giovedì 5 gennaio 2023

IL CINEMA CHE VERRA' : DIECI TITOLI DA NON PERDERE DA QUI A PRIMAVERA


Dovrà essere necessariamente l'anno della ripartenza. Il 2023 sarà l'anno in cui si proverà a ristabilire la centralità della sala cinematografica, speriamo una volta per tutte libera dall'incubo pandemia. Ma per convincere lo spettatore ad alzarsi dal divano servono, ormai è chiaro, titoli importanti, di qualità, che sappiano creare l' "evento" e convincere il pubblico che la visione in sala è un'esperienza, un rito collettivo imparagonabile rispetto allo streaming casalingo (con il quale si dovrà comunque convivere, diversificando l'offerta e evitando battaglie ideologiche che non giovano a nessuno). Scorrendo i palinsesti delle varie case distributrici pare davvero che ci sia la voglia di riportare il grande cinema nel posto che gli spetta: Damien Chazelle, Sam Mendes, Martin McDonagh, James Gray, fino al nostro Nanni Moretti (verso cui, malgrado tutto, riponiamo ancora fiducia) sono solo alcuni dei grandi nomi che ci condurranno fino a primavera, per una seconda parte di stagione davvero densa di motivi d'interesse. E questi dieci film che vi proponiamo, giusto per un significativo "antipasto", sono tutti ottimi pretesti per correre in sala!



BABYLON
(di Damien Chazelle - uscita prevista: 19 gennaio)
Hollywood, anni '20. Ovvero l'età dell'oro, l'epoca sfavillante del grande cinema americano, tragico specchietto per le allodole di un Paese che stava per piombare nell'incubo della Grande Depressione. In questo brulicante Paese dei Balocchi si muovono attori famosi avidi di denaro, giovani starlette in cerca di gloria, vecchie cariatidi finite in disgrazia e spiazzate dall'avvento del sonoro. Opera ciclopica, megalomane (tre ore di durata) e ambiziosissima, con cui Damien Chazelle si gioca una buona fetta di carriera. Cast importante (Margot Robbie, Brad Pitt, Tobey Maguire, Diego Calva) e flop clamoroso in patria, ma gli Oscar potrebbero dargli una mano. Ad ogni modo l'attesa è davvero tanta...




ANCHE IO
(di Maria Schrader - uscita prevista: 19 gennaio)
La cronaca, appassionata, dell'inchiesta che travolse Harvey Weinstein, il "re mida" dei produttori hollywoodiani, processato e condannato per aver molestato per anni decine e decine di giovani attrici, abusandone fisicamente e psicologicamente. Nel 2017 due giornaliste coraggiose, Megan Tworhey (Carey Mulligan) e Jodi Kantor (Zoe Kazan) pubblicarono sulle colonne del New York Times l'articolo che pose fine all'omertà che copriva un uomo potente e temuto, dando vita al movimento #metoo. E regalando speranza a tutte le donne del mondo.


  


GLI SPIRITI DELL'ISOLA
(di Martin McDonagh - uscita prevista: 2 febbraio)
In una microscopica e rurale isoletta irlandese, il settantenne Colm (Brendan Gleeson) rompe dall'oggi al domani l'amicizia di una vita con il sempliciotto Padraic (Colin Farrell), che ci resta malissimo. Inizia così una surreale, grottesca commedia degli eventi che, come in tutti i film di McDonagh, inizia in farsa per finire in tragedia. Un film (bellissimo) sull'importanza dell'amicizia, del dialogo tra le persone, sui danni dell'incomunicabilità, su chi per orgoglio rinuncia a capire gli altri. Molto diverso da Tre Manifesti a Ebbing, ma non meno importante. Per chi scrive, il film più originale di Venezia 79.




BUSSANO ALLA PORTA
(di M. Night Shyamalan - uscita prevista: 2 febbraio)
Una coppia, con la loro bambina, si appresta a trascorrere una vacanza rilassante in una baita in mezzo ai boschi, sulla riva di un lago. All'improvviso però quattro sconosciuti bussano alla porta e li fanno prigionieri, "avvertendoli" che dovranno sacrificarsi per prevenire l'Apocalisse che sta per abbattersi sulla Terra... quanto c'è di vero e quanto di folle nelle intenzioni dei sequestratori? Tratto da un romanzo di culto (La casa alla fine del mondo, di Paul Tremblay) con Bussano alla porta l'eclettico M. Night Shyamalan torna a raccontarci una storia "forte" e piena di simbolismi, che ricorda per certi aspetti Funny Games di Haneke




EMPIRE OF LIGHT
(di Sam Mendes - uscita prevista: 23 febbraio)
Nell'Inghilterra del primo governo Thatcher (1980) la situazione politico-economica è piuttosto complicata e si temono tensioni sociali. Ma in un elegante cinema di periferia, l'Empire, il tempo pare essersi fermato e i vari personaggi che vi gravitano intorno paiono vivere ancora in un'epoca dorata, quasi in un'altra dimensione. Il ritorno dietro la macchina da presa di Sam Mendes coincide con un accorato omaggio al cinema degli anni d'oro, epico e nostalgico, restituendoci il potere affabulatorio della Settima Arte. Ottimo cast: Olivia Colman, Colin Firth, Michael Ward, Toby Jones.




