mirror.  Per adesso vi invito a "solleticare" la vostra fantasia dando un'occhiata al trailer qui sotto: sono pochi secondi di visione, ma sufficienti per capire il registro e la qualità del film.
Appuntamento per Halloween, dunque!



4 commenti:

  1. Gran parte del merito è della giovanissima Ginevra che si è calata perfettamente nella parte. Nessun altro volto sarebbe stato in grado di trasmettere la stessa sensazione di inquietudine. Bravo anche Luigi Parisi ad aver tirato fuori tutto il suo potenziale.
    Grazie 1000 per l’articolo!

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    1. E' vero: questa ragazzina è stata bravissima, è un'attrice nata! E grazie a te per la segnalazione, è stato un piacere contribuire nel mio piccolo a far conoscere questo film. Quando un "collega" blogger passa "dall'altra parte della barricata" non può che avere la mia massima stima!

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  2. La buona qualità è un buon auspicio, spero che mi piacerà ;)

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    1. Dal punto di vista tecnico è ineccepibile... ma c'è anche un buono stile (per me)

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