giovedì 8 aprile 2021

ANDIAMO AL CINEMA (IN STREAMING) - LE USCITE DELLA SETTIMANA (8 - 14 APRILE)

Si avvicinano gli Oscar e, seppur timidamente, cominciano ad uscire i film candidati alla statuetta: Judas and the Black Messiah, forte di ben sei nominations, è l'ennesimo film(one) a sfondo antirazzista che ha trovato terreno fertile a Hollywood dopo la caduta di Trump e le proteste popolari conseguenti all'assassinio di George Floyd, avvenuto ormai quasi un anno fa. In questo caso si racconta la nascita del movimento delle Pantere Nere e il loro impatto sulla storia americana. 

Per chi invece preferisce l'action d'autore, il coreano Night in Paradise farà al caso suo: pellicola adrenalinica e tesissima ma anche melò sui generis che potrebbe davvero rappresentare una delle sorprese dell'anno. Fino a un certo punto, però: sappiamo bene che la cinematografia sudcoreana è ormai la più vitale al mondo... 



JUDAS AND THE BLACK MESSIAH
(di Shaka King, USA 2020)

La storia (vera) di Fred Hampton, leader delle Pantere Nere dell'Illinois, temuto dalla politica e tradito da un suo finto ammiratore. Cast importante (Jesse Plemons, Daniel Kaluuya, Martin Sheen) e ben sei candidature all'Oscar per un filmone (l'ennesimo) che sfrutta in pieno l'onda emotiva e culturale del Black Lives Matter.
Visibile su Apple Tv, Amazon Prime, Chili, Rakuten
guarda il trailer
aspettativa: 



NIGHT IN PARADISE
(di Park Hoon-Jung, Corea del Sud 2020)
Un giovane gangster diventa il bersaglio di un'organizzazione criminale, proprio mentre una giovane donna (probabilmente innamorata) è ormai malata terminale. Durissimo, nerissimo e fascinoso thriller coreano di un maestro del genere, molto apprezzato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Visibile su Netflix
aspettativa: 




THUNDER FORCE
(di Ben Falcone, USA 2021)
Due amiche d'infanzia, non più giovanissime (Melissa McCarthy e Octavia Spencer) scoprono una formula magica in grado di trasformarle in super-eroine. Saranno loro a tentare di salvare un mondo ormai in preda della malavita... commedia d'azione che prova a prendere bonariamente in giro un'intera filmografia a tema.
Visibile su Netflix
aspettativa: 



GOVERNANCE, IL PREZZO DEL POTERE
(di Michael Zampino, Italia 2020)
Un'infamante accusa di corruzione costringe alle dimissioni Renzo (Massimo Popolizio), CEO di un'importante multinazionale. Convinto che a tradirlo sia stata una giovane collega (Sarah Denys), chiederà aiuto a un amico fidato (Vinicio Marchioni) per mettere in atto la sua vendetta.
Visibile su Amazon Prime
aspettativa: 

2 commenti:

  1. E' giusto che si parli di razzismo (anche) al cinema.
    Non ho visto il film "JUDAS AND THE BLACK MESSIAH" e spero di poterlo recuperare, ma non mi dispiacerebbe se vincesse l'oscar, fosse solo per la tematica affrontata.

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    Risposte
    1. Il "rischio" è che se ne parli un po' troppo... insomma, il tema rischia di inflazionarsi. Però condivido il tuo pensiero: meglio che se ne parli troppo che troppo poco! Per l'Oscar vedo buone possibilità, l'Academy ha sempre avuto fiuto per i cambiamenti sociali e culturali.

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