giovedì 16 settembre 2021

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (16 - 22 SETTEMBRE)


E' il momento di Dune e, possiamo dirlo, della vera ripartenza del cinema in sala (o almeno si spera...). Il kolossal firmato da Denis Villeneuve, passato in pompa magna (ma fuori concorso) a Venezia è il primo vero blockbuster autunnale ad affrontare la prova del botteghino: inutile dire che l'attesa è grande, soprattutto per esercenti e distributori ansiosi e speranzosi di verificare la risposta del pubblico, messo a dura prova dalla pandemia e dal green pass. Dune si carica così sulle spalle la responsabilità di dare un segnale forte di rinascita e di ottimismo a tutto il settore, ed è quasi superfluo stare a discutere la qualità artistica del film... a quello ci penseremo noi cinefili. Buona visione e buon cinema!  

 


DUNE
(di Denis Villeneuve, USA 2021)

Altro remake "impossibile" per Denis Villeneuve, che dopo aver felicemente vinto la sfida di riportare al cinema Blade Runner ci riprova adesso con Dune: cast sontuoso (Timothèe Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgard e la splendida Zendaya) per un filmone di due ore e mezza che copre solo la prima metà del primo volume della saga di Frank Herbert (e preludio quindi di un nuovo ciclo cinematografico). Capolavoro o solo apparenza? A Venezia pareri discordanti. Una cosa è certa: dimenticatevi David Lynch...
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SUPERNOVA
(di Harry Macqueen, GB 2020)

Una coppia di artisti omosessuali (Stanley Tucci e Colin Firth, rispettivamente scrittore e musicista) attraversano l'Inghilterra in camper alla ricerca del loro passato, in un viaggio che potrebbe essere l'ultimo per uno di loro, colpito da demenza senile. Una specie di fotocopia di Ella & John di Paolo Virzì: cambiano solo gli attori, peraltro bravissimi. Il resto è identico.
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IL SILENZIO GRANDE
(di Alessandro Gassmann, Italia 2021)

Tutto il film ruota attorno a una lugubre dimora, Villa Primic, un tempo sfarzoso ritrovo di lusso e ora quasi in rovina, in clamoroso contrasto col tempo che fu. Il capofamiglia Valerio (Alessandro Gassmann) vorrebbe venderla, ma la moglie (Margherita Buy) e i figli si oppongono, rinfocolando così vecchie ruggini familiari. Tratto da un romanzo di Maurizio De Giovanni e adattato dallo stesso Gassmann.
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THE NIGHT HOUSE, LA CASA OSCURA
(di David Brucner, USA 2020)

Una donna, da poco vedova (Rebecca Hall), inizia a scoprire i macabri segreti del marito scomparso. Horror d'atmosfera ben accolto in patria e gettato allo sbaraglio da noi, sperando magari negli irriducibili del genere...
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BLUE BAYOU
(di Justin Chon, USA 2021)

Antonio LeBlanc (Justin Chon), americano di origine coreana, si dibatte tra mille stenti nella desolata Louisiana per non far mancare nulla ai propri figli e alla moglie (Alicia Vikander). Ma le ristrettezze economiche costringeranno Antonio a chiedere di nuovo aiuto alla malavita locale, cui pensava di aver girato le spalle per sempre. Drammone non originalissimo ma con ottimi interpreti.
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SCHUMACHER
(di Hanss-Bruno Kammertons e Vanessa Nocker, Germania 2021)

Il primo documentario "ufficiale" sul grande e sfortunato campione tedesco, l'unico finora approvato dalla famiglia. Viene ripercorsa l'intera carriera di Michael Schumacher, dai kart ai trionfi in Ferrari, attraverso interviste inedite e materiali di repertorio. Per appassionati, ma non solo...
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ESCONO ANCHE :

IL MATRIMONIO DI ROSA (di Icìar Bollain, Spagna 2020)
ANCORA PIU' BELLO (di Claudio Norza, Italia 2021)
IL VIAGGIO DEL PRINCIPE (di J.Laguionie e X.Picard, Francia 2019)
SPIN TIME, CHE FATICA LA DEMOCRAZIA! (di Sabina Guzzanti, Italia 2021)


6 commenti:

  1. Sono rimasta folgorata dalla trama di Il Matrimonio di Rosa quando l'ho letta: quello mi piacerebbe molto vederlo, e sono sicura che ne faranno remake in tanti paesi. Dune invece, per quanto io ammiri Zendaya e Rebecca Ferguson, mi lascia piuttosto indifferente.

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    1. Sai che, sinceramente, lo avevo considerato pochissimo? A questo punto sono incuriosito... vedrò di recuperarlo. Grazie del consiglio!

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  2. Sono molto curiosa di vedere il film di Gassmann. Speriamo solo che Dune non occupi tutte le sale disponibili. Sembra che esca solo quello!

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    1. Anch'io lo voglio vedere. A Venezia purtroppo non ci sono riuscito ma tutti ne hanno parlato bene

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  3. Che palle 'sto Dune! Mi ha già stufato ancor prima di vederlo!!

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    1. Bisogna avere pazienza. Capisco che a molti la fantascienza (o fantasy) possa non piacere, ma non si può "accusare" il primo, vero film in grado di riempire le sale di essere troppo presente: c'è un disperato bisogno di riportare la gente al cinema!

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