martedì 17 novembre 2020

CARLO VERDONE: 70 ANNI... PROPRIO UN SACCO BELLI !

Prima o poi lo farò anch'io. Anche perchè, tanto, a Ferragosto non so mai che fare. Sì, pandemia permettendo, la prossima estate (o quella dopo, o quella dopo ancora... non sono un tipo deciso) voglio andare anch'io in "pellegrinaggio" a Roma, in Via Giovanni Conti angolo Via delle Vigne Nuove, dove si trova il famoso "palo della morte": ovvero il luogo dell'anima, immortalato nel film Un sacco bello, dove il bullo Enzo dava appuntamento all'amico Sergio come ritrovo per il loro mitico viaggio a Cracovia... non ci crederete, ma spulciando in rete ho scoperto che ogni anno, ogni Ferragosto, cascasse il mondo, un manipolo di "verdoniani" nostalgici si dà appuntamento al palo della morte in ricordo di quella avventura vecchia ormai di quarant'anni, nella segreta speranza di (ri)vedere in strada la fiammante Fiat Dino spider di Enzo e partire con lui per la Polonia (sic!)


Pazzia? Forse... ma trattandosi di Carlo Verdone la cosa non mi stupisce affatto. Il buon Carlo compie oggi 70 anni, il suo primo film 40, mentre è in ancora in standby l'uscita del suo prossimo lavoro, Si vive una volta sola, previsto per la prossima primavera. Numeri importanti per un personaggio tra i più amati del cinema italiano e amatissimo dal sottoscritto, che in un certo senso è cresciuto con lui: avevo sedici anni quando andai al cinema a vedere Compagni di scuola, ricordo che mi piacque proprio tanto e per giorni, anzi settimane, continuai a ridere e imitare i vari personaggi. Ero piccolo e ancora non avevo afferrato il lato malincoMico del film, eppure già lo amavo. E sarebbe rimasto fino ad oggi il mio Verdone preferito.

Adoro Verdone perchè è stato (ed è ancora) uno dei rari comici capaci di farti ridere prima con la faccia che con le parole. Una comicità quasi dolente, malinconica, umanissima, abbinata alla straordinaria abilità nel saper leggere prima degli altri i cambiamenti sociali e i costumi del nostro paese, prendendolo bonariamente in giro. Una comicità ben diversa da quella cinica, quasi feroce di Paolo Villaggio e soprattutto di Alberto Sordi, del quale per decenni è stato considerato l'erede naturale. Ma Verdone, a differenza di Sordi, non ha mai spinto fino in fondo il pedale del sarcasmo, proprio perchè incapace di perculare davvero la sua Italia e la sua città, Roma, dimostrandole il suo affetto anche nelle occasioni più mature.



E quindi non è affatto un paradosso che, per quanto mi riguarda,  l'interpretazione più bella del Verdone attore sia quella ne La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, dove recita un ruolo drammatico e ingrato: quello di uno scrittore fallito che rinuncia ai propri sogna abbandonando la Capitale in segno di resa. Sentire Verdone pronunciare quelle parole, "Roma mi ha deluso", mi fece scendere all'epoca copiose lacrime di commozione... come da tempo non mi capitava.

Certo, negli ultimi anni la verve comica si è un po' affievolita. Difficilmente torneranno i tempi di Un sacco bello, Bianco Rosso e Verdone, Borotalco, titoli che sono ormai cult-movies a tutti gli effetti e che, tra l'altro, ebbero il merito di lanciare tanti "attori per caso", caratteristi di successo che divennero famosissimi a amatissimi dal pubblico come Mario Brega, la Sora Lella o Angelo Bernabucci (il Finocchiaro di Compagni di scuola). E difficilmente rivedremo un Verdone ai livelli del suo periodo d'oro, quello intorno agli anni '90, quando i suoi film facevano ogni volta il pieno di elogi e di incassi: da Maledetto il giorno che ti ho incontrato a Perdiamoci di vista, da Sono pazzo di Iris Blond all'eccezionale Gallo Cedrone, uno dei film più divertenti che abbia visto in vita mia!

