lunedì 18 marzo 2024

BOX OFFICE (14 - 17 MARZO 2024)

Dune: parte due conquista ancora una volta il box office settimanale. Il kolossal firmato da Denis Villeneuve ha già superato in sole tre settimane l'intero incasso del primo capitolo (che si fermò a 7 milioni e spicci), confermando il trend stagionale che vede il pubblico orientarsi verso una programmazione maggiormente di qualità. Non passano certo inosservati, infatti, l'ottimo risultato de La zona d'interesse, che veleggia verso i 4 milioni di euro (cifra impensabile alla vigilia per un prodotto del genere) e quello de La sala professori, spinto anche dalla nomination all'Oscar. L'unica new-entry degna di nota della settimana è Race for Glory di Stefano Mordini (coproduzione italo-britannica), mentre si è già "sgonfiato" Un altro Ferragosto di Paolo Virzì, che supera a malapena il milione di euro e si aggiunge alla lista (lunga, purtroppo) di film italiani al di sotto delle aspettative. Cortellesi a parte, per il cinema di casa nostra al momento è una delle stagioni più fiacche degli ultimi anni.

sabato 16 marzo 2024

BOX OFFICE (7 - 10 MARZO 2024)

Dune, fortissimamente Dune: il secondo capitolo del kolossal firmato da Denis Villeneuve continua a macinare incassi in un periodo non particolarmente felice dal punto di vista commerciale, ed è una bella boccata d'ossigeno per le sale di tutta Italia. Alle sue spalle, Un altro Ferragosto di Paolo Virzì debutta con 850mila euro (risultato non eccezionale) mentre il terzo gradino del podio è sempre stabilmente occupato da La zona d'interesse, che si avvia verso i tre milioni (cifre impensabili alla vigilia, vedremo adesso con il "traino" degli Oscar). Il venerdì della Festa della Donna, inoltre, "rilancia" C'è ancora domani di Paola Cortellesi, che a quasi sei mesi dall'uscita torna incredibilmente nella top-ten della settimana.

giovedì 14 marzo 2024

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (14 - 20 MARZO)


Settimana alquanto "moscia" a livello di uscite, con quasi nessun titolo di rilievo a parte il kolossal nordico La Terra Promessa, con un vigoroso Mads Mikkelsen già apprezzato all'ultima Mostra di Venezia. Ci sarebbe poi anche Race for Glory, Audi Vs Lancia, tentativo "all'italiana" di ripetere i fasti del bellissimo Rush di Ron Howard, spostando l'azione dalla Formula Uno ai Rally. Devo dire che la regìa di Stefano Mordini e la presenza di Riccardo Scamarcio non offrono grandi garanzie (my opinion) tuttavia la curiosità c'è... 

lunedì 11 marzo 2024

L'OSCAR DI NOLAN



In una serata praticamente "perfetta", dove ogni tassello è andato al posto giusto, l'Oscar 2024 incorona Oppenheimer e soprattutto il suo regista, Christopher Nolan, finalmente premiato dopo tante candidature andate inopinatamente a vuoto. Non mi nascondo: più volte in passato Nolan mi aveva fatto inca...volare per la sua megalomania, spesso unita a un'altezzosità senza limiti, ma non si può non riconoscergli un talento sopraffino unito a uno smisurato amore per il cinema come Arte pura, che in Oppenheimer viene sublimato in modo impeccabile. Il trionfo di Oppenheimer significa un omaggio e un ritorno a un cinema classico, spettacolare, "bigger than life", che però sa adeguarsi alla modernità. C'è gloria anche per gli altri due film più belli dell'anno, l'emozionante Povere Creature! di Yorgos Lanthimos (impreziosito dal secondo Oscar per la splendida Emma Stone) e lo sconvolgente La zona d'interesse, che come da pronostico si aggiudica la statuetta per il miglior film straniero. Niente da fare per Io Capitano di Matteo Garrone, finito purtroppo in una cinquina di ferro, ma si sapeva. E per quest'anno va benissimo così.

venerdì 8 marzo 2024

OSCAR 2024: PRONOSTICI, SPERANZE E CONSIDERAZIONI...



Tutto sembra già "apparecchiato" per Oppenheimer e per il suo regista Christopher Nolan alla 96. Notte degli Oscar, che si terrà domenica prossima nella consueta sede del Dolby Theatre di Los Angeles. Per il talentuoso regista britannico potrebbe essere davvero la volta buona, e tutto sommato ci sembra anche giusto che un Autore del suo peso, per quanto spesso e volentieri smarcato dalle logiche hollywoodiane (per fortuna, direbbe qualcuno), riceva finalmente la considerazione che merita anche dai giurati dell' Academy Award, troppo spesso ingenerosi verso di lui. Oppenheimer è comunque solo uno dei tanti grandi film che hanno impreziosito una stagione cinematografica eccellente come non mai, che vede tra le pellicole in gara altri titoli altrettanto importanti e significativi quali Povere Creature!, La zona d'interesse, Anatomia di una caduta, Killers of the Flower Moon, American Fiction e pure il fenomeno dell'anno, Barbie, un po' ridimensionato dalle candidature ma certamente rappresentativo se non altro da un punto di vista socio-culturale. Non fraintendetemi: l'Academy non è cambiata, con le sue regole spesso non scritte, i suoi canoni, i suoi dogmi più o meno incomprensibili. Il fatto che quest'anno i premi potranno  sembrare in gran parte "giusti" dipende esclusivamente dall'alta qualità dei film in gara, ma le "incazzature" da Oscar ci saranno sempre: ne è un classico esempio la probabile vittoria di Lily Gladstone tra le attrici, in omaggio alla famigerata "inclusività", che rischia seriamente di prevalere su una fantastica Emma Stone, nel ruolo finora più bello della sua carriera... 

