L'epica degli albori del cinema hollywoodiano rivive in Babylon, kolossal bulimico e dilatato (oltre tre ore di lunghezza) firmato da Damien Chazelle e con Margot Robbie musa ispiratrice (ma ci sono anche Brad Pitt, Diego Calva e Tobey Maguire). Per chi invece preferisce i film d'inchiesta e di impegno civile niente di meglio che l'atteso Anche io, ovvero il film che racconta la caduta dell' "orco" Harvey Weinstein e la nascita del movimento #metoo. Ma il film più atteso dagli esercenti di cinema è senz'altro Me contro te Missione Giungla, nuova avventura dei due youtuber palermitani Luì e Sofì, idoli dei bambini e sicuri campioni di incassi...
(di Damien Chazelle, USA 2022)
Hollywood, anni '20. Ovvero l'età dell'oro, l'epoca sfavillante del cinema americano, tragico specchietto per le allodole di un paese che stava per piombare nella Grande Depressione. In questo effimero e sfavillante caravanserraglio si muovono attori famosi avidi di denaro, giovani starlette in cerca di gloria, vecchie cariatidi finite in disgrazia e spiazzate dall'avvento del sonoro. Opera ciclopica, megalomane, ambiziosissima (forse troppo) con cui Damien Chazelle si gioca una buona fetta di carriera. Con Margot Robbie, Brad Pitt, Diego Calva, Tobey Maguire. Flop clamoroso in patria.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Maria Schrader, USA 2022)
La ricostruzione dell'inchiesta che travolse Harvey Weinstein, il "re mida" dei produttori americani, processato e condannato per aver molestato decine di giovani attrici, abusandone sessualmente e psicologicamente. Nel 2017 due giornaliste coraggiose, Megan Tworhey (Carey Mulligan) e Jody Kantor (Zoe Kazan), pubblicarono sulle colonne del New York Times l'articolo che pose fine all'omertà verso un uomo potente e temuto, dando vita al movimento #metoo e speranza a tutte le donne del mondo.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Gianluca Leuzzi, Italia 2023)
Nuovo capitolo delle avventure di Luì e Sofì (al secolo Luigi Calagna e Sofia Scalia) questa volta impegnati in una difficile missione nella giungla per salvare il mondo. Idoli dei bambini e adorati dalle mamme, i due youtuber siciliani hanno fatto del loro hobby una vera e propria miniera d'oro. Ma il cinema è un'altra cosa...
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aspettativa: ★☆☆☆☆
(di Louis Garrel, Francia 2022)
La sessantenne Sylvie (Anouk Grinberg) s'innamora di Michel (Roshdy Zem), un delinquente conosciuto in prigione. I due sognano di rifarsi una vita aprendo un negozio di fiori, ma il figlio della donna, Abel (Louis Garrel), non è del tutto convinto di questa relazione... divertente e intelligente commedia degli equivoci diretta da Louis Garrel, alla sua quarta regìa e ormai perfettamente a suo agio nel ruolo.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Giuseppe Battiston, Italia 2023)
Biasutti (Giuseppe Battiston) e Perbellini (Rolando Ravello) condividono lo stesso nome, Fausto, e la stessa voglia di lasciare la città per trasferirsi a contatto con la natura. Quando però il sogno diventa realtà, grazie alla donazione di una vecchia zia, l'approccio con la campagna si rivelerà più difficile del previsto... ispirato a Flaubert, il primo film diretto da Giuseppe Battiston gioca sul surreale e si cimenta con la letteratura classica. Nel cast anche Teco Celio e la bella Diane Fleri.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Scott Cooper, USA 2022)
Un detective veterano (Christian Bale) indaga su una serie di omicidi facendosi aiutare da un assistente scaltro e perspicace, che in futuro diventerà un celebre scrittore di gialli firmandosi come Edgar Allan Poe... thriller con derive horror a sfondo letterario, già diventato un piccolo "caso" mediatico per gli utenti di Netflix.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
LA LIGNE, LA LINEA INVISIBILE (di Ursula Meier, Svizzera 2022)
ANATAR (di Alan Smithee, Italia 2022)
Chazelle per fortuna è arrivato, mentre Anche io, almeno dove abito, è stato surclassato dai Me contro Te (i biglietti li vendono già da settimane in prevendita. Io non mi capacito) e dal codazzo di film usciti a Natale che ancora non riusciamo a scollarci dalla programmazione. Mi vien da piangere.
RispondiEliminaThe Pale Blue Eye è diventato caso non si capisce come: è un thriller solido, indubbiamente ben diretto e recitato, ma la trama è banalotta. Probabilmente la gente urla al miracolo perché l'ex Dudley Dursley "surclassa" Bale, e per un motivo molto semplice, ovvero il personaggio affibbiato a quest'ultimo è il classico detective avanti con gli anni, ombroso, disilluso e alcolizzato, quindi l'attore non ha tantissimo su cui lavorare.
Cara Erica, io e te siamo entrambi cinefili e senza figli piccoli... per questo non ci capacitiamo dei Me contro Te :) sono un fenomeno infantilesco e "genitoriale", e su YouTube hanno milioni di follower: i gestori di sale li aspettano a gloria poiché i bambini si fanno accompagnare dai genitori e ovviamente gli incassi lievitano. Certo il cinema è un'altra cosa, mandi questi tempi è meglio non guardare per il sottile... Su "The Pale Blue Eye" la penso come te: non riesco vederci null'altro che un discreto e ordinatissimo thriller...
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