Però, come ripeto sempre, ogni volta che esce un nuovo film di Verdone per me è come ospitare a cena un vecchio amico: sai già cosa aspettarti, magari ti ripeterà un po' le stesse chiacchiere di sempre, ma non puoi certo sbattergli la porta in faccia. Alla fine ti fa comunque piacere. Perchè il buon Carlo è davvero un amico di tutti, credo che per chiunque sia francamente impossibile volergli male... o almeno lo è per me.

Auguri dunque caro Carlo per i tuoi primi 70 anni. Appuntamento al prossimo agosto, davanti al palo della morte. E chi se lo scorda?
 



17 commenti:

  1. È un grande del nostro bel Paese.
    Conosciuto l'anno scorso al TFF dove era il Guest Director. Presentò la rassegna "Cinque grandi emozioni". ovvero i cinque film ai quali lui è legato. Cinque incontri, cinque film; persona alla mano, quella che conosci da sempre.
    Auguroni Carlo!

    Ciao Kris!

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    1. Che bello. Sarei ora curioso di sapere quali erano i film! :)

      p.s. grazie per aver lasciato il commento. spero di non fare una gaffe se ti chiedo... chi sei? ci conosciamo? fammi sapere, ci tengo!

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    2. Ciao Kris, no, non ci conosciamo. Amo il cinema, giro, leggo. Ti ho lasciato un commento perché sei stato l'unico ad aver ricordato oggi Verdone.
      I film che ci ha presentato lui a Torino sono:

      1) Viale del tramonto

      2) Ordet

      3) Divorzio all'italiana

      4) Oltre il giardino

      5) Buon compleanno Mr.Grape

      Ti sto scrivendo con il programma sotto gli occhi, io ho partecipato alla sua presentazione e alla visione del secondo e del quarto. Filmoni!
      Senz'altro ne amerà altri, ma in questa rassegna ha portato questi. Verdone lo ascolteresti ore, uomo di cultura, intrattenitore, di cinema ne sa, e tu resti ad ascoltare affascinato. Hanno chiuso neanche ad un mese dall'inizio del TFF di quest'anno, sarebbe iniziato venerdì e questo mi è dispiaciuto tantissimo, ci sono stata negli ultimi tre anni e resta un evento a cui sono legata.
      Li conosci tutti questi film?

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    3. Che peccato. Pensa che anch'io ero deciso a venire a Torino quest'anno, dopo secoli che rimandavo... avevo preso anche le ferie. Pazienza. Amo molto i festival, sono un habituè di Venezia, ho frequentato anche Locarno e Roma. Adoro condividere visioni insieme agli altri appassionati, è la cosa più bella che c'è. Speriamo che il prossimo anno si possa tornare a un minimo di normalità, mi mancano molto queste atmosfere.
      Riguardo i cinque film, sì li conosco. Mi manca solo "Ordet", gli altri li ho visti tutti. Grandi scelte di un grande uomo di cinema come Verdone. Non faccio fatica a credere che ti abbia affascinato.
      Grazie davvero per i commenti e per il pensiero. Mi aiutano ad andare avanti con questo piccolo blog, ancora... dopo dieci anni.
      Un caro saluto.

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    4. Quando c'è passione, i blog non si lasciano, questo penso.
      Non ci sarà chi ti risponde (per mille motivi), ma i lettori sono tanti, ne sono convinta!
      Anch'io preso ferie, anche se tutto è chiuso mi rilasso, ho film e libri in sospeso.
      Mai partecipato a Venezia e mi piacerebbe ma parto sempre da sola, oltre a non conoscerla per niente penso anche sia carissima. Torino non è festival da Red carpet. Sempre a Torino mi avevano parlato del Festival del Cinema Ritrovato di Bologna.
      L'anno scorso ci sono andata, a Bologna essendoci la cineteca restaurano i film, tanti registi importanti si affidano a loro.
      Anche quello dura 8/9 giorni, il periodo è fine giugno, l'anno scorso tra l'altro era caldissimo e devo dire che ho assistito a poche proiezioni. Sono pellicole vecchissime, figurati che ho visto il primo film di Omar Sharif. Ma la sera proprio in quel periodo in Piazza Maggiore c'è il cinema sotto le stelle spettacolo serale che va avanti fino a metà agosto.
      Nel primo mese, la sera grandi registi vengono a presentare le loro opere magari appena restaurate. Ho avuto la fortuna di vedere la sera dell'apertura Drive presentato proprio da Nicolas Refn, non ti dico, la piazza impazzita!
      Nelle sere successive c'è stata la Campion che ha presentato Lezioni di piano appena restaurato, poi Coppola che ha presentato la sua terza versione di Apocalipse Now, hanno dovuto aggiungere due sale perché in piazza non ci sarebbe stato posto dall'affluenza che c'è stata.
      Bologna è bellissima, se ti capita, anche quello è un bellissimo evento, di giorno un festival e la sera il cinema in piazza con una cornice incredibile!

