tag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post6128040017054886645..comments2024-03-28T09:40:52.073+01:00Comments on S O L A R I S: THE MASTERKris Kelvinhttp://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-45262291073920896952020-12-13T16:57:58.307+01:002020-12-13T16:57:58.307+01:00Vorrei rivederlo, solo per capire se oggi ho strum...Vorrei rivederlo, solo per capire se oggi ho strumenti migliori per capirlo.<br />Quando dico che non mi sembra un film di Anderson, intendo che gli unici altri due che ho visto: Magnolia e Il filo nascosto erano molto più semplici da capire, The master è criptico, lascia zone buie e io che volevo vederlo proprio perché parla di una setta, l'ho trovato poco chiaro. Anche se poco tempo fa era uscito un docu proprio su Scientology che andrebbe visto, me ne hanno parlato molto bene, nel senso che spiega molto e fa anche un po' paura. In effetti, una volta ero curiosa di questo argomento, oggi ne sto volentieri alla larga.Loryhttps://www.blogger.com/profile/03693115394711745749noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-57064121851624508262020-12-13T00:10:08.211+01:002020-12-13T00:10:08.211+01:00E' uno di quei film che ho rivalutato (molto) ...E' uno di quei film che ho rivalutato (molto) nel tempo. Uno di quei film che "sedimentano" e poi esplodono... non sono comunque d'accordo sul fatto che "non sembri" un film di PT Anderson: in realtà è "andersoniano" al 100%, per le sue ossessioni e per la sua visione del mondo.Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-9324593097366605082020-12-12T16:51:46.751+01:002020-12-12T16:51:46.751+01:00Film complicato, visto tempo fa, ho faticato. Mag...Film complicato, visto tempo fa, ho faticato. Magnolia e Il filo nascosto sembrano quasi di un altro regista, mah, mi piacerebbe dargli un'altra possibilità.<br />Hai letto a suo tempo pareri più favorevoli o erano sulla stessa linea del tuo?Loryhttps://www.blogger.com/profile/03693115394711745749noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-24908546335583099852013-07-12T06:04:46.428+02:002013-07-12T06:04:46.428+02:00This is cool!This is cool!Velmahttp://bestmemoryfoammattressreviews.us/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-17377567162542124472013-01-17T22:18:33.473+01:002013-01-17T22:18:33.473+01:00Ciao Alex! Grazie per la visita. Sono completament...Ciao Alex! Grazie per la visita. Sono completamente d'accordo con te, in effetti è un film assolutamente 'freddo': perfetto ma che non coinvolge, oltre che poco coraggioso. La classica montagna che partorisce un topolino. Tecnicamente bellissimo, ma abbastanza dimenticabile.Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-80389581628663094922013-01-17T11:23:48.384+01:002013-01-17T11:23:48.384+01:00Ciao Sauro. Finalmente l'ho visto e, nel mio c...Ciao Sauro. Finalmente l'ho visto e, nel mio caso, le elevate aspettative si sono trasformate in una delusione. Non è una bocciatura completa, ci mancherebbe, proprio perché, come giustamente hai sottolineato, la confezione è di standard elevato e i due protagonisti offrono prove davvero sbalorditive, giustamente premiate con la Coppa Volpi. Il punto però è che c'è poco altro. Non sarebbe un difetto in sé l'essere narrativamente ellittico, ma in questo caso è sinonimo di evoluzione praticamente assente tanto nella psicologia dei personaggi quanto in ciò che Anderson vuole comunicare allo spettatore. Per questo la scelta di non prendere posizione (più che su Scientology, setta che a posteriori è stata fin troppo tirata in ballo dai giornalisti, sulle persone, incluse quelle implicate meno direttamente con Dodd) pesa ancora di più. Questo aspetto indebolisce, a mio avviso nettamente, l'intera opera, disperdendo anche l'intensità, la drammaticità del rapporto tra maestro e allievo. Una pellicola in cui ritrovo il difetto principale di "A dangerous method" di Cronenberg (che comunque mi aveva convinto maggiormente): troppo sbilanciata sulle riflessioni invece che sulle emozioni. CiaoAlex Riccihttps://www.blogger.com/profile/08674040475522889366noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-50335999073294165002013-01-11T19:41:54.835+01:002013-01-11T19:41:54.835+01:00Ciao Stefano, e grazie del tuo bellissimo commento...Ciao Stefano, e grazie del tuo bellissimo commento! Sul finale del film sono d'accordo con te, è davvero intrigante e spiazzante... in effetti tutto ci si potrebbe aspettatre tranne che un lieto fine (seppur a modo suo). Un epilogo 'tristemente dolce' che è anche un pezzo di ottimo cinema. Niente da dire.