giovedì 7 marzo 2024

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (7 - 13 MARZO)


Un altro Ferragosto di Paolo Virzì è l'uscita più "intrigante" del weekend che ci porterà alla Notte degli Oscar di domenica. Dopo il buon successo di Siccità il regista livornese si cimenta nel sequel (trent'anni dopo!) del suo Ferie d'agosto, il film che gli diede la notorietà e che descriveva un'Italia divisa tra destra e sinistra, progressisti e conservatori, idealisti e filibustieri... sarà curioso sapere adesso, secondo Virzì, che cosa rimane al giorno d'oggi di queste categorie. Allargando lo sguardo al cinema internazionale, due film su tutti meritano menzione: il curioso Drive-Away Dolls di Ethan Coen (il primo senza il fratello Joel) e soprattutto il toccante Memory di Michel Franco, molto apprezzato all'ultima Mostra di Venezia. 

martedì 5 marzo 2024

AMERICAN FICTION



titolo originale: AMERICAN FICTION (USA, 2023)
regia: CORD JEFFERSON
sceneggiatura: CORD JEFFERSON
cast: JEFFREY WRIGHT, STERLING K. BROWN, ERIKA ALEXANDER, TRACEE ELLIS ROSS, ISSA RAE
durata: 117 minuti
giudizio: 



Thelonious "Monk" Ellison è un professore universitario di colore nonchè scrittore frustrato: i suoi libri vendono poco e la sua vita privata è a pezzi, rasserenata solo dalla timida storia d'amore con Coraline, una donna separata che vive di fronte alla sua casa al mare. Un giorno però Monk, per ripicca e sfogo personale, decide di scrivere sotto pseudonimo un libro satirico per prendere in giro l'ipocrisia editoriale nei confronti della letteratura "black", ottenendo inaspettatamente un enorme successo...    


lunedì 4 marzo 2024

BOX OFFICE (29 FEBBRAIO - 3 MARZO 2024)

Dune: parte due conquista ovviamente il primo posto settimanale, per la gioia degli esercenti di sala, ma il risultato più significativo è la splendida tenitura de La zona d'interesse, film difficile, impegnativo, non certo per tutti i gusti, che addirittura incrementa gli incassi rispetto allo scorso weekend. A questo si aggiunge poi anche l'ottimo risultato de La sala professori che, distribuito in pochissime copie, spunta addirittura la media/schermo più alta in assoluto appena dietro al kolossal di Villeneuve, segno inequivocabile che il pubblico cinematografico si è decisamente evoluto a livello qualitativo rispetto ad appena qualche anno fa. Chi invece continua a soffrire è il cinema italiano: l'unica uscita tricolore ad entrare in top ten è Caracas di Marco D'Amore, che comunque non va oltre i 300mila euro scarsi, mentre sono ormai scomparsi dai radar titoli sulla carta importanti come Romeo è Giulietta, Volare e I soliti idioti 3... e magari una riflessione in tal senso andrà pure fatta.  

giovedì 29 febbraio 2024

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (29 FEBBRAIO - 6 MARZO)



Ancora una volta toccherà a Denis Villeneuve il difficile compito di risollevare gli incassi asfittici delle ultime settimane, dovuti principalmente alla mancanza di blockbuster di qualità in grado di riportare in sala il pubblico generalista. In questo, il secondo capitolo di Dune ha tutte le carte in regola per imporsi: è un film d'autore, è spettacolare, ha un cast prestigioso, è diretto con mano sicura da un regista ormai da tempo specializzato in "missioni impossibili". La risposta, come sempre, la daranno gli spettatori.

martedì 27 febbraio 2024

LA ZONA D'INTERESSE



titolo originale: THE ZONE OF INTEREST (GB/POLONIA, 2023)
regia: JONATHAN GLAZER
sceneggiatura: JONATHAN GLAZER
cast: CHRISTIAN FRIEDEL, SANDRA HULLER, RALPH HERFORTH, MAX BECK
durata: 105 minuti
giudizio: 


Rudolf Höss è l'ufficiale nazista cui viene affidata la supervisione del lager di Auschwitz. Il suo lussuoso alloggio si trova esattamente accanto al campo di sterminio, separato solo da un muro di cinta. In quest'area privata (chiamata "zona d'interesse") la famiglia del gerarca vive la propria vita agiata, tra giardinaggio, party e passeggiate lungo il fiume, turbata solo di tanto in tanto da strani odori e rumori provenienti di là dal muro...