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    5. E' vero. Venezia è carissima, purtroppo è così da sempre. Però se conosci i posti, ti fai conoscenze e prendi un po' le misure alla fine è fattibile. Io ci vado da anni e anni, è un po' il mio posto delle fragole. Anch'io parto sempre da solo ma poi lì incontri un sacco di persone: ai festival non sei mai da solo, è proprio quello il bello. Ci vai per condividere una passione, con gente appassionata, e per una decina di giorni non pensi ad altro, non guardi nemmeno i tg... tutto il mondo fuori! :D
      A Bologna non sono mai stato, colpa della mia pigrizia. Sarei anche molto vicino (abito in provincia di Siena) ma credo che a frenarmi sia il fatto che non amo le retrospettive e i restauri, ai festival preferisco vedere film nuovi, meglio se fuori dai circuiti tradizionali. Comunque non faccio fatica a credere che sia un grande spettacolo: Piazza Maggiore è splendida, e vedere un film all'aperto insieme a migliaia di persone è una sensazione unica! Una cosa del genere l'ho provata a Locarno, anche lì molto suggestivo.
      Non mi resta che augurarti buone ferie, quindi. Io soffro un po' in questa situazione, non lo nascondo. Ho centinaia di film da vedere eppure ne vedo pochissimi... a casa ci sono troppe distrazioni, preferisco di gran lunga la sala. Ma temo che dopo questo Covid nulla sarà come prima, tantomeno al cinema.
      E grazie per questa chiacchierata! Continua a seguirmi, se ti va. A me fa solo piacere! :D

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  2. Auguri Carletto! Che poi è anche un grande romanista, cosa che forse a te non interessa a ma a me sì :-)
    Comunque lo hai omaggiato benissimo, è stato un piacere passare di qua.

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    1. Ti ringrazio. Sì, ovviamente sapevo della sua fede romanista: essendo lui di Roma centro, non mi stupisce. Onore alla "maggica"!

      p.s. io sono interista... :)

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  3. Che forte Verdone, è uno dei comici che più amo. Ha una comicità umanissima, nient'affatto cattiva. Lo immagino come una persona onesta, perbene, umile. Spero ci faccia divertire ancora a lungo.
    Buona serata!
    Mauro

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  4. Ci ha accompagnato e ci ha fatto ridere per almeno tre generazioni. Onore al grande Carlo Verdone!

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    1. Mi associo, ovviamente. E un saluto anche a te: bentornata su queste frequenze! :)

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  5. Denunciami.
    Non ho visto "La grande bellezza" e non avevo idea che nel cast ci fosse anche Verdone.
    Lui lo ricorderò anche fra mille anni per le scenette con Magda e il suo (di lei) "Non ce la faccio piuuuuú!!".
    Che film era?
    "Bianco, rosso e verdone", mi pare.

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    1. Sì, era proprio "Bianco, Rosso e Verdone"
      E comunque non preoccuparti... non ho mai ucciso nessuno per un film! :D
      Questo è un blog frequentato (poco) da appassionati cinefili, ma so benissimo che c'è un altro mondo "fuori", dove c'è anche chi, legittimamente, può non aver visto "La grande bellezza".
      Ecco, se questo piccolo spazio è riuscito a far scoprire un nuovo film a una spettatrice "di passaggio", io sono contento :)
      Un caro saluto.

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    2. Ma no, dai.
      Mica vivo proprio nelle caverne.
      Il film lo conosco, ma non l'ho visto perché non mi incuriosisce nemmeno un po'. 😅

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    3. Se la cosa può farti piacere, anche se non ci conosciamo, io non ti "denuncio" ma, al contrario, di incenso.
      Ho letto qualcosa su di te, ti seguirò.
      In caro saluto a tutti

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    4. Se mi incensi significa che mi avrai scambiata per qualcun altro. 😉

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