CREED III
(di Michael B. Jordan - uscita prevista: 2 marzo)
Proprio come il suo predecessore Sylvester Stallone, anche Michael B. Jordan prova a dirigersi da solo firmando la regia del terzo capitolo di Creed, la saga nata da uno spin-off di Rocky ma che ormai vive di vita propria dopo il grande successo dei primi due film. E proprio come in Rocky anche Adonis Creed dovrà fare i conti con un passato oscuro che ritorna, questa volta nei panni di un amico d'infanzia rimasto in carcere per diciotto anni e che ora pretende vendetta... 




DEAD FOR A DOLLAR
(di Walter Hill - uscita prevista: 13 marzo)
Una lettera d'amore che il veterano Walter Hill dedica al western classico e popolare, genere immortale e pieno di storia: non a caso il film è dedicato alla memoria di Budd Boetticher, storico artigiano dei western di serie b a cavallo degli anni 50 e 60, cui Hill rende omaggio con un film divertentissimo, nostalgico, tutto azione, sparatorie e scazzottate, nonchè impreziosito da attori eccellenti (Christoph Waltz e Willem Dafoe). Volutamente citazionista, non particolarmente innovativo, ma capace di far passare due ore di autentico, sano godimento. 




ARMAGEDDON TIME
(di James Gray - uscita prevista: 23 marzo)
New York, anni '80. In piena era reaganiana un ragazzino ribelle, figlio di una coppia borghese, scopre l'arte al liceo e decide di coltivare il suo talento nonostante i musi lunghi dei genitori... James Gray è un regista sottovalutatissimo che non ha mai sbagliato un film: Armageddon Time è la storia della sua vita, un piccolo film intimista che racconta una personale visione della storia americana. Grande cast: Anne Hathaway, Anthony Hopkins, John Diehl, Jessica Chastain.




FAST X
(di Louis Leterrier - uscita prevista: 17 maggio)
La "faida" a 300 km/h tra Dom e Cipher è arrivata alla resa dei conti: dopo 22 anni e dieci film la saga di Fast & Furious volge al termine con un film epico, diviso in due parti per esigenze produttive (il secondo capitolo è previsto per febbraio 2024). Ci sono tutti, ma proprio tutti, vecchi e nuovi protagonisti (Vin Diesel, Charlize Theron, Michelle Rodriguez, Jason Momoa, John Cena, Brie Larson, Jordana Brewster...) per un commiato in grandissimo stile di uno dei franchise più fortunati di sempre al botteghino.



IL SOL DELL'AVVENIRE
(di Nanni Moretti - uscita prevista: maggio)
Sebbene le sue ultime performances (sia come regista che come attore) non siano state proprio memorabili, come si fa a non attendere un film di Nanni Moretti? Figuriamoci poi con un titolo del genere, Il sol dell'avvenire (nostalgico? ironico? fuorviante?), ovvero il motto dell'utopia socialista. Set come al solito blindatissimo, nessuna fuga di notizie, solo indiscrezioni sul cast (Mathieu Amalric, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Margherita Buy) e sulla data di uscita (maggio? in previsione di Cannes...). Tutto in perfetto stile morettiano.


 

8 commenti:

  1. I primi cinque film non li voglio assolutamente perdere, per gli altri ho tentennamenti e rifiuti (Fast and Furious, oRore!!). Speriamo di non incappare in solenni delusioni, anche se il film che aspetto di più è The Whale!

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    1. "The Whale" era uno degli altri film che volevo inserire, ho dovuto fare una cernita... buon segno, comunque: significa che il cartellone dei prossimi mesi è appetitoso.
      Ho messo invece "Fast X" perché trovo che ormai sia un vero e proprio cult, quasi una riunione di famiglia. Io lo vedo sempre con simpatia! ;D

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  2. Allora, direi, Anche io, presentato al TFF, di cui ho sentito parlare bene, Gli spiriti dell'isola assolutamente e Bussano alla porta perché il Mister, vogliamo lasciarlo solo?

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    1. Gli Spiriti dell'Isola sarà la sorpresa del 2023: grande film, davvero sorprendente... aspetta e vedrai!

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  3. Gran bella lista, come al solito fai venire voglia di vederli tutti: speriamo sia un grande anno, cinematografico e in senso lato!
    Auguri carissimi
    Mauro

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    1. Grazie Mauro, ricambio gli auguri!! Scusa per il ritardo nella risposta ma sono giorni incasinatissimi... buon anno, di cuore!

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  4. Walter Hill! Chissà se arriverà al mio cinemino di fiducia...

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    1. Io penso di sì, è un film che avrà una discreta distribuzione, con due attori famosi... non disperare! :)

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