<br />Però non sono d'accordo, lo sai, sul giudizio morale del film. Il fatto è che, secondo me, 'The Master' evita proprio il confronto con lo spettatore: non è questione di 'manipolare', si può benissimo prendere di petto la questione senza prendere posizione. Ma qui si assiste proprio a una fuga: Anderson getta il sasso nello stagno e ritira la mano, comincia a parlare della misteriosa organizzazione e poi scappa, parla d'altro... perchè, ad esempio, non approfondire il fatto che la setta di Dodd riceve profumati finanziamenti da ricconi che si lasciano subito abbindolare? Perchè questi munifici adepti versano fiumi di denaro a un signore che nemmeno conoscono? Come ha fatto Dodd a entrare nel giro? In 'The Master' di tutto questo non si parla... scelta legittima, per carità, però piuttosto comoda.<br />Potrebbe essere davvero un'opera di transizione: e certamente il prossimo progetto si presenta ben più ambizioso. E a questo punto cresce lk'attesa :-DKris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-82934826188187047702013-01-11T14:36:06.480+01:002013-01-11T14:36:06.480+01:00Kelvin, l'ho rivisto anch'io. Ad una secon...Kelvin, l'ho rivisto anch'io. Ad una seconda visione mi rendo conto che il film è strutturato come un ellisse i cui fuochi sono il sesso e la manipolazione, variare i due fuochi significa cambiare l'eccentricità dell'ellisse.<br /><br />ATTENZIONE SPOILER:<br />In fin dei conti sotto il gelo cerebrale del film si nasconde qualcosa di semplicissimo: la storia di un disadattato (madre rinchiusa in clinica psichiatrica = complesso di edipo (scena della spiaggia) = deficit di affetto (sogni e ossessioni erotiche, vedi le donne nude che si "spogliano" di fronte al mestro) = tendenza a farsi abbindolare dall'unico in grado di dimostrargli affetto, cioè il maestro (scena dell'interrogatorio)<br /><br />Tutto questo è trattato con grande finezza ed è ok, ma in definitiva ho capito che ciò che mi fa impazzire di questo film (a parte il trionfo registico-attoriale) sono 2 cose:<br /><br />- il fatto che il regista non muova nessun giudizio sulla setta, cioè che non cerchi di "manipolare" te, il pubblico (sennò il film "peccherebbe" dello stessa accuse che sfodera). Puoi vederlo come segno di debolezza, per me è il contrario. Non ci sono figure veramente buone o cattive. Magari solo Amy Adams che è proprio una stronza.<br /><br />- il fatto che nonostante le premesse, che sembrano portare a un finale amaro, il film finisce bene. Vedi la scena finale (il seno della donna- il seno della scultura di sabbia, ancora un ellisse) nonostante tutte le premesse, l'allievo non si fa alla fine catturare dal maestro (lui che fugge in moto nel deserto e il maestro che lo chiama, quella scena è abbastanza chiara). Non gli serviva credere in un ideale artificiale, gli bastava solo un pò d'affetto, che (forse) trova nella donna della penultima scena.<br /><br />Forse è un opera di transizione: se il petroliere è ambientato negli anni 20-30, questo negli anni 40-50, forse hai sentito dire che il prossimo (tratto da "Vizio di Forma" di Thomas Pynchon) sarà ambientato negli anni 60-70. Storia d'America targata Anderson.Stefanohttps://www.blogger.com/profile/11347254217489974262noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-40332834992732885512013-01-09T19:04:02.160+01:002013-01-09T19:04:02.160+01:00Un Anderson 'minore' è sempre 'maggior...Un Anderson 'minore' è sempre 'maggiore' di tanti altri film... su questo non c'è dubbio: merita la visione! E comunque dal punto di vista stilistico è davvero impeccabile, niente da dire. Le mie sono critiche soprattutto verso il contenuto, ma la confezione è extra-lusso! Fammi sapere poi che ne pensi :-)Kris Kelvinhttps://www.blogger.com/profile/13526718142537678826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3151657620968454633.post-17517600233477555782013-01-09T16:15:25.771+01:002013-01-09T16:15:25.771+01:00dalle mie parti non è ancora in programmazione e m...dalle mie parti non è ancora in programmazione e mi sto dannando perché è un film che aspetto da tanto e perché sono ben 5 anni che non vedo più un film di P.T. Anderson ed è davvero troppo :)<br />Ebbene sì, sono fra quelli che hanno aspettative altissime, ma mi accontenterò anche di un The Master minore all'idea che mi sono fatta, perché sono sicura che sarà cmq un film interessante (e le tue parole me ne danno conferma!)<br />Margherita https://www.blogger.com/profile/16859455124817448285noreply@blogger.com